Poste, accettata la richiesta unitaria sindacale di modifiche alla regolamentazione interna sugli ingressi nei luoghi di lavoro del personale di 1^ vaccinazione. Nota unitaria sul tema RSU
La FAILP CISAL e le altre OO.SS. stipulanti il ccnl che si applica ai dipendenti, anche a seguito della comunicazione aziendale rivolta al personale dipendente per quanto concerne le verifiche e l’obbligo di possesso della “Certificazione verde Green -Pass”, hanno inviato all’Azienda una lettera unitaria che chiede a P.I. di intervenire facilitando il compito dei lavoratori che devono accedere nei luoghi di lavoro dopo avere già effettuato la prima vaccinazione anti-covid19. Questo il testo della nota sindacale che comunque alleghiamo in calce:
“Roma – 20 Ottobre 2021. Scriventi Segreterie Nazionali, in riferimento alla nota procedura di controllo e verifica di possesso di green pass per l’accesso sui posti di lavoro, chiedono, con la presente, misure coerenti con la ratio che sottende alla suddetta previsione legislativa.
Infatti, la novità introdotta dal legislatore a contrasto e contenimento del covid 19, sta inducendo molti lavoratori ad accedere all’auspicato piano vaccinale. Nel contempo, lo stesso decreto prevede che la certificazione verde si attivi al quindicesimo giorno dalla suddetta inoculazione.
Pertanto, al fine di rendere fluido il processo e prevenire l’insorgenza di responsabilità in capo a verificatori e lavoratori, Scriventi chiedono che i costi dei tamponi, necessari a coprire la suddetta fase di attesa di validazione della certificazione, siano a carico dell’Azienda. F.to le Segreterie Nazionali.”
Da parte di Poste italiane non è tardata la risposta alla richiesta del sindacato che è stata in linea con la necessità di evitare episodi di contagio fra lavoratori contigui e volta a favorire le vaccinazioni anti-covid oramai acclaratamente idonee ad offrire maggiori coperture sanitarie contro la pandemia che pur rallentata continua a sussistere.
L’Azienda ha inoltrato la comunicazione rivolta ai lavoratori come segue:
“RisorseUmaneOrganizzazione – RimborsoTamponiDopoPrimaDoseVaccinale. Gentile collega, come sai, a decorrere dal 15 ottobre u.s. per accedere ai luoghi di lavoro occorre essere in possesso ed esibire – su richiesta – la certificazione verde COVID-19, detta Green Pass. In considerazione della ratio della misura legislativa volta a contrastare la diffusione del virus e a incentivare l’adesione alla campagna vaccinale, nonché del fondamentale valore che il Gruppo Poste Italiane attribuisce alla campagna medesima, ti informiamo che l’Azienda, quale condizione di miglior favore riservata ai propri dipendenti, ha ritenuto di procedere al rimborso dei tamponi effettuati nell’arco temporale che intercorre tra l’inoculazione della prima dose di vaccino (anche in caso di siero monodose) e l’effettiva validità del relativo Green Pass che, come da indicazioni ministeriali, decorre dal quindicesimo giorno successivo all’inoculazione. Qualora tu voglia fruire di tale agevolazione, dovrai presentare alla tua Funzione di Gestione del Personale l’attestazione della somministrazione della prima o unica dose vaccinale, unitamente alle ricevute dei tamponi effettuati, a decorrere dal 15 ottobre scorso ai fini dell’accesso ai luoghi di lavoro, nei 15 giorni dall’effettuazione del vaccino stesso. Per qualsiasi tipologia di tampone effettuato, il rimborso sarà pari al costo sostenuto, nel limite massimo di 22 euro per ciascun tampone. Con l’occasione, ti ricordiamo infine che per la partecipazione alla campagna vaccinale potrai fruire dei permessi retribuiti per vaccinazione appositamente previsti dall’Azienda, illustrati nel Comunicato al Personale del 29 aprile 2021 al seguente link: https://noidiposte.poste.it/comunicato-al-personale-permessi-per-adesione-alla-campagna-vaccinale-nazionale-covid-19/ ”
2021 10 20 UNITARIA – VERIFICA GREEN PASS COVIDrimborsoTamponiDopo1dose20ott2021
Comunicaziione 2 Failp rimborso tamponi 21.10.2021 Nuovo comunicato green pass
LETTERA UNITARIA IN CORRELAZIONE CON LA DISCIPLINA DELLE R.S.U. ED R.L.S. IN POSTE ITALIANE
Le Segreterie Nazionali sindacali stipulanti il CCNL dei dipendenti di Poste italiane hanno inviato all’Azienda una nota per chiedere di affrontare il tema delle Rappresentanze Sindacali Unitarie e dei R.L.S.