Nelle ultime settimane si sono intensificati gli incontri fra i Sindacati e Poste italiane in merito all’evoluzione delle sue “Politiche Attive del Lavoro”, sia per quanto affermato nel Piano Industriale “Deliver 2022” (assunzione di circa 10mila figure professionali nell’arco del piano, di cui: esperti nel ramo finanziario e assicurativo, incentivi alle uscite, riconversioni, nuove assunzioni e riequilibrio delle risorse), sia per quanto previsto negli ultimi verbali sottoscritti fra le Parti (OO.SS. ed Azienda), relativamente al CCNL  31.11.2017, ed all’intesa 17 luglio 2017 (nuova organizzazione P.C.L). 

I temi in discussione sono almeno cinque:

  1. Mobilità volontaria in Poste italiane
  2. Politiche delle assunzioni dall’esterno
  3. Trasformazioni dei rapporti di lavoro interni PART_TIME non volontari in FULL_TIME
  4. Stabilizzazione dei lavoratori con Contratti di lavoro a tempo determinato
  5. Monitoraggio delle azioni di riorganizzazione

Gli incontri tenutisi stanno dipanando la materia e per quanto ci riguarda come F.A.I.L.P. osservando con attenzione le ricadute di ciascun segmento e la coerenza con quanto precedentemente assunto nelle intese sottoscritte.

C’è un nuovo incontro che si profila per il 12 giugno ed ancora una volta i temi saranno oggetto di discussione in vista di possibili soluzioni da condividere.

Intanto ci pare giusto osservare con la dovuta attenzione che i COMPORTAMENTI SOCIETARI VALORIZZANO IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO, come si evince da alcuni annunci di selezione che Poste italiane ha pubblicato nel suo sito web (alcuni ancora aperti, vedere la pagina: https://erecruiting.poste.it/posizioniAperte.php

Il CONTRATTO DI APPRENDISTATO in Poste italiane è normato nell’art. 24 del ccnl in vigore che riportiamo per comodità in allegato, ciò per consentirne la sua conoscenza a quanti fossero interessati ad un futuro possibile ingresso nel GRUPPO.

Sulle altre materie ovviamente incombono garanzie, stati di necessità, disponibilità aziendali ad iniziare dalla stasi attuale dell’istituto della MOBILITA’ VOLONTARIA NAZIONALE causata dalle azioni di riorganizzazione in corso nel segmento societario di Posta, comunicazione e logistica, che di fatto sta bloccando la possibilità di avviare una nuova interpellanza e lo scorrimento delle graduatorie in vigore.

Tutte le materie, non ultimo il rispetto di quanto sottoscritto in ordine alle TRASFORMAZIONI DA PART-TIME A FULL-TIME in Poste italiane, hanno uguale dignità e pesano nel confronto in corso, alla ricerca delle migliori soluzioni atte a dare dignità ai lavoratori, garanzie e certezze nei diritti e salvaguardia delle legittime aspettative, oltre a sviluppare i servizi e le aziende del Gruppo Poste che possono costituire un bacino di percorsi assunzionali, per le nuove leve da inserire in azienda, ad incominciare dalla capogruppo P.I.

CCNL_Art. 24 Contratto Apprendistato

 

SCISSIONE PARZIALE DI UN RAMO DI AZIENDA  EX ART. 47, LEGGE 428/90 IN BANCO POSTA FONDI

Proseguono le azioni societarie che ad avviso del management sono destinate a supportare processi di semplificazione aziendale e di sviluppo, in verità ci sono anche molte altre ragioni…

Fra le altre cose dobbiamo registrare l’annuncio (peraltro già precedentemente segnalato) di una procedura di scissione di ramo di azienda ex art. 47, legge 428/90 in ragione di percorsi di riorganizzazione societarie tra diverse società (vedi comunicato del 7 mar 2018  in P.I. “… accordo sulla gestione di attivi sottostanti a prodotti assicurativi di Ramo I di Poste Vita / Prosegue la collaborazione fra Poste Italiane e ANIMA per la gestione in delega di fondi comuni promossi da Bancoposta Fondi SGR”).

La nota societaria dell’avvio prossimo della procedura su cui il sindacato – come ovvio – chiede di potere discutere ci è pervenuta il 7 Giugno e cita quanto segue (c.f.r. doc. allegato).

Comunicazione BP_Fondi_ex art 47 l 428_90