Ci sono importanti novità che riguardano il futuro di Poste italiane che trapelano dal COMUNICATO STAMPA che l’Azienda ha diramato dopo l’ultima riunione del suo C.D.A. del 18 marzo 2021. Il documento di cui parliamo, per maggiore visibilità, è pubblicato in calce a questa news, tratto dalla sezione dedicata alla “Stampa” del sito web di Poste italiane: “…Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane” o “il Gruppo”), in data 18 marzo 2021 ha approvato il piano strategico quadriennale “2024 Sustain & Innovate”, ideato per crescere sulle solide basi del Piano Deliver22…”

Ovvio che un’attenta lettura del Piano di sostegno e dell’innovazione 2024 va fatta, anche se le 133 slyde rigorosamente in english risultano essere state dedicate soprattutto all’esterno, cioé al “Capital Markets Day”.

La corposa documentazione, come già detto intitolata al “SOSTEGNO ED INNOVAZIONE 2024”, contiene tutte le tracce dell’andamento del Gruppo Poste italiane secondo la visione dell’Azienda, vedi https://www.posteitaliane.it/files/1476534398194/PI_2024_Sustain_Innovate.pdf , sia per quanto concerne l’attuale posizionamento intitolato al Piano d’impresa “Delivery 2022”, con l’analisi dei risultati e delle prospettive di tutti i filoni aziendali, sia per quanto concerne la sezione “Capitale Umano” da pagina 120 a pagina 122, fino alla definizione dell’ Impegno e coinvolgimento al centro della strategia del capitale umano ● Inclusione e meritocrazia come pilastri fondamentali ● Retribuzione giusta ed equa.”

Una cosa che salta subito agli occhi è però la discesa nel tempo del numero delle persone impiegate in Poste italiane, non condivisibile pienamente dal Sindacato, a celebrare l’obiettivo del raggiungimento del contenimento dei costi, secondo la visione aziendale – Capitale umano, una gestione efficace della forza lavoro, facendo leva sui comprovati costi/ricavi delle risorse umane-

A mitigare l’indirizzo, il documento dell’Azienda conclude la sua analisi  facendo leva sulle prospettive del Piano di “Sostegno ed Innovazione 2024”, cioé dell’Impegno e coinvolgimento al centro della strategia del capitale umano ● l’inclusione e meritocrazia come pilastri fondamentali ● una retribuzione giusta ed equa come motore per attrarre e trattenere i talenti e sostenere l’innovazione.

Su tutto avremo molto da dire!

Piano-Sustain-Innovate-ITA-19032021

 

AZIENDA E SINDACATI IMPEGNATI NELLE COMMISSIONI ISTITUITE PER RINNOVARE IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEI DIPENDENTI DI POSTE ITALIANE

Stanno proseguendo gli incontri fra la delegazione di Poste italiane e quella sindacale costituita dalle Segreterie Nazionali delle OO.SS. e dalla componente nazionale delle R.S.U., impegnate a scorrere gli articoli della sezione normativa dell’attuale CCNL 30.11.2017.

In parallelo a ciò la F.A.I.L.P. CISAL e le altre OO.SS. hanno chiesto all’Azienda di trattare il tema delle Risorse Umane attualmente carenti sia in Mercato Privati, sia in Posta, comunicazione e logistica (il primo incontro non ha determinato un avvicinamento delle opinioni delle Parti), ma le riunioni proseguiranno.

Per quanto concerne la seconda giornata di lavori della “Commissione per la Sanità Aziendale ed il welfare” l’incontro del 19 marzo è stato interlocutorio, tenuto conto che l’Azienda l’ha interpretata come un ripasso delle condizioni del Fondo “Postevita Fondo Salute“di Poste Assicura, di cui pubblichiamo in calce la documentazione illustrata nel corso della riunione.

Le OO.SS. hanno rimarcato la necessità che il “Fondo” alleggerisca il suo carattere prettamente aziendale in una prospettiva di “paritarietà”, poiché nato dal contributo dei lavoratori che vi hanno indirizzato una quota parte dell’importo economico per il rinnovo del ccnl del 30 novembre 2017, a ciò non è corrisposta la giusta attenzione.

A fine riunione è emersa la prospettiva depositata sul tavolo di R.I. di un possibile rafforzamento dei contenuti dell’attuale PIANO SANITARIO, che secondo il punto di vista della delegazione di Poste italiane dovrebbe essere sostenuto da un ritocco delle attuali cifre di contribuzione, una materia in cui ci sarà ancora molto da discutere perché al momento permangono notevoli distanze nei punti di vista delle due delegazioni.

A seguire la documentazione sul “Fondo Sanitario” (cfr. doc. allegato).

Piano Sanitario dipendenti PI