Poste, le ultime novità organizzative di Mercato Privati (Uffici Postali) e nei servizi postali. Cosa accade all’estero
Gli ultimi incontri relativi al confronto con Poste italiane hanno riguardato i due filoni di attività che assorbono la maggior parte dei dipendenti del gruppo Poste: si è trattato ancora una volta di “Mercato Privati” e “Posta, comunicazione e logistica”.
Nel primo caso ci sono in discussione azioni organizzative volte ad accrescere la potenzialità relazionale di Poste italiane nel territorio, attraverso una rimodulazione organizzativa che include soprattutto il canale della “proposizione commerciale/finanziaria” ed è giunta l’ennesima promessa societaria di convocare finalmente (forse entro il prossimo mese di giugno) l’Osservatorio sulla Proposizione Commerciale previsto fin dal 2013, ma mai riunitosi.
Per il resto, le intese delle due ultime giornate di discussione hanno riguardato il modello organizzativo del commerciale negli uffici postali e la ricollocazione di una parte del personale: ” Quadri sposizionati” e risorse rinvenienti dalle attività degli ex Uffici postali di Poste impresa.
Nella nuova veste del “Piano Industriale” dell’a.d., da cui ci si attende una prossima convocazione che perverrà probabilmente fra aprile e giugno prossimi, Mercato Privati sta effettuando ogni azione utile per trovare una migliore collocazione del personale Quadro e delle risorse di Livello “B” risultate fuori posto dopo le ultime fasi di implementazione delle più recenti azioni societarie (intese M.P. del 12 giugno e 10 novembre 2015 visibili in calce).
Infatti, la crisi economica in atto da alcuni anni sta interessando anche taluni servizi a valore aggiunto erogati negli Uffici postali; una delicata situazione che rischia di fare mutare il cluster di diversi uffici postali, mettendo in gioco il posizionamento di figure di livello Quadro o assimilati (A1, A2, Livello B Direttori di ufficio). I cluster tengono anche conto dell’entità delle transazioni e dei volumi di business effettuati da ogni ufficio nell’arco di un biennio.
In considerazione di ciò l’azienda sta effettuando manovre organizzative tese a sviluppare il canale commerciale che ultimamente è stato ampliato con l’ingresso di personale multilingue e l’adozione del business specialistico, da cui scaturisce l’effetto della riparametrazione dei bacini di clientela di alcuni uffici e per migliorare il livello di accoglienza dei clienti negli uffici postali con l’obiettivo (comune a tutte le imprese commerciali/finanziarie) di convincere i clienti che tendenzialmente entrano ed escono dall’U.P. per fare semplici operazioni transazionali, di effettuare ulteriori servizi fra quelli di Investimenti / Assicurazioni /Risparmio, dirottandoli nelle Sale di Consulenza, o verso personale specializzato e nuove figure commerciali professionalizzate proprio per raggiungere tali scopi, in modo da recepire i Clienti più Reattivi ed essere proattivi nel migliorare le performance delle attività offerte dai canali finanziario/commerciale, presenti negli uffici postali (sempre una maggiore focalizzazione sulla vendita e lo sviluppo: quali la gestione del cliente, l’accoglienza, l’offerta commerciale, la relazione e gestione dei reclami, l’offerta di nuovi servizi, ecc…).
L’indirizzo sopra enunciato fa parte dello scenario evolutivo dell’ufficio postale inteso fin dagli anni 2000 come l’articolazione del front end più prossima al cliente e come modello prettamente indirizzato a compiere le attività relazionali, accompagnando passo – passo la “relazione con il Cliente” e relegando i cosiddetti “servizi di istituto” ad attività complementari a quelle più redditizie dei servizi finanziari o di assicurazione ed investimento.
Ciò che non appare ancora nel variegato mondo dei servizi presenti negli Uffici postali è la capacità di inventare nuovo “Marketing”:
# preclusa la possibilità di entrare nel mondo delle assicurazioni RC auto che vede protagoniste le altre imprese assicurative raggruppate da una potente lobby che impedisce la liberalizzazione completa del settore
# impossibilitati a svolgere su tutto il territorio e nell’interesse dei cittadini una moltitudine di servizi di carattere sociale o di emanazione statale o della Pubblica Amministrazione, quali ad esempio il pagamento dei ticket sanitari oggi preclusi dall’utilizzazione di piattaforme elettroniche di pagamento, salvo rare eccezioni, mentre i cittadini sono costretti a fare lunghe file alle casse della ASL o delle articolazioni sanitarie locali
# nessun ritorno in termini di servizi di partenariato dall’investimento azionario nell’ex Alitalia, quali ad esempio la vendita di biglietti aerei, ecc…
Il cambiamento di Poste italiane per adesso segue le correnti in auge nel restante mondo bancario, dove fin dal 2014 i servizi si sono evoluti in modo sempre più articolato e personalizzato – a misura del Cliente – per soddisfare le nuove esigenze della clientela e del territorio (indagine dell’ABI “A dimensione del Cliente 2014”), che ha fotografato l’evoluzione dei rapporti tra banca e cliente, constatando che l’80% della clientela bancaria è ormai diventata “multicanale”.
Da ciò nasce l’evoluzione dell’articolazione “Ufficio postale” destinato a mutare “pelle” nel giro di una decina di anni, con la lentezza proverbiale che deriva dagli annosi problemi di coerenza dei lay-out con i bisogni, il reperimento di più adeguati immobili dove allocare strutture postali moderne ed efficienti, senza mai dimenticare che l’Ufficio Postale resta sempre e comunque un presidio del territorio importante per lo Stato italiano e per lo sviluppo e la tenuta sociale in ogni Comune.
Nel dettaglio (cfr. doc. allegati) riportiamo le misure illustrate da Mercato Privati, riepilogate nel comunicato sindacale F.A.I.L.P. relativo agli incontri del 7 ed 8 marzo (azioni, ricollocazioni, professionalizzazioni, nuove figure commerciali, processi di mobilità volontaria in deroga, ecc…) ed il verbale finale dell’incontro sottoscritto dalla F.A.I.L.P., attraverso cui abbiamo assicurato percorsi protetti e garanzie/salvaguardie nei confronti dei lavoratori coinvolti a vario titolo.
MP Verbale 8 marzo 2016 Comunicato Failp incontro MP 8 marzo 2016
Verbale-Accordo-12-6-15 Verbale M.P. del 10 novembre 2015
Poste_Verbale di Incontro del 17 dic 2015
PROSECUZIONE TEMATICHE POSTA, COMUNICAZIONE E LOGISTICA
Per quanto attiene PCL e le azioni aziendali relative all’implementazione dell’ultimo accordo nel settore, le Parti si sono confrontate sulle cosiddette “Aree Metropolitane”, affrontando una prima illustrazione del loro scenario organizzativo relativo alle attività e prestazioni, mentre restano da verificare i perimetri territoriali interessati e la collocazione delle stesse, nonché le eventuali ricadute, aggiornando la discussione al mese prossimo mese di aprile.
Negli scenari postali ultimamente ha impattato fortemente la polemica relativa ai controlli a campione sul raggiungimento delle soglie degli obiettivi di qualità nel Servizio Universale, innestata da alcuni fatti che hanno suscitato l’emersione di comportamenti illeciti, tollerati in un arco di tempo delimitato, adesso sotto la lente di ingrandimento delle diverse Autorità interessate a fare rispettare il “Contratto di Programma” che regola i comportamenti fra le Parti.
C’è sempre più la necessità di attuare un modello di servizio postale efficiente e davvero universale, capace di raggiungere in tempi moderni ogni luogo della penisola e delle isole, per dare risposte ai bisogni e tutelare sia i lavoratori, sia l’impresa. Non solo tagli !
COME CAMBIA IL SERVIZIO POSTALE IN EUROPA: PIU’ ATTENZIONE AL CLIENTE, INVESTIMENTI NELL’E_COMMERCE E RECAPITO POMERIDIANO E SERALE.
Una rapida occhiata a ciò che avviene nei paesi europei nell’ambito postale può dare un’idea dei cambiamenti in atto nell’offerta, per conquistare nuove fette di mercato ed offrire servizi adeguati alle mutate aspettative della clientela.
Per avere un quadro delle iniziative in atto è possibile fare riferimento, a titolo di esempio, a ciò che avviene al confine con l’Italia, dove opera “LaPoste” (sito web http://www.laposte.fr/ oppure https://www.post.ch/it/ ).
Alcuni aggiornamenti che appartengono ad un arco temporale recente (2015) vedono all’estero le imprese impegnate su diversi filoni, altre quelli tradizionali della raccolta – trasporto – smistamento e consegna, come ad esempio la Commercializzazione dello shop on line (Ordinare – Pagare – Logistica – Assistenza alla clientela), ecc…
Sono questi alcuni dei titoli che è possibile approfondire visitando i siti web già citati nelle diverse pagine, oppure visionando https://www.post.ch/it/commerciale (Svizzera), dove troviamo gli ultimi lanci, slogan ed offerte; ad esempio che “… i pacchi vengono consegnati ai clienti, quando questi sono effettivamente in casa: di sera. Con la prestazione complementare Recapito serale, è possibile fare recapitare gli invii ai clienti dal lunedì al venerdì in orario serale, tra le 17.00 e le 20.00 (giorni festivi esclusi). Si distingue tra il recapito nello stesso giorno o nei giorni seguenti ed è previsto un servizio gratuito di avviso via SMS o e-mail, i destinatari vengono informati preventivamente sul giorno di consegna. La prestazione complementare Recapito serale si rivolge ai clienti commerciali speditori in possesso di una elevata ed adeguata base di clienti privati.
Oppure: “Recapito nello stesso giorno – Impostando i pacchi oggi i clienti li ricevono la sera stessa, in caso di impostazione in uno dei previsti 180 punti d’accettazione (l’impostazione deve avvenire in mattinata, entro un definito orario limite di accettazione). Per quanto riguarda il Recapito nei giorni seguenti – Viene offerto ai clienti il servizio di Recapito serale: dal lunedì al venerdì sera, dalle ore 17.00 alle 20.00 (giorni festivi esclusi) o il giorno seguente o ancora un altro giorno successivo al ricevimento dell’ordinazione del cliente (l’invio dei dati deve avvenire entro le ore 12.00 del giorno di recapito).
Sempre riferendoci alla realtà svizzera troviamo elencati i cinque fattori di qualità dell’e_commerce per il successo del commercio a distanza: commercializzazione, ordinazione, pagamento, logistica e assistenza alla clientela.
Ovviamente ciò che abbiamo approfondito fa parte di un patrimonio umano dedicato ad una mentalità che non è quella italiana, ma sapere ciò che accade può anche essere un arricchimento, … e forse non soltanto culturale.