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La novità aziendale è l’ordine di servizio n. 15/16 firmato dall’a.d. di Poste italiane Caio e datato 17 giugno (venerdì) che precede di qualche giorno il distacco della cedola del dividendo ai possessori di azioni P.I. (data prevista il 20 giugno per l’attribuzione del dividendo di 0,34 euro su una quotazione del titolo intorno a 6,915, risultata pari ad un rendimento del 4,92%).

Quasi un segnale agli azionisti quello dell’aggiornamento della “Struttura organizzativa del Gruppo Poste italiane” (questo il titolo dell’O.d.S.) a firma dell’a.d., che riporta come preambolo “… la decisione dell’Azionista di maggioranza di offrire al mercato una ulteriore quota del capitale è coerente con il percorso avviato e la sua tempistica ne accelera l’attuazione. Come nel caso della quotazione, questa seconda offerta di azioni al mercato vedrà, nella seconda metà dell’anno, un significativo impegno e attenzione dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale e un forte ruolo di governo da parte del CFO e del suo team sulle attività per la preparazione del nuovo prospetto informativo e la presentazione dell’offerta agli investitori”.

Poste Italiane dà dunque oramai per scontata la possibile presentazione di una nuova offerta di azioni del Gruppo agli investitori (diluizione), di cui si sta discutendo da alcune settimane nella stampa specializzata e da parte di Organi ed istituzioni interessate…
… La decisione del Consiglio dei Ministri assunta nella seduta n. 118 del 31 maggio scorso … come dal comunicato stampa leggibile all’indirizzo internet http://www.governo.it/ : “POSTE ITALIANE,  COSI’ LA PRIVATIZZAZIONE DELLA SECONDA TRANCHE: Il Consiglio dei ministri ha approvato in esame preliminare (al fine di acquisire i pareri delle Commissioni parlamentari),  su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) che definisce i criteri di privatizzazione e le modalità di dismissione di una ulteriore quota della partecipazione detenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze nel capitale di Poste Italiane S.p.A. tale da mantenere una partecipazione pubblica, anche tramite Cassa Depositi e Prestiti, nel capitale della Società non inferiore al 35%. L’alienazione della ulteriore quota potrà avvenire anche in più fasi e si realizzerà attraverso un’offerta pubblica di vendita rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, inclusi i dipendenti del Gruppo Poste Italiane, e/o a investitori istituzionali italiani e internazionali. Per favorire la partecipazione all’offerta del pubblico indistinto dei risparmiatori e dei dipendenti, lo schema di decreto prevede specifiche forme di incentivazione, tenuto conto anche della prassi di mercato e di precedenti operazioni di privatizzazione. Tali forme di incentivazione potranno riguardare quote dell’offerta riservate e/o il prezzo (anche differenziato per pubblico indistinto e dipendenti”. 
L’Ordine di servizio è foriero di novità perché prevede in una logica di … ottimizzazione delle risorse a supporto dei business attraverso interventi di razionalizzazione, di efficientamento e di miglioramento continuo della qualità del servizio di assistenza al cliente:
  • l’individuazione della figura di due VICE DIRETTORI GENERALI
  • vice D.G.  Paolo Bruschi (attribuzione della nuova funzione Risorse Umane – Relazioni Esterne e Servizi che accorpa le attuali R.U.O.S. e Segreteria Tecnica di Gruppo e Relazioni Esterne, Tutela Aziendale, oltre ai progetti di Sviluppo del Territorio e di Rightsizing Organizzativo – Riduzione / Efficientamento)
  • vice D.G. Pasquale Marchese (funzione Mercato privati e progetti di Customer Operations e Integrazione del back Office Finanziario)

Pertanto la Funzione Risorse Umane – Relazioni Esterne e Servizi si articola in:

– Risorse Umane e Organizzazione (Pierangelo Scappini),

– Immobiliare (Claudio Paoletti),

– Comunicazione (Paolo Iammatteo),

– Relazioni Istituzionali (Giuseppe Antonio Fortunato),

– Tutela Aziendale (Vanes Montanari) cui riporta la Società Poste Tutela S.p.A.

La funzione Affari Legislativi (Loretana Cortis) viene allocata nella funzione Affari Regolamentari e Rapporti con le Authority.

 

NOVITA’ ANCHE NELL’AREA DI BUSINESS POSTA, COMUNICAZIONE E LOGISTICA

A seguire, rispetto all’O.d.S. sopra citato, c’è l’altro O.d.S. intitolato Posta, Comunicazione e Logistica (16/16 del 22 giugno), sempre a firma dell’a.d., che affronta alcuni aspetti organizzativi di P.C.L. istituendo alcune funzioni, alla diretta dipendenza del responsabile di Posta, Comunicazione e Logistica:

  • PROGETTI INTEGRATI (responsabile Salvatore Cocchiaro) 
  • SICUREZZA E INFRASTRUTTURE (responsabile Roberto Fazi)
  •  QUALITA’ (responsabile Carlo Angelini)
  • INGEGNERIA DI PRODOTTO E GESTIONE COMMESSE (in ambito Ingegneria ed Operazioni, responsabile ad interim Gabriele Di Marzio)
  • NORMATIVA (a livello centrale, responsabile Francesca Gregori)
  • CUSTOMER EXPERIENCE E ASSISTENZA CLIENTI (a livello centrale, responsabile Alessio Maria Calisti)
Le nuove funzioni come concepite, determinano la confluenza di attività e risorse umane già esistenti nel medesimo ambito, mentre a livello territoriale, nell’ambito di “INGEGNERIA E OPERAZIONI”, l’ordine di servizio istituisce dei punti di diretta emanazione centrale che vanno a precostituire – presumiamo – un percorso di continuità atto a garantire il perseguimento delle direttive nazionali emanate o di prossima emanazione (nuova organizzazione dei servizi postali), come segue: 
– Area Logistica Nord Ovest – Simone Cascapera
– Area Logistica Centro 1 – Franco Scapin
– Area Logistica Centro – Patrizio Capra
– Area Logistica Sud – Adriano Galassini
– Area Logistica Sud 1 – Franco Leo
Fin qui la novità della settimana, mentre proseguono gli incontri relazionali nazionali fra Sindacato ed Azienda(23, 24, 27 e 28 giugno) in un persistente clima di insofferenza e difficoltà dei territori per le diverse iniziative di conflitto in corso (vedi news dedicata).