La notizia magari non farà scalpore, a fronte delle altre vicissitudini governative del paese, ma quella che leggiamo nel sito web di Poste italiane al link https://www.posteitaliane.it/files/1476531394535/PI_Sengi_ITA.pdf  potrebbe essere un buon viatico per il futuro, almeno stando all’attualità che vede molte imprese italiane trasferirsi all’estero per acquisire maggiori guadagni o vendere la proprietà a Gruppi esteri che venendo a fare shopping in Italia comprano marchi importanti da utilizzare poi per i loro bisogni, almeno una volta l’inversione di tendenza è un’impresa italiana ad acquistare.

Il titolo che compare nel sito web dell’Azienda “Poste italiane acquisisce una quota di controllo di una società estera per la prima volta, rafforzando la partnership sull’e-commerce con la cina, poste italiane rileverà il 51% di sengi express, società specializzata nella logistica cross-border per l’e-commerce cinese”, merita maggiori approfondimenti che non mancheremo di effettuare, forse questa volta non ci sarà qualcuno pronto a castigare il ruolo “dominante” di Poste italiane nel panorama delle imprese che agiscono nel campo della comunicazione e di partner nell’e-commerce.

 

POSTE ITALIANE E LE OO.SS. DISTANTI SU ALCUNE MISURE ORGANIZZAZTIVE PROPOSTE IN P.C.L.

L’incontro tenutosi sulle tematiche della Funzione aziendale Posta, comunicazione e logistica nel pomeriggio del 20 gennaio ha registrato posizioni discordanti fra le Parti.

L’Azienda ha annunciato la possibilità di coinvolgere il personale portalettere nell’effettuare i pagamenti dei bollettini di conto corrente attraverso i loro palmari, per contribuire ad agevolare lo smaltimento delle eventuali code presenti all’esterno degli uffici in attesa di potere entrare nei locali aziendali.

Tale eventualità a nostro avviso, come del resto per tutte le OO.SS., ha mostrato enormi lacune e rischi per la clientela e per il personale di Poste italiane che avrebbe dovuto maneggiare denaro contante o altre modalità di pagamento all’esterno degli uffici creando possibilità di alterchi o ulteriori forme di assembramenti nel distinguere utenti in fila per il pagamento di qualche conto corrente o per effettuare altre tipologie di operazioni.

Anche le altre tematiche su cui c’è stato un primo scambio di opinioni fra le Parti non ha trovato condivisioni per cui la discussione è stata rimandata.

Fra le novità positive riscontriamo che Poste italiane consentirà agli interessati di prolungare la modalità semplificata del Lavoro Agile almeno fino al 31 marzo prossimo.

Al termine dell’incontro le Segreterie Nazionali delle OO.SS. hanno diffuso l’allegato comunicato unitario.

Unitaria PCL 20gen2021