Nella giornata del 28 ottobre Poste italiane ha tenuto il secondo evento celebrativo dedicato alla sua attività nei piccoli Comuni italiani (meno di 5.000 abitanti) in cui – in parte – negli ultimi anni ha cercato di mediare le sue forme di presenza, anche sostitutive degli Uffici Postali minori con scarso traffico.

Le polemiche succedutesi, le spinte dei cittadini, del Sindacato e di molte Autorità del paese hanno contribuito, già dallo scorso anno, a mantenere la presenza di Poste italiane nei Comuni, anche per l’apporto del Parlamento che in alcune occasioni ha censurato i tentativi di chiudere uffici in alcune piccole realtà territoriali.

La giornata “Sindaci d’Italia”, l’evento che Poste italiane ha organizzata nel 2018 e reiterato il 28 ottobre 2019 invitando le Autorità governative del paese e gli stessi Sindaci interessati dei piccoli Comuni ha avuto il compito di testimoniare la presenza di Poste italiane nelle realtà territoriali, facendo il punto sulla volontà di dedicare attenzione non soltanto al grande business, ma alle modalità della sua presenza fisica nel paese dedicando nuovi servizi alla Pubblica Amministrazione che però dovranno essere oggetto di contratti di servizio: infatti diverse istituzioni si avvalgono di aziende concorrenti trattandosi di attività non incluse nel Servizio Universale, ora appannaggio di Poste italiane.

All’evento hanno partecipato Sindaci, varie Autorità di Governo e ministeriali, il management di P.I., i Segretari Generali delle OO.SS. di Poste, la Presidente del Gruppo Poste italiane Bianca Maria Farina che ha svolto il suo intervento, l’Amministratore Delegato di Poste italiane Matteo Del Fante che ha tenuto una relazione ed illustrato una corposa documentazione presente nel sito web di Poste italiane al link https://www.posteitaliane.it/it/piccoli-comuni.html?

Nell’occasione sono stati introdotti temi inerenti il prossimo Contratto di Programma fra Poste italiane S.p.A ed il Ministero dello Sviluppo Economico che sta seguento l’iter amministrativo necessario per la sua definitiva approvazione e sottoscrizione.

Nel merito la F.A.I.L.P. CISAL e le altre OO.SS. di Poste italiane hanno unitariamente diffuso una comunicazione esprimendo il punto di vista sindacale sia alla Camera dei Deputati, sia al Senato italiano (cfr. doc. allegati).

Schema Contratto di Programma Poste 2020_2024

Parere AGCOM_Contratto programma Poste 2020_2024

Lettera unitaria Contratto programma 29 ott 2019