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E’ cessata in parte la ricerca/selezione di personale nei settori del recapito e smistamento dei servizi postali, di cui non c’è più traccia nel sito web di Poste Italiane, ma risultano ancora possibilità di inserimenti negli uffici postali ed in qualità di portalettere.

L’azienda con gli annunci tuttora presenti nel sito www.poste.it attraverso il percorso (chi siamo – lavora non noi – posizioni aperte) continua a tenere accese le selezioni per attività di lavoro destinate alla promozione e vendita di prodotti e servizi di competenza (postali e finanziari) e per la  gestione dei clienti con l’ottica di incrementarli e fidelizzarli.

Per essere più precisi riportiamo l’elenco delle località e preferenze presenti e delle selezioni disponibili in Poste Italiane:

– lingua cinese a Lecce, Bari, Roma e Milano
– lingua araba a Trapani, Padova e Roma
– lingua spagnola a Genova
– lingua filippina a Lecce

Per quanto riguarda gli uffici postali, proseguendo nella sua ricerca dell’ampliamento ed inclusione di nuova clientela, Poste Italiane sta cercando risorse in grado di offrire i suoi prodotti commerciali mediante un colloquio fluido in lingua madre verso tutti gli immigrati presenti in Italia (… altro che considerarli un sovrappeso per il paese). I requisiti che Poste chiede non sono pochi e si spazia dal possesso di un Diploma quinquennale di scuola media superiore con voto 70/100 alla laurea triennale/quinquennale in materie economiche con voto 102/110, oltre all’ottima conoscenza scritta e parlata dell’italiano e di almeno 1 lingua fra quelle più ricercate e cioè cinese, arabo, spagnolo e filippino, per particolari sedi di lavoro in Italia laddove tali comunità si sono particolarmente evolute e sviluppate.

Le candidature di coloro che posseggono i requisiti richiesti devono essere inserite nel sito di Poste Italiane con le modalità ivi previste, per essere contattati via e-mail e ricevere le istruzioni volte a superare il primo test.

L’occasione può essere ghiotta per le generazioni di immigrati regolari o lavoratori extracomunitari presenti nel nostro paese ed un segno di opportunità verso i giovani italiani che abbiano scelto percorsi scolastici formativi in grado di istruirli alla conoscenza scritta e parlata delle lingue del nuovo mondo (cinese, indiano, arabo ed in latri casi filippino, spagnolo, polacco, rumeno, russo, ecc…)

Il personale che supererà le selezioni sarà impiegato negli uffici postali e commerciali di Poste Italiane, con contratto a tempo determinato di tre mesi in modalità part-time 50% da dicembre 2014/gennaio 2015 a marzo 2015, ma siamo convinti che se l’esperimento di potenziare il  bilinguismo avrà risultati positivi se ne proseguirà la sua utilizzazione: ovviamente resta da vedere se l’azienda riterrà più utile cercare nuove immissioni oppure offrire la reiterazione delle opportunità di lavoro al personale già formatosi nei precedenti stage.

Comunque è certo che non sarà estremamente facile trovare italo-cinesi oppure italo-arabi o italo-filippini in possesso di tutti i requisiti che Poste Italiane intende selezionare.

L’azienda, sulla base delle proprie valutazioni, potrà contattare i soli candidati in possesso dei requisiti chiesti, considerando anche le eventuali attività professionali pregresse in ambito commerciale/vendita, ovvero le specifiche esperienze di effettivo utilizzo delle conoscenze linguistiche possedute.

Il primo test di ingresso alla selezione prevede un compito da superare in modalità on line nella lingua ricercata.

NUOVO CONTINGENTE DI PERSONALE FLESSIBILE

Si tratta di un nuovo gruppo di assunzioni (464 risorse fte) che interesserà i settori dei Servizi Postali/Recapito dal mese di gennaio 2015 a giugno 2015 ai sensi dell’art. 1 comma 1 del DLGS. 368/2001 (organico flessibile in Posta, comunicazioni e logistica).

In allegato la suddivisione geografica nella documentazione aziendale.

Assunzioni nuovo personale flessibile