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Il mese di agosto è stato decisivo per l’avvio della procedura che porterà Poste italiane in borsa tramite l’affidamento del 40 % delle azioni al mercato.

E’ di poche settimane fa la notizia diramata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze del deposito presso la CONSOB del prospetto contenente i termini dell’IPO per la sua approvazione da parte dell’autorità ed il via libera all’operazione che probabilmente partirà  – salvo intoppi –  a metà del mese di ottobre con la durata di circa due settimane.

A comprare le azioni di Poste italiane potranno esserci investitori privati ed istituzionali, privati cittadini e gli stessi dipendenti postali. L’offerta pubblica di vendita (IPO) consentirà di ottenere massimo il 5% (tetto di acquisto delle azioni offerte) e si prevede di spacchettare l’offerta stessa per assicurare che non si verifichino concentrazioni, così agevolando l’azionariato diffuso, mentre fra qualche settimana conosceremo quali incentivi saranno offerti agli investitori.

Per quanto riguarda i dipendenti di Poste italiane indiscrezioni della stampa già danno per certo che sarà loro riservato circa il 10% dell’offerta dedicata agli investitori privati a cui resterebbe disponibile il 20% del totale che verrà messo in vendita; inoltre ai dipendenti di poste italiane acquirenti sarebbero offerti bonus in termini di facilitazioni all’acquisto, sia per lo sblocco del TFR a tal fine, sia per l’attribuzione di azioni gratuite; ma le carte si scopriranno dopo che sarà definitivamente approvato il prospetto informativo presentato alla CONSOB da Poste italiane per la necessaria ratifica. Tutta da valutare la convenienza a convertire in azioni di Poste italiane quota parte del proprio TFR, da parte di ciascun lavoratore, tenuto conto che buona parte di essi l’hanno già utilizzato per costruirsi una Previdenza integrativa e complementare: si tratterà di effettuare scelte individuali e “scommesse” sul futuro rendimento delle azioni, il che resta difficile da valutare, mentre è acclarato il dato del rendimento dei trattamenti di fine rapporto che a dicembre 2014 si è attestato su  1,015187 %.

IN OGNI CASO RIMARRA’ INTEGRO L’ATTUALE ASSETTO DEL GRUPPO POSTE ITALIANE, A SMENTIRE LE VOCI PROPALATE DIVERSI MESI FA’ ATTRAVERSO STRAMBE TEORIE E CHIACCHIERICCI DI POLITICI IN CERCA DI PUBBLICITA’, PIU’ O MENO CORTEGGIATI DA QUALCHE INTERLOCUTORE, OGGI SMENTITI DAI FATTI.

Questo uno stralcio del testo della nota del MEF leggibile integralmente nel sito istituzionale ed in quello di Poste : … Il MEF comunica che in data odierna è stata depositata, congiuntamente a Poste Italiane, presso Consob la domanda di approvazione del Prospetto Informativo relativo all’Offerta Pubblica di Vendita di azioni Poste Italiane, finalizzata alla quotazione del titolo. Nell’ambito dell’Offerta Pubblica è prevista una quota riservata ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane. Nelle prossime settimane, il Prospetto sarà integrato con elementi di dettaglio, anche per quanto riguarda gli incentivi che saranno previsti per il pubblico indistinto e per i dipendenti del Gruppo Poste. L’Offerta Pubblica sarà parte di un’offerta globale di azioni, che avrà ad oggetto nel complesso una quota fino al 40% del capitale della Società e comprenderà anche un collocamento privato rivolto a investitori istituzionali italiani e internazionali. La presentazione dell’istanza conferma la tempistica definita per la realizzazione dell’operazione: a esito dell’approvazione del Prospetto da parte di Consob e della delibera di Borsa Italiana di ammissione a quotazione, entrambi attesi per la prima decade di ottobre, si prevede che, in presenza di adeguate situazioni di mercato, l’offerta possa essere lanciata a metà dello stesso mese, per concludersi nell’arco delle due settimane successive. ..

Il ruolo che spetta alla CONSOB è di controllo della Borsa ( … per la pubblicazione dei PROSPETTI si prevede che ” per compiere scelte di investimento consapevoli è necessario che gli investitori dispongano di un’informazione completa e corretta. E’ per questo che chi intende effettuare un’offerta al pubblico di strumenti finanziari deve preventivamente predisporre un prospetto, di cui la CONSOB autorizza la pubblicazione dopo aver verificato la completezza nonché la coerenza e la comprensibilità delle informazioni che esso contiene. La CONSOB autorizza inoltre la pubblicazione dei prospetti di ammissione a quotazione nei mercati regolamentati di nuovi titoli. I prospetti autorizzati dalla CONSOB sono validi per effettuare offerte al pubblico negli altri Stati membri dell’Unione Europea”).

ASSUNZIONI IN CORSO IN POSTE ITALIANE

Ancora per qualche settimana proseguirà l’offerta di assunzioni a tempo determinato in Poste italiane, come è visibile nello stesso sito internet www.poste.it/

L’azienda sta offrendo stage e percorsi assunzionali cui si potrà partecipare se in possesso di laurea (anche triennale) o di diploma quinquennale, soprattutto per quanto riguarda i giovani laureati.

I candidati devono collegarsi via internet con il sito di Poste italiane, seguendo il percorso (CHI SIAMO – LAVORA CON NOI – POSIZIONI APERTE) inserendo nell’apposito spazio il proprio curriculum ed aderendo all’iniziativa prescelta ed inserendo anche il proprio indirizzo mail si otterrà una messaggio di risposta che inviterà a seguire un processo di selezione.

Attualmente sono presenti in varie Regioni e Provincie le seguenti selezioni:

– selezioni per Portalettere in tutta l’Italia la cui distribuzione è assegnata alle diverse realtà territpriali secondo l’allegato prospetto che pubblichiamo in calce

– selezione per market commerciale Neolaureati in Discipline Economiche (Economia e Commercio, Economia Aziendale, Economia Istituzioni e mercati finanziari, Scienze bancarie ed Assicurative, Economia Intermediari finanziari, Scienze Statistiche, ecc.)

– selezione per Operation  Ottimizzazione dei processi operativi e logistici

– selezione in Postel per Addetto di Produzione

– selezione in Poste italiane per Figure di Front end Multilingue

FailpNews assunzioni Ctd 2015_2016

PERCORSI DI RELAZIONI INDUSTRIALI

A partire dalla seconda settimana di settembre è ripreso il percorso delle relazioni industriali che ha già prodotto la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo sul nuovo assetto dell’Area di Business di Posta, comunicazione e logistica, mentre proseguono gli adempimenti relativi all’iniziativa per la stabilizzazione del proprio rapporto di lavoro (personale interno ex CTD ed ex Lavoratori temporanei) che aderisce agli accordi che prevedono la cessazione del contenzioso in corso con l’azienda mediante DOMANDA DA PRESENTARE ENTRO IL 30 SETTEMBRE 2015; i dettagli sono pubblicati nel nostro sito, con relativo approfondimento e moduli, avvalendosi del supporto sindacale di assistenza offerto dalla Failp a livello territoriale. Con le prossime settimane saranno ripresi i temi del rinnovo contrattuale del CCNL scaduto nel 2012, nonché quello della regolamentazione di un sistema di previdenza sanitaria integrativa a partecipazione mista con il contributo aziendale di Poste italiane.