Poste, l’ultima comunicazione organizzativa sull’estensione dell’applicativo “Distacchi”: Uffici postali “Hub & Spoke” estensione applicativo distacchi.
Poste italiane sta proseguendo a classificare gli uffici postali attuando il modello di suddivisione degli stessi in “Uffici Hub” ed”Uffici Spoke”, cioè (nel primo caso) quelli che possiedono un maggiore numero di unità di personale e quelli viciniori di minore entità e con meno unità a disposizione. Nella generalità dei casi l’Ufficio Hub è una struttura gestita da un Direttore di Livello A del tipo classificato come “Centrale”, “Standard” o di “Relazione”, mentre quelli del tipo Spoke sono stati classificato come “Base”, oppure “C”, oppure “B” (vedi dettagli in basso).
La filosofia che presiede al modello è quella di massimizzare l’utilizzazione delle Risorse Umane presenti negli uffici postali affidandone la gestione (Distacchi giornalieri) all’Ufficio HUB attraverso il suo Direttore, il quale secondo i bisogni necessari sposta parte delle unità a disposizione negli uffici più piccoli ed adiacenti, entro una certo perimetro territoriale.
Chi si trova a frequentare abitudinariamente gli uffici postali nella Rete di “Mercato Privati” avrà certamente notato negli ultimi anni una riduzione sostanziale delle Risorse umane presenti e del numero degli sportelli operativi, frutto sia delle scelte sulle “consistenze”, sia delle assenze dovute ai “distacchi” che vengono operati giorno per giorno da un ufficio all’altro.
Non v’è dubbio che per il personale dipendente di Poste italiane il metodo possa produrre maggiori incertezze e grado di soddisfazione nel lavoro a causa degli spostamenti periodici, anche per le ripercussioni nella gestione dei propri nuclei familiari (es. rispetto degli orari scolastici dei figli, ecc…) e non v’è dubbio che tali incertezze o appesantimento delle condizioni lavorative debbano trovare soddisfazione nel nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in fase di discussione.
A maggiore riprova di quanto accennato si possono riscontrare anche casi – seppure sporadici – in cui una specifica Risorsa umana di sportello di un ufficio postale possa essere ritrovata in servizio sia nel turno del mattino, sia in quello pomeridiano della stesso giornata lavorativa, pressoché senza soluzione di continuità: a tale proposito deve valere quanto previsto dall’attuale CCNL, sia per l’articolo 31 del “Lavoro Straordinario”, sia per l’Art. 32 “Conto Ore”.
A seguire l’ultima comunicazione organizzativa di Poste italiane sull’estensione dell’applicativo “Distacchi”: “Hub & Spoke estensione applicativo distacchi. Con riferimento all’oggetto, Vi inviamo in allegato l’elenco degli ulteriori 94 bacini nell’ambito dei quali, a partire dal prossimo 7 marzo, sarà reso operativo l’applicativo per la gestione dei distacchi in autonomia da parte del direttore HUB.”
H&S_estensione applicativo_Elenco UP V Wave
__________________
In calce il Verbale di incontro Azienda ed OO.SS. del 22 luglio 2020: “…omissis… è fondamentale il costante adeguamento del modello di offerta alla domanda in una logica di efficienza, aumento della qualità ed ottimizzazione della rete; tale adeguamento si rende necessario anche in considerazione dei cambiamenti intervenuti nelle abitudini dei clienti e nella tipologia di servizi richiesti, sempre più caratterizzati dal profilo consulenziale nonché da una sempre più significativa propensione ad utilizzare i servizi on line. Si rende pertanto necessario rivisitare il sistema della classificazione degli uffici postali definito nell’Intesa del 12 dicembre 2012, rivedendo i parametri utili all’individuazione dei cluster nonché valorizzando alcuni nuovi indicatori, in coerenza con i mutamenti di scenario intervenuti; • al fine di massimizzare l’efficienza operativa e rafforzare ulteriormente il presidio degli indicatori commerciali, operativi e gestionali, è stato rappresentato alle Organizzazioni Sindacali un progetto sperimentale relativo ad un nuovo modello organizzativo della rete degli uffici postali, basato su una logica Hub & Spoke”
__________________
I dettagli sulla prima fase dell’anno 2020 sono visibile nel documento “Close Up”. In calce le specifiche del nuovo modello della “Classificazione degli Uffici Postali” nell’anno 2020, mano a mano evolutosi nel tempo.