Paese, COVID19 e contrasto ad OMICRON, dal 15 Febbraio obbligo vaccinale dopo i 50 anni. Uffici Pubblici e Poste si entrerà con il GreenPass Base. Autodichiarazione quarantena P.I.
Nella serata del 5 gennaio 2022, a fronte di un progressivo, costante e preoccupante incremento dei casi dell’infezione respiratoria “Omicron” (variante del Covid19), che sta portando migliaia di italiani in ospedale (100.000 casi di positività ogni giorno, incremento dei ricoveri nei reparti di degenza ospedalieri e nei reparti specializzati di terapia intensiva), il Governo italiano ha deciso nuove misure di contrasto all’epidemia.
Come non mai, deve prevalere il senso di responsabilità verso se stessi, la propria famiglia e gli altri per indurre ogni persona a vaccinarsi secondo le regole oramai collaudate della comunità scientifica e senza prestare ascolto ai guastatori cultori del proprio egoismo eretto come scuola di vita.
A conclusione della riunione del C.D.M. il Comunicato stampa del Governo nel suo sito web pubblica il resoconto delle misure adottate (vedi seguito):
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 55 del 5 Gennaio 2022. Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole.
Il testo mira a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione.
Obbligo vaccinale. Il testo introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo. Senza limiti di età, l’obbligo vaccinale è esteso al personale universitario così equiparato a quello scolastico.
Green Pass Base. È esteso l’obbligo di Green Pass cosiddetto ordinario a coloro che accedono ai servizi alla persona e inoltre a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.
Smart working. Il Consiglio dei Ministri è stato informato dal Ministro per la pubblica amministrazione, Renato Brunetta che è stata adottata d’intesa con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando una circolare rivolta alle pubbliche amministrazioni e alle imprese private per raccomandare il massimo utilizzo, nelle prossime settimane, della flessibilità prevista dagli accordi contrattuali in tema di lavoro agile.
Scuola. Cambiano le regole per la gestione dei casi di positività.
Scuola dell’infanzia. Già in presenza di un caso di positività, è prevista la sospensione delle attività per una durata di dieci giorni.
Scuola primaria (Scuola elementare). Con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing. L’attività in classe prosegue effettuando un test antigenico rapido o molecolare appena si viene a conoscenza del caso di positività (T0), test che sarà ripetuto dopo cinque giorni (T5). In presenza di due o più positivi è prevista, per la classe in cui si verificano i casi di positività, la didattica a distanza (DAD) per la durata di dieci giorni.
Scuola secondaria di I e II grado (Scuola media, liceo, istituti tecnici etc etc). Fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e con l’uso, in aula, delle mascherine FFP2. Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni, che non hanno avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri, è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’auto-sorveglianza e l’utilizzo di mascherine FFP2 in classe. Con tre casi nella stessa classe è prevista la DAD per dieci giorni.
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Permangono gli obblighi derivanti dalle altre misure già previste nel Decreto Legge 229/2021, ove non modificate dalle decisioni del CDM 05.01.2022, rammentando quanto contenuto: misure in merito all’estensione del Green Pass rafforzato (che si può ottenere con il completamento del ciclo vaccinale e la guarigione) e le quarantene per i vaccinati e per il settore dei trasporti: in ogni caso l’obbligo di indossare la mascherina di protezione FFP2 correttamente coprendosi bocca e naso. Oltre a ciò e come da sempre in epoca pandemica il rispetto delle distanze interpersonali di almeno 1 – 1,5 metri, lavarsi / igienizzarsi frequentemente le mani.
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Coloro che dovessero incorrere in obblighi di “Quarantena” causa la pandemia in corso dovranno presentare al rientro in servizio in poste italiane un modello firmato e redatto come da fac-simile disposto dall’Azienda: Autodichiarazione riento al lavoro post quarantena-isolamento 4 nov 2021-1
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Infine, per ulteriore conoscenza, riportiamo uno stralcio dello studio tratto dal sito web del Ministero della Salute – “Rapporto ISS COVID-19 • n. 12/2021” circa la trasmissione del virus nell’aria (rischi):
… come per gli altri agenti patogeni la concentrazione di carica virale tende a crescere nel passare dai droplet (n.d.r. goccioline emesse insieme alla respirazione o parlando) all’aerosol (e quindi al diminuire delle dimensioni della gocciolina). Ad oggi la via aerea viene ritenuta una via rilevante di contagio. La trasmissione aerea può riguardare tre differenti dinamiche: § brevi distanze, in questo caso il soggetto esposto inala concentrazioni elevate di goccioline piccole (aerosol), prima della diluzione, a causa della vicinanza con il soggetto infetto; § condivisione dello stesso ambiente chiuso, in questo caso il soggetto esposto inala concentrazioni di aerosol diluite nello stesso ambiente chiuso del soggetto infetto; § lunghe distanze, il soggetto suscettibile potrebbe inalare aerosol (questo caso si riferisce a situazione diversa da quella in ambito sanitario o riabilitativo), proveniente da un sistema di ventilazione rispetto al soggetto infetto presente in lontananza o in un’altra stanza; al momento, questa dinamica viene ritenuta solo possibile non essendo supportata da solide evidenze scientifiche.
A seguire un vademecum governativo (tabella delle attività consentite e dispositivi di protezione associati) aggiornato al 31.12.2021 (cfr. doc. allegato).