Poste, piccoli adeguamenti orari all’avvio della nuova classificazione degli Uffici Postali, solo piccole variazioni, ma serve altro per ridurre gli affollamenti. Riapertura del confronto sul nuovo CCNL Poste
Abbiamo già dato conto delle code in molti uffici postali nelle ultime giornate, di clienti in attesa di entrare negli U.P., dove era operativo un numero ridotto di sportelli e non solo a causa delle ricadute della pandemia Covid 19.
In molti, anche esperti, hanno caldeggiato l’ipotesi di mettere mano agli orari di vita / lavoro nelle città, soprattutto riguardo agli uffici pubblici o privati, specialmente quelli che erogano servizi (banche, Poste, Comuni, negozi, ecc…).
Invece ancora una volta il silenzio totale piomba sulla rete dei servizi in un’Italia restia a considerare che gli orari di lavoro nelle città potrebbero essere scaglionati con buon senso, in modo da evitare i sovraffollamenti del trasporto pubblico (tram, bus, metro) che giornalmente veicola grappoli di persone ristrette al massimo, in corsa per arrivare al posto di lavoro che invariabilmente si colloca nella fascia fra le 8,00 e le 9,00, a ciò si uniscono poi egozi e pubblica istruzione.
Non se ne fa niente, anzi osserviamo che puntigliosamente Mercato Privati (Funzione Aziendale preposta alla rete degli uffici postali) ribadisce i contenuti dell’ultima classificazione degli U.P. da cui scaturirebbe che una limitata fascia di uffici postali dovrà cambiare i propri orari alla clientela di una decina di minuti.
La comunicazione Aziendale diretta alle OO.SS. che avevano chiesto un confronto aperto su Mercato Privati è del tenore:
” Roma 18 dicembre 2020. Nuova classificazione degli uffici Postali – adeguamento orari di apertura al pubblico; orari periodo natalizio uffici DT Commerciale. Con riferimento all’oggetto, Vi informiamo che si procederà ad adeguare gli orari di apertura al pubblico in circa 660 UU.PP. che, a seguito della definizione del nuovo modello di classificazione, hanno visto modificato il precedente Cluster di riferimento.
Il suddetto adeguamento si rende necessario in ottemperanza a quanto previsto dall’intesa del 12 dicembre 2012 in materia di orari degli uffici postali.
Tale intesa definisce, infatti, un orario di apertura al pubblico differenziato per gli uffici dei Cluster Base (Base B o Base C) e quelli dei restanti Cluster Centrale, Relazione o Standard.
In particolare, relativamente agli uffici sopracitati:
• 303 uffici che passano dai Cluster Base al Cluster Standard chiuderanno al pubblico 10 minuti prima rispetto all’orario attuale
1. AS IS 8:20 – 13:45 (sabato 8:20 – 12:45)
2. TO BE 8:20 – 13:35 (sabato 8:20 – 12:35)
• 361 uffici che passano dal Cluster Standard ai Cluster Base resteranno aperti al pubblico 10 minuti in più rispetto all’orario attuale:
1. AS IS 8:20 – 13:35 (sabato 8:20 – 12:35)
2. TO BE 8:20 – 13:45 (sabato 8:20 – 12:45)
L’orario di lavoro delle risorse interessate non subirà variazioni in ragione della diversa tempistica prevista per le operazioni di chiusura dell’UP.
Nei prossimi giorni si procederà con l’affissione della necessaria cartellonistica di avviso alla clientela. Con l’occasione, Vi informiamo altresì che, nel periodo dal 23 dicembre 2020 al 01 gennaio 2021 sarà sospeso il DT Commerciale per gli UU.PP. in cui è stato attivato.
E la sanità pubblica continua a sperare che nelle grandi città qualcuno capisca che sarebbe ora di mettere piano ad una mappa di orari differenziati negli uffici e negozi per consentire di spalmare l’afflusso delle persone in un arco di tempo ben più largo rispetto alle usuali fasce in cui il Covid 19 si propaga silenziosamente dai positivi asintomatici agli altri.
Che altro dire?
In allegato la comunicazione Aziendale (cfr. doc. allegato).
MPriclassificaUPnuoviOrari18dic2020
A GENNAIO RIPRENDERA’ IL CONFRONTO PER LA DEFINIZIONE DEL NUOVO CONTRATTO DI LAVORO IN POSTE
Dopo il richiamo sindacale a riaprire la trattativa per la definizione del nuovo c.c.n.l. dei dipendenti postali l’Azienda ha confermato la sua disponibilità dopo le prossime festività di fine anno.
“Roma 18 dicembre 2020. Trattativa per il rinnovo del CCNL. Con riferimento all’oggetto, Vi comunichiamo che, trascorse le Festività Natalizie e comunque entro il prossimo mese di gennaio 2021, è nostra intenzione fissare un incontro, sulla base di modalità condivise, in merito alla ripresa del percorso relazionale sul rinnovo del CCNL.
In allegato la lettera alle OO.SS.