Nella settimana del 6 aprile la FAILP CISAL e le altre OO.SS. firmatarie del CCNL dei dipendenti di Poste italiane hanno proseguito gli incontri con l’Azienda stabiliti in calendario in modalità a distanza, nei quali sono state affrontate tematiche di attualità.

Per quanto concerne l’applicazione del FONDO DI SOLIDARIETA’  e di sostegno al reddito ed all’occupazione dei dipendenti di Poste italiane registriamo il rinvio alla settimana successiva della discussione, mentre va preso atto di quanto ha dichiarato l’INPS in merito alla possibilità di cumularlo ad altri assegni di sostegno del reddito stabiliti dal Governo. L’INPS ad un quesito di Poste italiane ha risposto che è ammesso che anche il Fondo di Solidarietà dei dipendenti di P.I.  possa erogare prestazioni ordinarie per la causale COVID-19, secondo le modalità semplificate previste dal D.L. n. 18/2020, ma dette prestazioni restano a carico del Fondo stesso, secondo le vigenti disposizioni di legge. In ogni caso i trattamenti di cui sopra appaiono integrabili liberamente dal datore di lavoro (non ostandovi previsioni di legge in senso contrario ed a suo carico ove ne ravvisi l’opportunità).

(ndr…la materia concerne i trattamenti economici spettanti per le giornate di messa a disposizione dei dipendenti a causa della pandemia in atto).

In merito all’OSSERVATORIO NAZIONALE SICUREZZA /COMITATO NAZIONALE le OO.SS. hanno esaminato le iniziative aziendali e preso atto delle misure preventive e di sicurezza della salute e del benessere dei lavoratori che sono state riepilogate nel verbale conclusivo dell’incontro (cfr. doc, allegato) nel quale l’Azienda ha assicurato che tutte le Strutture sono puntualmente monitorate e sanificate, nonché dotate dei dispositivi di protezione previsti dal protocollo Sicurezza Nazionale del lavoro; in particolare saranno verificati periodicamente gli impianti di areazione e gli UFFICI POSTALI dotati di schermo in plexigass per proteggere il personale ed assicurare il distanziamento personale necessario rispetto alla clientela, inoltre l’Azienda ha confermato che il regime di Lavoro Agile sarà prorogato fino al 18 aprile 2020, relativamente alle attività per le quali lo stesso è stato attivato, fatte salve nuove disposizioni che dovessero intervenire da parte delle Autorità competenti.

Le OO.SS. Nazionali, al termine dell’incontro hanno diramato un comunicato unitario (.. vengono chiariti gli aspetti relativi alle mascherine, la sanificazione e pulizia degli ambienti di lavoro, mezzi ed impianti di climatizzazione, plexiglass anche nelle sale di consulenza, termoscanner nei grandi impianti e la definizione di una specifica procedura per il rapporto con i medici competenti ed i preposti, continuerà l’apporto costruttivo del dialogo con gli OO.PP.RR territoriali con sinergia…).

In allegato le documentazioni:

Comitato OPN 9 aprile 2020