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Il 22 luglio giornata decisiva per il sindacato, perché data del 1° incontro con il nuovo Amministratore Delegato di Poste Italiane – ing. Francesco Caio – e per conoscere le linee del Piano d’Impresa del Gruppo nei prossimi anni.

L’incontro si è svolto nel pomeriggio, successivamente alla riunione del CDA “Poste”, di cui hanno parlato i media negli ultimi giorni a causa delle vicende dell’Alitalia e del ruolo richiesto nel contesto dell’intesa che dovrebbe essere raggiunta fra i vari stakeholder  della compagnia aerea, in rapporto all’operazione Etihad.

La F.A.I.L.P. ha partecipato all’incontro con l’A.D. forte della sua rappresentanza negoziale (primo sindacato autonomo) e ribadito la centralità del valore delle risorse umane presenti nel Gruppo Poste.

Giovedì 24 si riunisce l’Esecutivo Nazionale del sindacato, anche per un esame dei processi relazionali, ultimamente rallentatisi.

Nel corso dell’incontro abbiamo verificato le condizioni societarie ed alcune prospettive che riassumiano nel comunicato (allegato) della Segreteria Generale.

Le Parti hanno comunque condiviso un prossimo incontro per definire il Premio di Risultato 2014 dei dipendenti di Poste Italiane (a settembre la versione antecedente dell’accordo in vigore prevedeva il pagamento di un acconto sulle somme previste), mentre ad ottobre sarà avviato il percorso del rinnovo contrattuale del CCNL scaduto nel 2012.

Sul processo di parziale privatizzazione di Poste permane l’ipotesi di un possibile slittamento al 2015,  per la piena valorizzazione della società.

Intanto giungono i primi segnali sull’esito del CDA di Poste Italiane, tenutosi nella mattinata, in merito all’atteggiamento che il Gruppo avrà nel contesto dell’operazione “Alitalia” e cioè che “Poste” seguirà logiche e sinergie di mercato tipiche del contesto industriale,  su cui l’A.D. si è mosso nelle ultime settimane ed il 25 luglio, data di convocazione dell’Assemblea degli Azionisti in “Alitalia”, si avrà cognizione degli indirizzi che saranno assunti in quella sede, anche perché l’attesa di Etihad sulle decisioni italiane, non potrebbe davvero essere infinita.

UNA BOCCATA DI NUOVO “OSSIGENO” PER LE CASSE DI POSTE ITALIANE (535 milioni di euro)..

Si tratta del recupero della remunerazione degli introiti di Poste Italiane, tramite il servizio reso dai conti correnti, che non può essere considerata un aiuto di Stato e pertanto del diritto di “Poste” ad incassare i 535 milioni di euro in ballo dal 2008 (notizia pubblicata dal quotidiano M.F. il 24 luglio), prossimo l’incasso che sarà versato dal “Tesoro”.

IN ATTESA DELLE NUOVE NOMINE.

Le ulteriori novità riguardano le nomine in azienda, di cui c’è già traccia nei siti internet, ma questa volta toccando settori diversi dai Servizi Postali…, ad iniziare dal BancoPosta, mentre c’è la cosituzione della funzione “Amministrazione, Finanza e Controllo” affidata a Luigi Calabria, cui riportano la funzione  Corporate “Amministrazione e Controllo” confermata ad Alessandro Zurzolo e la funzione Corporate  “Finanza e Investor Relations” confermata ad Antonio Nervi.

IL COMUNICATO AZIENDALE SULL’INCONTRO CON LE OO.SS.

In allegato pubblichiamo il comunicato stampa sull’incontro della Segreteria Generale F.A.I.L.P. con l’A.D. ed il suo messaggio sull’incontro con le OO.SS., rivolto ai lavoratori.

La comunicazione societaria ai dipendenti, a firma dell’A.D., è una novità che fornisce uno spaccato della volontà aziendale di mantenere aperto un canale diretto di comunicazione con i lavoratori che costituiscono la risorsa principale del “Gruppo”. In seguito a ciò i lavoratori possono effettuare un confronto con  le versioni sindacali e le diverse sfumature con cui ciascuna O.S. ha fornito il suo resoconto dell’incontro e le proprie opinioni.

Peccato che ad oggi, a fronte del dialogo relazionale con il precedente management, non c’é stata traccia dell’avvio di una “Bacheca elettronica” in azienda per le comunicazioni sindacali “unitarie”, pur prevista dal CCNL del 14 aprile 2011; a CHI non è convenuto darvi seguito ? In molte società private con vocazione digitale inferiore rispetto a quella di Poste Italiane viene assicurato, a ciascuna O.S. firmataria del contratto collettivo nazionale di lavoro, uno spazio nell’intranet per i suoi comunicati sindacali. Si tratta di una forma di collaborazione e di democrazia partecipativa conforme allo spirito dello Statuto dei lavoratori L. 300/1970 – esercitata nel rispetto dei ruoli –  di tipo moderno ed indispensabile per formare l’opinione in Azienda. Perchè dunque non darvi seguito in “Poste” ?

 

Il Comunicato FAILP          Il messaggio dell’AD Poste