Poste, conversione dei rapporti di lavoro a tempo pieno, dal part time, ex accordo 13 giugno 2018. Clausola elastica U.P. marzo 2019
Poste italiane ha comunicato alcuni dettagli relativi alla fase di passaggio dal Part-Time al Full-Time, con riferimento al processo di conversioni di cui all’accordo del 13 giugno 2018, riportando alcune precisazioni già fornite alle competenti strutture territoriali aziendali:
- nelle graduatorie regionali e nazionale non sono stati inseriti i lavoratori che:
- abbiano rifiutato una proposta di conversione in FT. nell’ambito della provincia di appartenenza; tali lavoratori non saranno destinatari di ulteriori proposte di conversione F.T. né a livello provinciale, né a livello regionale o nazionale fino al 31/12/2020;
- l’eventuale rifiuto di una proposta di conversione in F.T. a livello regionale non determina l’esclusione da nessuna graduatoria (provinciale, regionale, nazionale);
- i lavoratori che, inseriti nella graduatoria nazionale, non esprimano alcun interesse verso una o più sedi messe a disposizione dall’Azienda per la trasformazione a tempo pieno o formalizzino attraverso la procedura la propria rinuncia non decadono da alcuna graduatoria (provinciale, regionale, nazionale);
- i lavoratori che, avendo espresso interesse verso una o più sedi messe a disposizione dall’Azienda per la conversione F.T. in ambito nazionale, si collochino in posizione utile in graduatoria ma non sottoscrivano l’accordo di trasformazione in tempo pieno (di fatto rinunciando alla stessa), rimarranno nelle graduatorie provinciale e regionale ma decadranno da quella nazionale fino al 31/12/2020.
Clausola elastica speciale art. 23 comma 10 ccnl 30 novembre 2017: attività di sportello – Mercato Privati.
Poste italiane sta approntando misure di rafforzamento del personale negli Uffici postali in prossimità dell’avvio della presentazione delle domande del reddito di cittadinanza e del ritiro della successiva card, previsti nel prossimo periodo marzo/aprile, che porterà un afflusso dedicato di utenza agli sportelli degli U.P.
In relazione all’esigenza di potenziamento temporaneo delle attività di sportello e per far fronte ad incrementi di traffico previsti su determinate Province (vedere elenco allegato in calce), Poste Italiane ricorrerà per il mese di marzo p.v. all’istituto della clausola elastica speciale ai sensi dell’art. 23, comma X, del CCNL vigente.
Pertanto, a decorrere dall’8 febbraio, viene avviata una verifica dei lavoratori part time interessati ad aderire all’istituto in questione.
Nello specifico potranno aderire alla clausola elastica speciale di cui al presente comunicato esclusivamente i dipendenti che, oltre a soddisfare i requisiti previsti dall’art. 23 comma X del CCNL vigente:
• abbiano un rapporto a tempo parziale con riduzione della prestazione lavorativa su base mensile e/o annua (part time ex verticale)
• abbiano la figura professionale di Operatore di sportello junior/senior (ivi inclusi gli Operatori di sportello Promiscuo, Multilingue, Filatelico, Servizi Finanziari e Servizi Postali) o DUP Monoperatore;
• abbiano la propria sede di lavoro o abbiano interesse a svolgere la prestazione in regime di clausola elastica speciale presso una delle Province presenti nell’elenco allegato.
Per manifestare il proprio interesse allo svolgimento della clausola elastica speciale di cui al presente comunicato dovrà essere utilizzato il format allegato che dovrà essere inviato all’indirizzo e-mail della funzione Risorse Umane di riferimento tra quelli di seguito indicati. L’elenco degli indirizzi è presente nella intranet di Poste italiane che è accessibile ad ogni dipendente.
Il suddetto modulo dovrà pervenire entro e non oltre la mezzanotte del giorno 14 febbraio 2019.
L’Azienda, ricevute le richieste di adesione, provvederà a contattare i lavoratori aventi i requisiti di cui sopra, sulla base di graduatorie provinciali redatte in coerenza con le previsioni di cui all’art. 23 comma X CCNL vigente; l’effettivo svolgimento della prestazione in regime di clausola elastica speciale sarà subordinato alla successiva sottoscrizione di uno specifico accordo tra Azienda e lavoratore.