Nella serata del 30 aprile 2020, dopo alcuni incontri per approfondire le diverse questioni correlate al ricorso del “FONDO DI SOLIDARIETA’ DEI DIPENDENTI DI POSTE ITALIANE S.p.A”, le Parti hanno RAGGIUNTO LE INTESE PER COMPENSARE Al 100% LE ASSENZE del personale di Poste italiane rimasto inattivo a causa della pandemia in atto (es. causa riduzione dei servizi).

Le soluzioni adottate dalle Parti  nel periodo della pandemia 2020 si sono basate sull’applicazione del Fondo di Solidarietà: “Per il personale nei cui confronti sia stata disposta la riduzione/sospensione della attività da parte dell’Azienda, si procederà all’attivazione del Fondo di Solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del Gruppo Poste Italiane, ai fini dell’erogazione della prestazione ordinaria di cui all’Art. 5, comma 1, lett. A, punto 2), del relativo regolamento: (Art.5) Prestazioni 1. Il Fondo provvede, nell’ambito dei processi di cui all’articolo 2, comma 1: a) in via ordinaria: 1) a contribuire al finanziamento di programmi formativi di riconversione e/o riqualificazione professionale, anche in concorso con gli appositi Fondi nazionali e/o dell’Unione Europea; ( 2) al finanziamento di specifici trattamenti a favore dei lavoratori dipendenti, interessati da riduzione dell’orario di lavoro o da sospensione temporanea dell’attivita’ lavorativa per le cause previste dalla normativa in materia di integrazione salariale ordinaria o straordinaria anche in concorso con gli appositi strumenti di sostegno previsti dalla legislazione vigente. Il Fondo versa, altresi’, la contribuzione correlata, di cui al comma 33 dell’articolo 3 della legge n. 92/2012, alla competente gestione assicurativa obbligatoria…).

Nel caso in cui le risorse del Fondo dovessero risultare insufficienti a consentire l’erogazione del trattamento di integrazione salariale nei confronti di tutti i lavoratori interessati e/o per tutta la durata della sospensione dell’attività, le Parti valuteranno la possibilità di ricorrere alle prestazioni della Cassa Integrazione. L’Azienda integrerà la prestazione erogata dal Fondo fino al raggiungimento del 100% della retribuzione ordinariamente spettante a ciascun lavoratore per ogni giornata di effettiva sospensione/riduzione dell’attività”.

Con il verbale di accordo per la modifica del Fondo di Solidarietà del 30 aprile 2020 L’art. 10, comma 2 del Decreto Interministeriale 24 gennaio 2014, n. 78642, è sostituito con il seguente: (2.) “Nei casi di riduzione dell’orario di lavoro o di sospensione temporanea dell’attività lavorativa di cui all’art. 5, comma 1, lett. a) punto 2, il Fondo eroga ai lavoratori interessati un assegno ordinario per il sostegno del reddito, ridotto dell’eventuale concorso degli appositi strumenti di sostegno previsti dalla legislazione vigente, secondo criteri e modalità in atto per la cassa integrazione guadagni per l’industria. Tale assegno ordinario di sostegno al reddito deve riguardare interventi di durata massima almeno pari a quella prevista dall’articolo 9”.

Le intese sottoscritte il 30 aprile dalla FAILP CISAL e dalle altre OO.SS. del tavolo sindacale nazionale coprono tutte le tipologie di assenze dal lavoro verificatesi nell’epoca della pandemia tutt’ora in corso dettagliandone le misure con varie modalità contenute nel verbale dell’intesa firmata.

In calce alla NEWS alleghiamo i VERBALI DEGLI ACCORDI sottoscritti, il COMUNICATO AZIENDALE all’esito dell’intesa raggiunta e per maggiore comodità riproponiamo il testo dell’Art. 10 del Decreto Interministeriale 24 gennaio 2014, n. 78642 regolatorio del Fondo di Solidarietà dei dipendenti di Poste italiane che subisce alcune modifiche con l’intesa fra le Parti istitutive (OO.SS. ed Azienda) del 30 aprile.

Le Segreterie Nazionali delle OO.SS. hanno diramato  comunicati unitari alla conclusione della riunione (cfr. doc. allegati) che illustrano l’intesa raggiunta, compresa quella relativa ad una contribuzione volontaria dei lavoratori dipendenti di Poste italiane, qualora qualcuno di essi decidesse di versare un importo della propria retribuzione a favore della Protezione Civile per la pandemia in corso (cfr. VERBALE ORA ETICA).

“Si è conclusa dopo settimane di discussioni la trattativa relativa al Fondo di Solidarietà ed alla individuazione delle varie tipologie di assenza a seguito dell’epidemia Covid19. Si tratta di un accordo che intende fornire le risposte più adeguate alle tante aspettative delle persone che lavorano nel Gruppo Poste Italiane e che sono state interessate da varie forme di assenza dal lavoro. Riteniamo, anche attraverso l’utilizzo del Fondo di Solidarietà, di aver fornito una serie di possibilità per ottenere la massima tutela e la necessaria compensazione economica per le giornate di sospensione (che verranno coperte al 100%) e per molte altre tipologie di assenza attraverso un mix di soluzioni. A breve seguirà il comunicato unitario e verbale di accordo. Le Segreterie Nazionali OO.SS.

Verbale accordo accesso fondo 30 aprile 2020     Verbale accordo modifica Fondo solidarietà 30 aprile 2020

Decreto_Interministeriale_24_gennaio_2014     Verbale accordo ora etica 30 aprile 2020

30.04.2020 – Comunicato Unitario – Fondo di Solidarietà ed ammortizzatori sociali

Comunicato Unitario FONDO di SOLIDARIETA’     Comunicato_Coronavirus_Fondo_solidarietà_e_ora_etica

 

MERCATO PRIVATI, ASSETTI NEGLI UFFICI POSTALI, APERTURE ED ORGANIZZAZIONE

In merito alle iniziative assunte o in corso da parte di MERCATO PRIVATI sull’organizzazione del lavoro e le aperture degli Uffici Postali, con l’incontro del 30 aprile sono sopraggiunte ulteriori notizie che riassumiamo attraverso i documenti allegati e la comunicazione unitaria delle Segretrie Nazionali delle OO.SS.
“Nella riunione riferita all’assetto rete Uffici Postali di Mp ci è stato comunicato di una ulteriore fase di apertura rispetto a quella attualmente in vigore che prevede ulteriori 50 riaperture di Up ad oggi chiusi, 600 Up che da gg alterni passano a 6 giorni e il ripristino di circa 140 doppi turni. Continuerà il contatto telefonico dei consulenti con la clientela prevedendo anche un graduale rientro degli stessi, dai circa 3.000 attuali a 4/4.500. L’Azienda inoltre vuole sperimentare in circa 800 Up la gestione attraverso l’ODA o l’Operatore Corner di una doppia fila di clientela, una riferita al transazionale ed una riferita al relazionale. La sperimentazione avverrà la prossima settimana e sarà discussa per gli aspetti relativi a tutele e sicurezza nel Comitato Nazionale già convocato. Da parte nostra abbiamo espresso delle perplessità rispetto a questa iniziativa che riteniamo complicata nella sua applicazione pratica in quanto tocca aspetti legati non solo alla sicurezza ma anche alle mansioni da svolgere. Abbiamo richiesto parametri oggettivi sia nella scelta degli Up da aprire che nella ripresa delle attività commerciali che tengano conto delle realtà diverse del paese e, con una certa gradualità prevedere aperture che non penalizzino né i lavoratori né la clientela. Seguirà documentazione. Vi terremo informati sull’evoluzione del confronto. Le Segreterie Nazionali delle OO.SS.”.

30.04.2020 – Comunicato Unitario – MP – assetto rete Uffici Postali

 

AVVIO DELLA PIATTAFORMA PER IL WELFARE AZIENDALE NEL MESE DI MAGGIO 2020

Poste italiane ha comunicato il prossimo avvio della “PIATTAFORMA DI WELFARE AZIENDALE” che consentirà ai dipendenti di Poste italiane di avvantaggiarsi di quanto previsto in merito dagli accordi stipulati fra le OO.SS. e l’Azienda per ricevere i servizi previsti e destinati a potere avvalersi di mirate contribuzioni aziendali (… es. richiami mirati nel Premio di Risultato).

In allegato pubblichiamo il documento aziendale che ne fa menzione rammentando che NEL MESE DI GIUGNO 2020 è previsto il pagamento del CONGUAGLIO DEL PREMIO DI RISULTATO 2019 ai dipendenti di Poste italiane S.p.A. e delle altre imprese, come previste negli accordi stipulati fra le Parti: in tale contesto sono previsti passaggi volontari dedicati all’utilizzazione di somme del suddetto premio da destinare eventualmente al welfare aziendale.

A seguire forniremo ulteriori dettagli e nel mentre alleghiamo la nota aziendale.

Informativa piattaforma Welfare 2020