Lutto

In Egitto è morto un giovane italiano di 28 anni, forse assassinato perché aveva il coraggio di studiare l’evoluzione del sindacato indipendente in quel paese, nonostante la repressione con cui qualche apparato del regime usa trattare le “opposizioni”.

Il nostro cordoglio è sincero per la famiglia della vita stroncata e la nostra ammirazione è piena verso il giovane che facendo cronaca ha inteso difendere comunque la libertà di organizzarsi sindacalmente in Egitto.

La stampa italiana dà ampio risalto a ciò che è accaduto e per questo non approfondiamo i dettagli del fatto.

Ancora oggi è necessario sacrificarsi per la democrazia e la difesa della libertà di tutti ?

E’ così, come dimostrano le lotte e le guerre intestine tuttora presenti in molti paesi extra-europei.

Anche Noi siamo un sindacato indipendente (autonomo nei fatti) e per questo ci sentiamo molto vicini a coloro che manifestano la loro libertà, ai lavoratori ed alle lavoratrici che con coraggio si uniscono ovunque per difendere i loro diritti, la loro dignità e libertà.

Ci sentiamo vicini alla famiglia del giovane e chiediamo a tutti un momento di riflessione su quanto sia necessario difendere le idee altrui, quando di mezzo c’è la difesa delle libertà, come avviene anche in Italia.