Comunicato unitario
I percorsi tracciati dal Sindacato e da Poste Italiane all’interno del Protocollo della Responsabilità Sociale di Impresa (CCNL 11 luglio 2007) hanno orientato le parti verso politiche di non discriminazione, di integrazione e delle pari opportunità in ogni contesto sociale della vita del paese e del mondo del lavoro. Le esigenze derivanti dal nuovo scenario di contesto e di mercato ed il progressivo aumento in Italia della presenza di immigrati ha suscitato da parte delle aziende e quindi di Poste Italiane un conseguente interesse verso tale popolazione. Tali principi coinvolgono sia le Organizzazioni Sindacali, sia Poste Italiane nel raggiungimento di nuovi obiettivi del processo di progressiva integrazione delle diverse etnie di popolazione presenti in Italia, con l’intento di offrire ai “nuovi residenti” maggiore tutela ed accoglienza, secondo principi di trasparenza e chiarezza d’informazione. Ciò consentirà di avvicinare sempre di più la società reale al mondo dell’impresa coniugando i principi ed i valori etici alle logiche di presidio del mercato.
Pertanto il 17 dicembre le Segreterie Nazionali di S.L.C CGIL, UIL POST, FAILP CISAL, SAILP CONF.SAL, UGL COMUNICAZIONI hanno concordato con Poste Italiane l’avvio di un PROGETTO SPERIMENTALE orientato all’inserimento di risorse multilingua in alcuni Uffici Postali nei quali risulta più alta la densità abitativa per ciascuna etnia di riferimento, fermo restando l’intento comune di apprezzare le risorse umane interne già presenti in azienda. Trattasi di un progetto di alto contenuto sociale che valorizza il ruolo delle parti.
L’accordo sottoscritto con Poste Italiane prevede l’attuazione di un progetto sperimentale di assunzioni di personale multilingua nella misura di circa 200 risorse (part-time) per l’anno 2008 e di circa 300 risorse (part-time) nel corso del 2009. Tale progetto si affianca ai processi ed alle modalità assunzionali già condivisi con gli accordi intervenuti nel tempo fra le OO.SS. e l’azienda, che risultano quindi confermati. L’iniziale ingresso in Azienda delle risorse multilingua avverrà, in coerenza con le risultanze dell’indagine conoscitiva condotta sulle caratteristiche di localizzazione della clientela dei “nuovi residenti” nel paese, con la figura professionale di operatore di sportello junior, attraverso la tipologia contrattuale stabilita nell’art. 28 del CCNL 11 luglio 2007 (contratto di somministrazione lavoro) per la durata di sei mesi, cui seguirà – a fronte di una complessiva valutazione positiva del progetto – il successivo inserimento in Poste italiane, dapprima con la forma contrattuale prevista dall’art. 29 del suddetto CCNL (contratto di inserimento) e successivamente con contratto a tempo indeterminato.
Il reperimento delle risorse multilingua sarà curato da una società di diffusione nazionale già caratterizzata da una pregressa esperienza di selezione di personale di tale tipologia, per lo svolgimento delle attività di sportelleria, attraverso l’impiego di competenze derivanti dalla conoscenza oltre l’italiano, di qualcuna delle lingue delle seguenti etnie: Albania, Algeria, Bangladesh, Cina, Equador, Egitto, Filippine, India, Iugoslavia, Macedonia, Marocco, Moldavia, Pakistan, Perù, Polonia, Romania, Senegal, Sri Lanka, Tunisia, Ucraina. Il progetto sperimentale sarà monitorato dal sindacato attraverso una verifica prevista entro il primo semestre del 2008, da cui potranno scaturire eventuali esigenze di integrazione/miglioramento.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
S.L.C CGIL, UIL POST, FAILP CISAL, SAILP CONF.SAL, UGL COMUNICAZIONI