Fondo solidaretà

I prossimi mesi saranno decisivi per comprendere lo sviluppo delle politiche occupazionali di Poste Italiane, sia per la novità introdotta dalla definitiva approvazione dell’accordo sottoscritto dalla FAILP e dalle altre OO.SS. sul “Fondo di solidarietà dei dipendenti di Poste italiane e delle altre società del Gruppo“, sia per verificare quali orizzonti ci aspettano. Il nuovo management (rinnovo delle cariche in Poste Italiane) potrà determinare cambiamenti di rotta sulle politiche ed i piani aziendali ? Ci sarà tempo per verificarlo ! Nel frattempo l’intesa per il nuovo “Fondo di Solidarietà” del 27 giugno 2013 ha aggiornato l’impianto normativo del Fondo scaduto – DM 178/2005 – ed il nuovo testo, dopo i passaggi istituzionali previsti è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 aprile scorso. Ciò comporterà il ripristino di alcuni istituti fra cui la contribuzione dei dipendenti e della stessa azienda al finanziamento di programmi formativi di riconversione o di riqualificazione e di realizzazione delle politiche attive di sostegno del reddito e dell’occupazione.

Per il finanziamento degli interventi di riconversione o riqualificazione professionale, è previsto un contributo ordinario mensile dello 0,50% calcolato sulla retribuzione imponibile ai fini previdenziali di tutti i lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato, di cui lo 0,375% a carico dell’Azienda e lo 0,125% a carico dei lavoratori. La contribuzione decorrerà dal mese di aprile scorso e l’azienda provvederà a trattenere dalle buste paga dei dipendenti, la somma corrispondente a due mensilità (aprile/maggio) pari allo 0,250% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, per versarla al suddetto Fondo (cfr. comunicato aziendale allegato).

 

Testo Decreto F.d.S. Poste 24.01.2014     Failp News Fondo solidarieta Poste 2014      Contributo Ordinario Fondo di Solidarietà Società del Gruppo – 22 maggio 2014