Poste, aggiornamenti della flotta aziendale e sperimentazioni nell’ambito dei servizi di posta, lettere e pacchi: novità il free duck cargo e l’arricchimento del parco elettrico
Poste italiane, nell’ambito degli investimenti relativi al servizio di Posta, lettere e pacchi, sta procedendo ad aggiornare il parco dei motoveicoli in uso in P.C.L., anche per sostituire quelli più vetusti.
In tale quadro l’Osservatorio Paritetico Nazionale sulla sicurezza del lavoro di Poste italiane, in cui partecipa la F.A.I.L.P. CISAL, ha esaminato lo scorso 7 novembre le documentazioni predisposte dall’Azienda, fra cui quella riguardante l’aggiornamento della flotta aziendale in cui viene illustrato il nuovo free duck cargo (veicolo dotato di un voluminoso contenitore per gli oggetti postali) e le altre dotazioni con i relativi piani di distribuzione.
Inoltre, nell’ambito del Recapito postale è in corso una limitata sperimentazione come segue. “… alcuni addetti al recapito utilizzeranno uno Smartphone (con sistema operativo Android) dotato dell’APP per la gestione delle attività di preparazione e recapito di diversi prodotti. La sperimentazione sopracitata avrà la durata di 3 mesi ed interesserà circa 250 addetti al recapito.
Inoltre Poste italiane ci ha informato che incentiverà la predisposizione del “Black Box” su altri veicoli per gli addetti al Recapito ed in particolare, come recita la comunicazione aziendale: Nuovi veicoli elettrici flotta Recapito – a partire dal corrente mese di novembre – al fine di rafforzare la flotta aziendale – si procederà con la progressiva immissione in servizio di nuovi tricicli elettrici dotati, per motivi di sicurezza, del sistema di localizzazione satellitare GPS denominato “Black Box”. A riguardo, Vi confermiamo che le modalità di funzionamento del suddetto sistema sono coerenti con le indicazioni già fornite al personale e che l’installazione del sistema “Black Box” sui tricicli aziendali rientra nel perimetro dell’autorizzazione rilasciata con provvedimento autorizzativo del 7 ottobre 2016 dal Ministero del Lavoro con D.D. n. 57/2016.
In allegato la documentazione aziendale (cfr. doc. allegato).