Il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle misure per il contenimebnto della pandemia da Corona virus è stato firmato dal capo del Governo e pubblicato.

Il DPCM che sostituisce quello del 24 ottobre scorso, la cui efficacia sembrava potere arrivare fino al 24 novembre (Art. 12, Le disposizioni del presente decreto si applicano dalla data del 26 ottobre 2020, in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2020, come modificato e integrato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 24 novembre 2020) è stato superato dalla corsa del CORONA VIRUS che non si arresta e colpisce ovunque, soprattutto nelle Regioni del nord del paese ed in alcune del sud, dove più critica è la tenuta del sistema sanitario, cui ricorrono i malati non appena appaiono i primi sintomi dell’infezione che si potrebbe poi propagare alle loro famiglie (in alcuni casi con conseguenze estreme), ciò che di fatto rischia di paralizzare alcuni reparti delle aree mediche e delle terapie intensive degli ospedali mobilitando per questo i “Pronto Soccorso” e le ambulanze.

Il paese, compresi i cosiddetti negazionisti che, alla comparsa dell’infezione poi si rivolgono alle Strutture sanitarie, con l’acuirsi della stagione invernale che notoriamente aggrava le infezioni respiratorie, deve mettere in campo misure atte a ridurre la circolazione delle persone, l’affollamento e gli assembramenti che fino a qualche settimane fa abbondavano nei luoghi di ritrovo e della movida (bar, aperitivi, ecc…).

Per ridurre i contagi, la ricetta migliore rimane quella di evitare di accalcarsi, come puntualmente accade nel trasporto pubblico, in occasione di eventi e manifestazioni ed in alcuni casi nei locali aperti al pubblico, nelle feste private prive di contingentamento responsabile.

Tutto ciò trova risposte nel nuovo D.P.C.M. firmato il 3 novembre 2020 la cui efficacia permarrà per quattro settimane circa, che divide l’Italia in ZONE ROSSE , ZONE ARANCIONE e ZONE GIALLE a seconda dell’incidenza critica di alcuni indicatori e della possibilità di tenuta del sistema sanitario e dell’aggravarsi dell’infezione: nelle zone  ci sarà un inasprimento delle prescrizioni da osservare per cercare di ridurre l’impatto dell’infezione pandemica, via via più marcate (zone rosse) mediamente attenuate (zone arancione) più leggere (zone gialle).

In tutta l’Italia nelle zone cosiddette gialle (minore l’influenza del virus e la situazione sanitaria ancora controllabile) sarà vietato uscire dalle 22,00 alle 05,00 salvo comprovare i casi necessari (urgenze, rientri a casa, motivi di lavoro o salute e servirà l’autocertificazione), mentre nelle rimanenti ore del giorno il trasporto pubblico dovrebbe essere organizzato in modo da evitare gli assembramenti (capienze al 50%), l’istruzione per le scuole elementari – superiori avverrà per lo più a distanza e nei giorni festivi e prefestivi dovrebbero essere chiusi i grandi centri commerciali (fatti salvi gli alimentari, farmacie, edicole e tabacchi). Come sempre l’obbligo delle mascherine in pubblico, ma anche in classe per i bambini in età scolastica.

Il Ministero della salute provvederà ad identificare sulla base di parametri sanitari predeterminati e prescritti le cosiddette “zone rosse – arancione – gialle” del paese (possono essere regioni o Comuni o ambiti territoriali).

Le nuove misure incideranno ancora nel LAVORO, nelle IMPRESE, nei TRASPORTI, nell’ECONOMIA e nel mondo dell’ISTRUZIONE e decorreranno da venerdì novembre con efficacia fino al 3 dicembre (gli aggiornamenti sulle zone ogni 15 gg.).

Il Sindacato continuerà a vigilare sulla SICUREZZA e la PREVENZIONE nei luoghi di lavoro ed in tutte le situazioni in cui viene coinvolta la popolazione del paese, di ciò vi terremo puntualmente aggiornati pubblicando i report e le norme varate dal Governo.

In calce il nuovo DPCM del 3 novembre 2020, quello precedente, ed un prospetto ANCI – Campania che riassume le misure per “zone” al seguente Link: http://www.ancicampania.it/wp-content/uploads/2020/11/BOZZA_DPCM_041120_VERS_ORE12-1.pdf

Dpcm_3_novembre_2020_Testo         DPCM 24 ottobre 2020

 

PROVVIDENZE DEL FONDO SANITARIO AZIENDALE PER I DIPENDENTI DI POSTE ITALIANE COLPITI DAL CORONA VIRUS?

Nel sito web di PosteAssicura è ancora presente il comunicato aziendale che amplia le misure di aiuto nei confronti degli assicurati al Fondo Sanitario Poste Previdenza Salute, nei casi di infezioni da CORONA VIRUS e di POSITIVITA’ / ISOLAMENTO che fino alla data del 30 giugno 2020 (anche retroattivamente) vedrebbero potenziate le soluzioni Diaria e Rimborso Spese Mediche da ricovero ospedaliero (… Nello specifico, in caso di positività al Covid-19, viene gratuitamente raddoppiata la diaria prevista in polizza per ogni giorno di terapia intensiva, fino a un massimo di 21 giorni, e viene garantito un indennizzo forfettario immediato di 1.000€ in caso di isolamento domiciliare).

Il Link attraverso cui è visibile il comunicato aziendale è https://posteassicura.poste.it/comunicazione/tutela-sanitaria-Covid-19.html

Il testo della comunicazione presente su internet è: “Poste Assicura aumenta la tutela sanitaria – Con l’obiettivo di assistere al meglio le persone contagiate dal Covid-19, Poste Assicura estende gratuitamente le garanzie offerte ai Clienti sottoscrittori di polizze salute e, ai propri Dipendenti, che hanno aderito al piano del Fondo sanitario del Gruppo. L’iniziativa, a carattere gratuito, è parte del più ampio sforzo messo in atto da Poste Italiane e dalle Società del Gruppo, per contrastare la diffusione del contagio e per mitigarne gli effetti, seguendo costantemente l’evoluzione dell’emergenza sanitaria, con l’obiettivo di tutelare la salute dei lavoratori e di garantire un servizio essenziale per la vita del Paese. Pertanto, a valere con effetto retroattivo, tutte le polizze salute della Compagnia Poste Assicura, vedranno potenziate le soluzioni Diaria e Rimborso Spese Mediche da ricovero ospedaliero. I sottoscrittori delle polizze che già beneficiano di coperture come la Diaria e Rimborso Spese Mediche da ricovero ospedaliero potranno usufruire di tali garanzie anche in caso di quarantena presso la propria abitazione imposta a seguito al test positivo al tampone Covid-19, o in caso di ricovero in terapia intensiva. Nello specifico, in caso di positività al Covid-19, viene gratuitamente raddoppiata la diaria prevista in polizza per ogni giorno di terapia intensiva, fino a un massimo di 21 giorni, e viene garantito un indennizzo forfettario immediato di 1.000€ in caso di isolamento domiciliare. In modo analogo, in ambito Corporate, queste stesse garanzie si applicano a tutti gli assicurati a una Polizza collettiva comprensiva di Diaria o Rimborso Spese Mediche da ricovero ospedaliero. Le nuove condizioni di copertura sono valide per tutti gli assicurati fino al 30 giugno 2020″.

Stiamo vagliando con l’Azienda se sussiste (come riportato su qualche comunicato di stampa presente in internet) il prolungamento degli incrementi della tutela sanitaria di cui sopra fino al prossimo 31 dicembre 2020.

Comunque gli interessati potrebbero aprire casi di eventuale sinistro agendo nell’Area riservata del sito web aziendale www.postevitafondosalute.it inserendo la loro richiesta di rimborso delle spese sanitarie corredate dal certificato che comprova la loro positività al Covid 19 e l’obbligo del ricovero domiciliare, nonché la cartella clinica ospedaliera in caso di ricovero ospedaliero.

Vi terremo informati sullo sviluppo della situazione