Non accennano ancora a placarsi gli effetti dell’infezione pandemica respiratoria che ha mietuto migliaia di morti in Italia, fra legittimisti e negazionisti che per egoismo hanno sempre inteso anteporre i propri interessi personali,  politici, o di bottega al benessere ed alla salvaguardia di tutti.

La storia ci dirà prima o poi chi aveva torto o ragione intanto, anche dietro la spinta di diverse categorie di cittadini che vogliono correre il rischio di riprendere comunque le proprie attività di lavoro, si è deciso di riaprire gradualmente l’Italia ripristinando libertà di mobvimento, ripresa del lavoro in diversi esercizi pubblici, attività ludiche, ovviamente dietro l’osservanza di alcune prescrizioni destinate ad agevolare la possibilità di evitare un’impennata della propagazione della SARS-CoV-2, di cui nelle ultime settimane si sta osservando una discesa.

La scommessa è forte ed è basata sul presupposto che i cittadini non dimentichino la necessità di proteggersi (proteggendo anche gli altri) evitando assembramenti e mantenendo le cautele già viste nei mesi scorsi (vaccinazioni, lavaggio delle mani, distanziamento sociale, mascherine, ecc…).

Il provvedimento governativo che tratta tale materia è il DECRETO 52/2021, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della repubblica del 22 aprile 2021 che esplica i suoi effetti già da venerdì 23 aprile.

Misure urgenti per la graduale ripresa delle attivita’ economiche e sociali nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19. (GU Serie Generale n.96 del 22-04-2021)

In allegato i testi che chiariscono i contenuti del Decreto, come ordinati nel sito web del Governo. Per maggiore conoscenza pubblichiamo anche l’Allegato 1 al Decreto che chiarisce i contenuti prescritti in quello che sarà il CERTIFICATO VERDE necessario per spostarsi fra le diverse regioni ed alcuni stralci del provvedimento governativo.

Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri 21 Aprile 2021

DecretoRiaperture_20210421

G.U. Allegato 1 Decreto 22 Aprile 2021

Stralcio Decreto 52_2021