Poste, chiarimenti sui CONGEDI e PERMESSI per epidemia COVID 19, le circolari aziendali ed INPS; prioritaria sempre la SICUREZZA e Prevenzione nel lavoro. Prossimi incontri su OPN e Fondo Solidarietà
GRAZIE COLLEGHI !
Non finiremo di ringraziare tutti i nostri COLLEGHI dipendenti di Poste italiane che in migliaia stanno presidiando gli UFFICI POSTALI, anche in situazioni di precarietà per il rischio di contagio, pur prendendo atto delle misure organizzative e preventive disposte dall’Azienda, fra le difficoltà di reperimento dei presidi sanitari necessari e quelle della loro concreta attuazione nei territori.
Ancora una volta alleghiamo a questa notizia il PROTOCOLLO DI SICUREZZA sottoscritto dalle Parti Sociali e dalle Organizzazioni Sindacali Confederali, volto ad assicurare che chi presta lavoro sia salvaguardato: in assenza di SICUREZZA non può esserci presidio.
In ogni caso e luogo, per la sicurezza di tutti (Lavoratori e Clienti) è necessario che siano regolamentate le entrate dei cittadini negli UFFICI POSTALI garantendo la distanza minima di un metro l’uno dall’altro ed eventualmente/alternativamente l’uso delle mascherine di protezione idonee alla prevenzione (D.P.I. Art.34, del DL del 02/03/2020, n.9) evitando ogni assembramento di persone in spazi contenuti, come potrebbe capitare nei corridoi ristretti delle retro-sportellerie degli uffici.
E’ ovvio che unitamente alle forniture dei Presidi sanitari l’Azienda deve mettere a disposizione dei lavoratori le istruzioni per il loro uso (indossamento, sostituzione e smaltimento) e se previste le modalità della loro conservazione (vedi protocollo Sanitario anti-contagio).
In allegato riportiamo anche l’elenco delle ATTIVITA’ DI LAVORO / PRODUZIONE presidiate dopo le ultime norme varate dal Governo, mentre nella nostra precedente NEWS abbiamo pubblicato il VERBALE DELL’O.P.N. di Poste italiane in cui sono riportate le misure adottate, i suggerimenti sindacali ed il punto di vista dei Responsabili per la sicurezza nel lavoro di parte sindacale. Inoltre riproduciamo la comunicazione sindacale all’Azienda che critica la comunicazione aziendale sull’apertura “necessaria” di una e_mail in piattaforma Poste italiane.
Per maggiore contezza alleghiamo anche un VERBALE O.P.R. territoriale (Friuli Venezia Giulia) a testimoniare l’impegno del SINDACATO nel monitorare attentamente anche a livello regionale la situazione nelle strutture lavorative di Poste italiane.
Nella giornata del 1 aprile, in modalità videoconferenza, si terrà l’incontro con le Segreterie Nazionali delle OO.SS. per affrontare i temi dell’applicazione in questa fase epidemica del Fondo di Solidarietà (il “Fondo” – Art. 1 e 2 comprende anche le politiche di sostegno del reddito e dell’occupazione) ed eventuali ammortizzatori sociali.
Inoltre Poste italiane ha convocato il nuovo OPN/Comitato per il 2 APRILE per trattare i seguenti argomenti (1. Evidenze emerse dagli incontri degli OPR regionali, 2. Pagamento pensioni del mese di aprile e ulteriori verifiche sugli uffici postali, 3. Situazione CMP e Trasporti, 4. Punto sul Recapito, 5. Eventuali altre necessità).
In seguito alle misure approvate ultimamente dal Governo l’INPS ha emanato circolari applicative che sono disponibili per la lettura in allegato.
Comunicato al personale Decreto Cura Italia 26 marzo 2020 Modello_Permessi_Mensili_Aggiuntivi
Protocollo_SSL_emergenza_Covid-19 Poste fondo di solidarieta acc. 2013
Lettera OO.SS. procedura mail Covid 19 AttivitàLavoro ammesse Verbale OPR FVG del 26 marzo 2020
INPS20200325_Circolare numero 45 INPSCircolare numero 44 del 24-03-2020