Poste italiane ha messo a punto il progetto relativo al ” Punto Poste Casa e Famiglia di Mercato Privati Cruscotto Front End”  destinato a supportare il personale nei rapporti con la clientela di poste Mercato Privati.

Si tratta del “… potenziamento della rete Corner 2.0 e la sua evoluzione nel nuovo format “Punto Poste Casa e Famiglia”. Contestualmente è stata istituita la nuova figura dell’Operatore Front End. Al riguardo e con l’obiettivo di mettere a disposizione degli UU.PP., ed in particolare della citata rete “Punto Poste Casa e Famiglia”, strumenti utili a valorizzare ulteriormente le opportunità di relazione col cliente, è stato definito l’applicativo Cruscotto Front End. Tale applicativo riepiloga le principali iniziative commerciali (ad es. Energy, Fibra, PM Casa, Carte PostePay) e sarà a disposizione degli Operatori Front End consentendogli altresì di pianificare le attività di contatto con la clientela in modo proattivo e organizzato…”

La materia era già stata affrontata nel Verbale di Accordo del 12 maggio 2022.

 

EVOLUZIONE CONFRONTO POSTA, COMUNICAZIONE E LOGISTICA

Nel quadro delle ipotesi organizzative previste in P.C.L. l’ultimo incontro della F.A.I.L.P. CISAL e delle altre OO.SS. nel tavolo relazionale nazionale ha affrontate le questioni collegate alla prossima implementazione di quanto derivante dalle iniziative che incideranno nelle “Accentramento Attività interne “.

Al termine della riunione le Segreterie Nazionali sindacali hanno diffuso l’allegato comunicato unitario, a seguire ripubblichiamo il verbale di chiusura della riunione che il 2 agosto scorso ha affrontato l’argomento ed uno stralcio della nostra “NEWS” dell’epoca,dedicata all’argomento, che riepilogava i contenuti dell’intesa raggiunta fra le Parti.

2022 10 18 COMUNICATO UNITARIO PCL           Accordo PCL

Lo stralcio del verbale 2 agosto 2022. “… Al fine di efficientare il processo di lavorazione e ripartizione della corrispondenza e dei pacchi da affidare al portalettere per la consegna al destinatario, le Parti convengono di superare le attività di Lavorazioni Interne attualmente svolte presso i Centri di Distribuzione e di implementare il progetto di evoluzione e trasformazione delle attività stesse che prevede:

a) la riconduzione delle attività di Lavorazioni Interne nell’ambito organizzativo dello smistamento;

b) la concentrazione di tali attività nei nodi presso i quali il prodotto verrà lavorato e smistato in ottica di bacino alimentando più Centri di Distribuzione con prodotto già ripartito per sub-zona di recapito attraverso l’ausilio della tecnologia DSM (Ripartizione Statica Assistita); i nodi presso cui verranno accentrate le lavorazioni potranno essere i Centri di Smistamento (CS), i Centri Operativi (CO) e gli attuali Centri di Distribuzione che, in tale nuova configurazione comprensiva di smistamento, oltre che di recapito, verranno rinominati Centri Logistici (CL);

c) l’evoluzione della figura di Addetto Lavorazioni Interne in Addetto produzione. Nei documenti di cui agli Allegati 1 e 2 sono indicati rispettivamente, per Regione, il numero dei Centri Accentranti presso i quali verranno svolte le attività di smistamento con l’indicazione dei Centri di Distribuzione che saranno alimentati da ciascun Centro Accentrante, unitamente ai nuovi basket orari (h. 24) che dovranno essere implementati nei Centri, secondo la modulazione che sarà definita nell’ambito degli esami congiunti a livello territoriale più avanti previsti. Eventuali residuali evidenze che, in considerazione delle specifiche caratteristiche orografiche del territorio, dovessero emergere a livello regionale, saranno valutate a livello centrale dalle competenti Strutture di PCL. In via preventiva, su ciascun Centro Accentrante verrà effettuato un sopralluogo da parte dei RRLLS per verificarne la adeguatezza sotto il profilo della sicurezza per i lavoratori.

L’implementazione del processo di accentramento ed evoluzione delle Lavorazioni Interne rende necessario procedere anche ad una revisione dei collegamenti di bacino che comporterà un nuovo timing di alimentazione di prodotto presso i Centri di Distribuzione. Conseguentemente, in funzione della distanza con il Centro Accentrante, si rende necessario ridefinire gli orari di ingresso dei portalettere tenendo conto anche della necessità di garantire alcune attività residuali, non accentrabili, che verranno svolte nei CD da unità dell’Articolazione Mercato; queste ultime saranno pertanto integrate, in termini numerici (cfr. Allegato 3) e di attività, rispetto all’attuale architettura di rete anche in correlazione con le ordinarie leve di Politiche Attive del Lavoro e laddove necessario si procederà alla riassegnazione delle zone in coerenza con la disciplina contrattuale territoriale.

Le nuove attività assegnate alla Linee Mercato saranno oggetto di specifiche iniziative formative. I nuovi basket orari di ingresso dei portalettere sono descritti nell’Allegato 4 al presente Accordo. Saranno oggetto di accentramento, inoltre, anche le attività atipiche (NNT, Sale Posta, Case Comunali, ecc.) e ulteriori attività di back office (es. back office messo notificatore). Le attività atipiche che, per motivi contrattuali, dovranno continuare ad essere svolte presso i CD o presso il Cliente, a livello organizzativo saranno gerarchicamente dipendenti dal nodo accentrante di riferimento (CS/CO/CL). Le attività di Accettazione Grandi Clienti (AGC), laddove presenti su CD non centri logistici, dipenderanno a livello organizzativo dal nodo accentrante di riferimento (CS/CO/CL). Al fine di realizzare gli interventi di riorganizzazione sopra indicati e traguardare il corretto dimensionamento degli organici secondo i fabbisogni descritti nei documenti allegati alla presente Intesa (cfr. Allegato 1), le Parti concordano che potranno essere attivate – anche valorizzando le eventuali adesioni volontarie – le leve gestionali di seguito indicate:

1. riassegnazione presso i Nodi Accentranti;
2. valorizzazione/mobilità professionale in diversi ambiti organizzativi che presentano possibilità di reimpiego in coerenza con le specifiche esigenze organizzative, attraverso il ricorso ai consueti strumenti applicati in Azienda (es. Job Posting);

3. riorientamento professionale e aggiornamento delle competenze funzionali al reimpiego nell’ambito del progetto Insourcing, anche favorendo il ricorso allo svolgimento della prestazione lavorativa da remoto, in coerenza con la disciplina tempo per tempo vigente;

4. inserimento in specifici progetti/percorsi formativi di riqualificazione delle competenze tese a favorire il successivo reimpiego in altri ambiti organizzativi, previa verifica delle competenze acquisite;

5. accesso ai trattamenti di incentivo economico per esodi volontari per i lavoratori in possesso dei relativi requisiti e in coerenza con le condizioni e le prassi aziendali; 6. eventuale accesso ai trattamenti previsti dal Fondo di Solidarietà, previa valutazione delle Parti in relazione all’attivazione dello stesso.”