Poste, intesa sul modello Joint Delivery (servizi postali e consegne a giorni alterni a Roma, Milano e Napoli). Il verbale sottoscritto il 16 luglio ed il comunicato unitario sindacale
Qualche giorno fa avevamo dato notizia dello stato del mercato della comunicazione postale nel paese e sul confronto che si era delineato negli assetti di Posta, comunicazione e logistica, relativamente alle ultime disposizioni aziendali e alle novità in materia di organizzazione del servizio di recapito.
Nei giorni scorsi una rappresentanza di Poste italiane ha incontrato la F.A.I.L.P. CISAL e le altre Segreterie Nazionali sindacali, nonchè il Coordinamento Nazionale delle R.S.U. dell’Azienda, per affrontare nuovi aspetti dell’organizzazione del lavoro in PCL nei Comuni di Roma, Milano e Napoli.
Dopo un approfondito confronto, valutate le ragioni espresse dal sindacato, si è pervenuti ad una mediazione che ha prodotto in sintesi la firma di un nuovo Verbale di Accordo.
Nel testo del documente che riprende le ultime novità introdotte con la consegna postale a giorni alterni ed il modello di recapito Joint Delivery che ha distinto l’Articolazione di Base del recapito dall’Articolazione Linea Business si è pervenuti a quanto segue:
“… A partire dal mese di settembre 2021, gradualmente e secondo il piano di implementazione previsto dal documento allegato al presente verbale, nei CD ricadenti nei comuni di Roma, Milano e Napoli verrà applicato il Modello Joint Delivery secondo quanto previsto nel Verbale di Accordo dell’8 febbraio 2018.
Sempre nel documento allegato al presente verbale per ciascun Comune viene riportata la nuova struttura delle diverse articolazioni (Base, comprensive delle linee mercato, e Business). Per effetto della ridefinizione organizzativa di cui sopra, si intende coerentemente modificato l’allegato Z al Verbale di Accordo dell’8 febbraio 2018 così come già ridefinito dall’ allegato 3 all’Accordo dell’8 marzo 2019. Per quanto riguarda la Prestazione di lavoro, si rimanda alle previsioni di cui all’Accordo dell’8 febbraio 2018 che qui si intendono integralmente riportate.
Il personale di livello A1 che per effetto dell’estensione del modello Joint Delivery condivisa con il presente verbale si troverà ad operare su Centri declassificati, continuerà ad essere applicato sui medesimi Centri per almeno 18 mesi nelle more dell’individuazione di una coerente ricollocazione.
In merito alla gestione delle eccedenze derivanti dall’implementazione delle azioni organizzative sopra descritte, le Parti convengono che saranno messe in atto le azioni previste al paragrafo 4. Azioni per il corretto dimensionamento delle risorse. Gestione delle ricadute occupazionali di cui all’Accordo dell’8 febbraio 2018, descritte alle lettere A., B., C., D. numeri I. e II. del richiamato paragrafo 4.
Al fine di dare concreta attuazione a quanto previsto nella presente intesa, garantendone la piena esigibilità, la stessa viene sottoposta all’approvazione del Coordinamento Nazionale RSU.
Successivamente, al fine di esaminare le specificità territoriali, a livello regionale, si procederà all’esame congiunto di cui all’art. 2 del vigente CCNL, relativo alla complessiva implementazione del nuovo modello di recapito per tutti i CD dei comuni di Roma, Milano e Napoli; contestualmente verranno definite le tempistiche utili per procedere all’assegnazione delle zone in ciascun CD in coerenza con il piano di implementazione di cui al documento allegato al presente verbale e con gli accordi territoriali vigenti in materia di assegnazione delle zone, in assenza dei quali verranno applicate le previsioni di cui all’Accordo dell’8 febbraio 2018.
In assenza di accordi sottoscritti a livello regionale, in virtù dei demandi previsti dal precedente capoverso, troveranno applicazione le disposizioni di cui alla presente intesa.
Le Parti, al fine di garantire la coerente applicazione delle previsioni contenute nella presenta intesa, concordano di seguire le procedure previste al paragrafo 5. Sistema di Relazioni Industriali di cui all’Accordo dell’8 febbraio 2018 che qui devono intendersi come integralmente riportate.
A livello nazionale, nel corso del mese di gennaio 2022 le Parti si incontreranno per fare il punto sul processo di implementazione delle azioni previste nel presente verbale ivi incluse le azioni gestionali finalizzate a favorire il corretto dimensionamento degli organici.
Fermo restando l’assetto organizzativo così come definito nella presente intesa, l’Azienda si impegna a valutare eventuali necessità di affinamento del modello stesso, per poter procedere, nel corso del 2022, agli ultimi interventi di internalizzazione delle attività di recapito.”
In allegato il testo completo del verbale dell’intesa raggiunta ed il documento esplicativo degli interventi contenente le risultanze (cfr. doc. allegati).
Verbale di Accordo 16 luglio 2021 Accordo 16 luglio 2021 _ Allegato 2021 07 16 Comunicato unitario PCL