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Negli ultimi anni i Governi hanno introdotto alcune modifiche alle normative del lavoro, sia nel campo alle tutele per l’assistenza familiare (ex legge 104), sia per l’uso dei congedi parentali (ex. Testo Unico 151), nelle diverse tipologie dei Contratti di Lavoro, nonché per le discipline del Part-Time.

Le ultime novità interessano coloro che intendono usufruire dei congedi parentali e si tratta delle modifiche introdotte dai D. Lgs. n. 80/2015 ed 81/2015 relativi al completamento delle misure contenute nel cosiddetto “Jobs Act”.

Alcuni temi affrontati (quelli relativi ai congedi riassunti nell’allegata comunicazione che anche Poste italiane ha diffuso ai dipendenti, come tutte le altre aziende) sono gli effetti delle novità legislative sui seguenti temi in materia di “congedo parentale”:

  • congedo parentale (modalità, durata e trattamento economico)
  • congedo per l’assistenza
  • congedo per paternità
  • congedo per le violenze di genere

In parte, gli effetti delle ultime norme sono stati riassunti nella tabella sottostante e nei documenti allegati in calce.

Periodi dei congedi usufruiti Misura dell’indennità prevista
primi due mesi fruiti entro i 3 anni di vita 80% della retribuzione
ulteriori quattro mesi fruiti entro i 3 anni di vita 30% della retribuzione
periodi fruiti entro il sesto anno di vita non superiori a sei mesi complessivi tra i genitori 30% della retribuzione
periodi fruiti dal sesto all’ottavo anno di vita del bambino o periodi ulteriori rispetto al punto che precede 30% della retribuzione, a condizione che il reddito individuale del richiedente sia inferiore a 2,5 volte l’importo annuo del trattamento minimo di pensione a carico dell’assicurazione generale obbligatoria
periodi fruiti tra gli otto e i dodici anni di vita nessuna indennità

Aggiornamenti congedi_Jobs Act

 

POSTE ITALIANE RIVEDE IL MODELLO DI SICUREZZA

Il modello relativo alla sicurezza in Poste italiane è di particolare importanza per i lavoratori e le tutele previste dalla legge; trattasi di strutture basilari preposte a vigilare e controllare l’applicazione delle norme di prevenzione e sicurezza in tutti gli impianti, mentre compete ai lavoratori attraverso i R.L.S. di partecipare compiutamente a tali attività.

In allegato pubblichiamo il nuovo modello aggiornato…       Modello organizzativo della sicurezza x RRLLS