Poste, la Relazione Finanziaria 2019 è stata approvata dal C.D.A., il risultato del Gruppo nel 2019 è stato positivo “raddoppiato l’utile netto”, avanzata razionalizzazione dei costi del personale
Nella giornata del 5 marzo il C.D.A. Poste italiane si è riunito ed ha approvato la Relazione finanziaria annuale del 2019. Il risultato del Gruppo nel 2019 è stato positivo “Poste Italiane in tre anni ha raddoppiato l’utile netto”.
Uno stralcio del commento dell’A.D.: “… Superato per il secondo anno consecutivo i nostri obiettivi finanziari, raddoppiando l’utile netto del 2016, sulla base della crescita dei ricavi ricorrenti e di una continua attenzione alla razionalizzazione dei costi. Di conseguenza, stiamo proponendo un aumento del 5% del dividendo, in linea con l’impegno del Piano strategico Deliver 2022, e aggiornando la nostra guidance per il 2020, con una crescita costante della redditività sottostante. Grazie alla trasformazione industriale, portata avanti negli ultimi anni, Poste Italiane è un’azienda solida e grazie a un modello di business diversificato è ben posizionata per affrontare scenari di stress, come la situazione generata dalla diffusione del Covid-19″.
Il dividendo è pari a € 0,463 (+5% rispetto all’anno precedente) in linea rispetto all’anno precedente e con l’impegno previsto nel piano strategico DELIVER 2022.
Nella relazione evidenziamo anche il dato della“… riduzione del totale costi operativi, che sono pari a € 9.264 milioni (-1,1% rispetto all’esercizio del 2018), con in corso la razionalizzazione dei costi del personale che risulta avanzata rispetto al piano, grazie all’accelerazione delle uscite volontarie; aumento degli altri costi operativi a supporto diretto della crescita e in linea con il Piano Strategico Deliver 2022”.
I principali dati finanziari di Gruppo per il 2019
- Aumento dei Ricavi, ora pari a € 11.038 milioni (+1,6% rispetto all’esercizio del 2018); ricavi normalizzati1 pari a € 10.659 milioni (+3,2% rispetto all’esercizio del 2018), con un mix di ricavi ricorrenti e sostenibili nei settori chiave.
- Aumento del Risultato operativo (EBIT), che si attesta a € 1.774 milioni (+18,4% rispetto all’esercizio del 2018), al di sopra dell’obiettivo di € 1,6 miliardi previsto per il 2019; risultato operativo (EBIT) normalizzato2 pari a € 1.765 milioni (+5,5% rispetto all’esercizio del 2018) grazie a ricavi più alti e costi ridotti.
- Aumento del dividendo per azione (DPS): € 0,463 per l’esercizio del 2019, soggetto all’approvazione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti; in crescita del 5% rispetto all’esercizio del 2018 e in linea con l’impegno di crescita progressiva del dividendo prevista nel Piano Strategico Deliver 2022.
- Aumento delle masse gestite (Total Financial Assets – TFA), che ora ammontano a € 536 miliardi (+€ 22 miliardi a partire da dicembre 2018), grazie a dinamiche favorevoli di mercato e a € 2,9 miliardi di raccolta netta positiva.
- Solido indice di Solvibilità (Solvency II) del Gruppo Poste Vita, pari al 276% a dicembre 2019 (a settembre 2019 era pari al 295%), al di sopra delle ambizioni del management del 200% nell’arco di piano.
- Accelerazione della spesa per investimenti di Gruppo pari a € 734 milioni (+36,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), con focalizzazione su un’avanzata infrastruttura IT e sull’automazione, a supporto della trasformazione in corso prevista nel piano Deliver 2022.
- Evidenze del 2019 per business unit
- Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: la crescita dei ricavi dei pacchi continua a compensare il declino accelerato della corrispondenza; crescita della redditività operativa supportata dall’accelerazione della trasformazione.
- Pagamenti, Mobile e Digitale: consolidamento della leadership nel mercato dei pagamenti digitali, in rapida crescita; i ricavi progrediscono ulteriormente, con una robusta crescita del comparto telecomunicazioni e dei pagamenti con carta.
- Servizi Finanziari: miglioramento della redditività sottostante; continua crescita dei ricavi ricorrenti da distribuzione (risparmio gestito, prestiti personali e mutui ipotecari).
- Servizi Assicurativi: consolidamento della leadership nel ramo Vita, con l’offerta multiramo, e crescita in tutte le linee dei prodotti dell’offerta ramo Danni.
- Guidance per il 2020
- Gli obiettivi sono aggiornati in funzione della continua crescita della redditività sottostante, tenendo conto della visibilità, ad oggi, sugli sviluppi della situazione del COVID-19: ricavi: € 11,1 miliardi; risultato operativo (EBIT): 1,8 miliardi; utile netto: € 1,3 miliardi.
- Poste Italiane è ben posizionata per fronteggiare scenari di stress, grazie a un modello di business diversificato e mirato alle esigenze della clientela retail, a un solido stato patrimoniale e all’assenza di esposizione al rischio di credito verso le imprese.
Fra i contenuti della “Relazione” evidenziamo che: “…Con riferimento agli eventuali impatti di medio termine legati alla diffusione anche in Italia del coronavirus (covid-19), non è al momento possibile effettuare una stima ragionevole; occorre tuttavia evidenziare che Poste Italiane affronta questo contesto facendo leva su alcuni specifici punti di forza legati alla sua multicanalità e alla crescita del comparto digitale, che assicurano il servizio anche fuori dai tradizionali Uffici Postali. La maggior parte dei ricavi complessivi del Gruppo non sono legati all’attività commerciale di breve termine e il business model di BancoPosta è capital light, non assumendo rischio di credito. Peraltro, la capacità di generare cassa è solida e la posizione finanziaria netta rimane positiva. il Gruppo è attivamente coinvolto in un giornaliero monitoraggio dell’evoluzione del virus, per una gestione proattiva dei relativi effetti…”.
Il testo della Relazione finanziaria, cui abbiamo fatto riferimento con alcuni stralci è integralmente pubblicato nel sito web aziendale all’indirizzo www.poste.it