Poste italiane, in considerazione del termine dello stato di emergenza decretato dal Governo fino al 31 marzo 2022 ed alla pubblicazione del nuovo Decreto Legge 24/2022, di cui abbiamo già dato notizia nella nostra precedente notizia, ha diffuso il comunicato che attualizza le regole relative agli obblighi di green pass (Base oppure Rafforzato, vaccini, ecc…) per i lavoratori dipendenti.

Come già previsto dal nuovo D.L., per prestare servizio sul posto di lavoro occorrerà possedere la certificazione del green Pass Base che si ottiene con la vaccinazione, oppure con la guarigione da Covid19 nei tempi previsti, oppure con l’esecuzione di un “tampone antigenico” (48 ore di validità), oppure molecolare (72 ore di validità).

I lavoratori dipendenti che fossero privi del green Pass Base saranno esclusi dal prestare l’attività lavorativa, senza perdere il posto di lavoro, in coerenza con quanto precedentemente disposto dalle normative del Governo, come riportate da Poste italiane nei precedenti comunicati al personale dell’11 e del 14 ottobre 2021, nonché del 31 dicembre 2021 (vedi allegati in calce).

Si rammenta che il mancato possesso del green Pass Base che esclude la possibilità di prestare servizio va notificato per iscritto all’Azienda per consentirle una regolare organizzazione del lavoro (vedi comunicati in calce). Infatti il comunicato aziendale del 14 ottobre 2021 riportava quanto segue: [se non sei in possesso di una certificazione verde valida, al fine di garantire l’efficace programmazione del lavoro, sei tenuto a darne preventiva comunicazione scritta tramite posta elettronica alla competente funzione di Risorse Umane e al tuo responsabile:
con almeno tre giorni di anticipo rispetto al giorno in cui la prestazione lavorativa non potrà essere resa per mancanza del Green Pass.
Effettuare la comunicazione di cui sopra entro i termini stabiliti ti consentirà quindi di evitare la violazione dell’obbligo in parola nonché, non accedendo ai luoghi di lavoro, eventuali sanzioni disciplinari e amministrative derivanti dai controlli. Resta comunque fermo che le giornate di assenza effettuate non verranno, in ogni caso, retribuite fino alla presentazione del Green Pass. Diversamente, qualora tu non proceda a dare preventiva comunicazione all’Azienda del mancato possesso del Green Pass e prima di accedere alla sede di lavoro venga accertata la mancanza di valida certificazione verde, ti sarà precluso l’accesso ai luoghi di lavoro e il tuo comportamento sarà valutabile ad ogni effetto di legge e di contratto, fermo restando che le giornate di assenza effettuate non verranno, in ogni caso, retribuite fino alla presentazione del Green Pass.
Nell’ipotesi in cui tu non abbia dato preventiva comunicazione e risultassi sprovvisto del Green Pass a seguito dell’accertamento all’interno dei locali aziendali, sarai allontanato dalla sede e i tuoi comportamenti saranno valutabili ad ogni effetto di legge e di contratto, ivi inclusa l’eventuale sanzione pecuniaria disposta dal Prefetto. Resta altresì fermo che le giornate di assenza effettuate non verranno, in ogni caso, retribuite fino alla presentazione del Green Pass. Ti ricordiamo, inoltre, che anche l’eventuale comunicazione tardiva sarà oggetto di valutazione da parte dell’Azienda a tutti gli effetti di legge e di contratto.]

A seguire la nuova disposizione dell’Azienda e gli schemi adoperabili con le relative istruzioni fornite da Poste italiane, di cui pubblichiamo uno stralcio (in calce le comunicazioni integrali).

“Roma 29 Marzo 2022. In considerazione della cessazione dello stato di emergenza al 31 marzo 2022 e delle novità introdotte dal D.L. n. 24/2022 recante la disciplina per il progressivo superamento delle misure di contrasto alla diffusione del Covid19, ti evidenziamo le principali novità previste dal Governo con riferimento alle tematiche di seguito riportate.
GREEN PASS
In considerazione dell’andamento della pandemia, ai fini dell’accesso al luogo di lavoro è stata disposta la proroga dell’obbligo di possedere ed esibire il Green Pass base fino al 30 aprile 2022. Resta, pertanto, confermato – fino a tale data – l’obbligo per i lavoratori che non abbiano compiuto il 50° anno di età di essere muniti di una certificazione verde da vaccinazione, guarigione o test (cd Green Pass base) per accedere ai locali aziendali.
Tale previsione, inoltre, è stata estesa anche a tutti i dipendenti over 50 per i quali, con l’entrata in vigore del D. L. n. 24/2022, è venuto meno l’obbligo di possedere ed esibire il Green Pass rafforzato per l’accesso al luogo di lavoro, risultando invece necessaria e sufficiente la certificazione verde base fino al suddetto termine del 30 aprile 2022.
Pertanto, se sei un lavoratore ultracinquantenne assente per mancanza di Green Pass rafforzato, potrai rientrare in servizio se in possesso di un valido Green Pass base; in ogni caso, la ripresa dell’attività lavorativa e la conseguente erogazione della retribuzione saranno subordinate alla esibizione di valida certificazione verde ai soggetti deputati al relativo controllo, con conseguente necessità indipendentemente dalla tipologia di attività lavorativa svolta – che il primo giorno di ripresa della prestazione lavorativa avvenga presso la sede aziendale di lavoro; al riguardo, per i rientri successivi alla data del 1 aprile p.v., al fine di consentire un tempestivo controllo della certificazione in tuo possesso, ti invitiamo a darne preventiva comunicazione scritta tramite posta elettronica alla competente funzione di Risorse Umane e al tuo Responsabile con almeno 48 ore di anticipo.
In considerazione della suindicata necessità per tutti i dipendenti di essere in possesso, fino al 30 aprile 2022, di certificazione verde base, resta altresì fermo che fino al medesimo termine i lavoratori che dovessero risultare sprovvisti di Green Pass base al momento dei relativi controlli da parte del datore di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati fino alla presentazione di valida certificazione verde. Al riguardo, continuano ad applicarsi le disposizioni emanate in materia di obbligo del Green Pass nel luogo di lavoro con i Comunicati al Personale dell’11 e del 14 ottobre 2021, nonché del 31 dicembre 2021; risultano invece superate, a decorrere dal 25 marzo 2022, le indicazioni relative al Green Pass rafforzato per il personale over 50 fornite con Comunicato al personale del 9 febbraio 2022, ivi inclusa quella relativa all’applicativo informatico per il caricamento su base volontaria della propria certificazione verde al fine di verificarne automaticamente la validità, che è stato disattivato… omissis.”

Comunicato al personale – Nuove Indicazioni per il progressivo superamento delle misure anti covid-19

Allegato 1 – Autodichiarazione Autosorveglianza Contatti Stretti

Allegato 2 – Autodichiarazione rientro al lavoro post isolamento

Comunicato al Personale_Accesso Green Pass_31 dicembre 2021-1

Comunicato al Personale_Accesso Green Pass_11 ottobre 2021

Comunicato al Personale Green Pass 14 ottobre