Mezzogiorno
“Nonostante la consolidata teoria che lo sviluppo del Paese deve passare attraverso una crescita sostenuta del Mezzogiorno, i dati economici ci dicono che questo non sta avvenendo.
Il rapporto Svimez del 2007 conferma ampiamente questa realtà nonostante ci sia una ripresa in termini di prodotto interno nel 2006. Questo, conferma che nel Meridione la crescita è estremamente debole che non aiuta a creare occupazione e prospettive di investimenti.
La sfiducia ormai è tale da indurre i giovani a non cercare il lavoro.
Di fronte a questo disarmante quadro anziché intensificare le iniziative, si fanno proposte che peggiorerebbero la situazione come quella avanzata del presidente di Confindustria, Cordero di Montezemolo di scambiare gli incentivi con una riduzione delle tasse.
Tale eventualità al Sud non può convenire dato che la grandissima parte dell’Ires si paga al Nord e interessa le grandi imprese.
Gli incentivi, quindi, devono restare per il Mezzogiorno, associandoli a più infrastrutture e più sicurezza altrimenti lo sviluppo generale segnerà il passo facendoci allontanare ancora di più dall’Europa.”
Lo ha dichiarato Francesco Cavallaro, Segretario generale della CISAL.