Contrattodilavoro

Con l’approssimarsi del periodo feriale estivo le ultime battute del confronto relazionale in Poste italiane lasciano aperti diversi temi fra cui:

– il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei dipendenti di Poste italiane (attualmente fermo agli artt. 24 e 25)

1. il premio di risultato 2016 (ULTIM’ORA, raggiunto l’accordo il 26 luglio)

2. l’introduzione di un Fondo Sanitario Integrativo per i dipendenti di Poste italiane (in fase di trattazione nella deputata Commissione Tecnica che sta esaminando la proposta PosteVita)

3. le riorganizzazioni di M.P. e PCL  su cui non si trovano convergenze, specie nelle fasi attuative

4. l’impatto del nuovo processo di cessione delle quote di Poste italiane che il Governo ed il M.E.F. hanno deciso di attuare prima della fine dell’anno, per ottenere una parte dei ricavi necessari a contenere lo sforamento degli obiettivi C.E. nel documento di bilancio dello Stato italiano per il 2016 (in tale ambito si è inserito anche il passaggio delle quote in possesso del MEF a Cassa Depositi e Prestiti, forse per favorirne la capitalizzazione)

5. la situazione delle trasformazioni da Part – Time a Full – Time, con riferimento alla trasformazione dei rapporti di lavoro part time in full time, per lo svolgimento di attività di recapito postale nelle province di Milano e Monza Brianza, di cui al verbale di accordo 14 aprile 2016 (cfr. doc. graduatoria allegato)

6. La situazione correlata ai rimborsi IRPEF, ovverossia i conguagli relativi alla presentazione del modello 730/2016 – redditi 2015, che saranno rimborsati con lo stipendio del mese di luglio (cfr. comunicato allegato)

5. il richiesto incontro con l’A.D. Poste italiane, per effettuare un momento di analisi della situazione del “Gruppo”, a fronte dei citati processi, che finiranno per avere un impatto sul Piano Industriale 2015/2019, trasformando radicalmente la “mission” di Poste Italiane

Sul complesso delle materie sopra delineate, le prossime giornate potranno consentire qualche ulteriore avanzamento, salvo evidenziare le divisioni che si stanno registrando fra la posizione sindacale e quella societaria.

L’ultimo incontro di presentazione della nuova “flotta” aziendale, dotata delle black-box o scatole nere in grado di tracciare gli spostamenti dei veicoli, non ha prodotto un accordo fra le Parti e pertanto c’è stato il mancato accordo, che consentirà comunque a Poste italiane di avvalersi della normativa prevista nell’art. 23 del D. Lgs.vo 151/2015 (via libera da parte delle Autorità sovraordinate a livello di Direzione Territoriale del Lavoro / Ministero del Lavoro). Sulla materia dei “controlli a distanza” dei lavoratori il Governo sta effettuando un ulteriore passo, tramite un accapo contenuto nell’Atto di Governo 311/2015, che attualmente è in fase di acquisizione dei pareri (non vincolanti) di Camera e Senato, che determinerebbe l’istituzione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, le cui sedi subentreranno nelle funzioni già esercitate dalle DTL ed a cui verranno deputati i rilasci delle autorizzazione da concedere alle aziende, nei casi di conclamato mancato accordo fra le parti (datoriale e sindacale), con l’obiettivo di annullare la possibilità di qualsiasi ricorso gerarchico nella fase successiva al rilascio dell’autorizzazione (… è il punto di vista del Governo).

Nelle prossime giornate potrebbe pervenire la data dell’incontro fra i SS.GG. sindacali e l’a.d. Caio (richiesto dalle OO.SS. unitariamente), mentre si profilano gli slittamenti delle altre materie a settembre,

 

C’E’ L’ACCORDO PREMIO DI RISULTATO 2016 (L’ANTICIPAZIONE A SETTEMBRE)

 

Sul punto del Premio di Risultato 2016  è stata raggiunta l’intesa il 26 luglio, ciò assicurerà il pagamento del Premio di risultato dell’anno in corso, nelle aziende del Gruppo Poste italiane, sulla scorta dell’accordo conseguito che permetterà il pagamento a settembre dell’anticipazione per una quota pari al 50% dell’importo economico complessivo previsto.

Il ritardo macroscopico con cui viene affrontato il tema “Premio di risultato” in Poste italiane è un must aziendale e ripete atteggiamenti che già negli anni scorsi abbiamo criticato, tanto che si era deciso di effettuare monitoraggi periodici del PDR in uso e già fissata la data limite del mese di marzo per gli eventuali rinnovi o variazioni, ciò che non è avvenuto per tempo nel 2016 nonostante i richiami periodici effettuati.

Il conguaglio del Premio di risultato 2016 avverrà, con la mensilità di giugno del prossimo anno, fatte salve le verifiche previste dall’impianto normativo in essere.

L’accordo consente di chiudere la partita per l’anno in corso, contestualizzando in futuro la definizione di un’intesa più ampia sul PDR, evitando le sovrapposizione dei cicli negoziali, stante la prossima definizione del CCNL ancora in fase di confronto fra parte datoriale ed OO.SS.

Gli importi stabiliti seguono l’usuale impostazione relativa alle distinzioni fra “Direzione staff, Produzione sportelleria, Produzione recapito, Produzione CRP”, con l’unica novità costituita da una tabella di importi d’ordine generale ed una seconda tabella che distingue gli ambiti aziendali di erogazione: quota ebit di “Gruppo”, quota Mercato privati, quota Posta, comunicazione e logistica.

L’impianto del PDR 2016 conferma le previsioni volute dalla parte datoriale relativamente alle incentivazioni presenze / riduzioni assenze e cioè che ad una pluralità di eventi malattia corrispondono decurtazioni progressive del Premio di risultato nelle misure già in uso: con tre eventi di assenze di malattia si consegue la riduzione del PDR (quota regionale) del 15%, fra 4 e 5 eventi di assenza malattia  il PDR (quota regionale) si decurterà del 50%, fra 6 e 7 eventi di assenza malattia il PDR (quota regionale) si decurterà del 75%, fra 8 e 10 eventi di assenza malattia il PDR (quota regionale) si decurterà del 100%, fra 11 e 13 eventi di assenza malattia il PDR, sia per la quota nazionale, sia regionale, si decurterà del 50% , mentre al superamento di 13 eventi di malattia si determinerà la decurtazione del PDR nella misura dell’85% sia per la quota nazionale, sia regionale.

Il sindacato ha chiesto ed ottenuto un aggiornamento delle figure professionali (suddivisione in Staff e Produzione) rinviato alla negoziazione del Premio di risultato 2017 che avverrà entro il prossimo mese di marzo.

Nell’ambito delle figure professionali già presenti in Poste italiane, oltre a quelle identificate negli accordi precedenti relativi al PDR vengono comunque introdotte in ambito “Produzione / Staff / CRP” rispettivamente: “Venditore Junior, Account, Account specialista, Venditore PAL, Venditore Business, Venditore specialista, Venditore Mobile di filiale, Operazioni”.

L’intesa del 26 luglio determinerà i conseguenti processi di armonizzazione del PDR nelle altre aziende del Gruppo.

La F.A.I.L.P., scelta condivisa anche dalle altre OO.SS. firmatarie del verbale di accordo, ha sottoscritto l’intesa venendo incontro alle più che legittime aspettative dei lavoratori di Poste italiane. In allegato il testo del verbale di accordo del 26 luglio ed il comunicato unitario delle OO.SS. firmatarie dell’intesa.

 

Verbale accordo PDR 26 luglio 2016     Comunicato premio di risultato 2016      Comunicato rimborso IRPEF     Candidature passaggi Part time a Full Time MI e MB           verbale 14 aprile 2016         Unitaria Sindacale Trasformazioni Part Time

LE NUOVE ASSUNZIONI IN CORSO IN POSTE ITALIANE

 

Poste italiane ha pubblicato nel suo sito web all’indirizzo www.poste.it avvisi di selezioni per assunzioni come segue:

Figure di front end con ottima conoscenza della lingua cinese per il Market commerciale in Toscana (Firenze) e Puglia (Bari)

– Promotori finanziari senior per il Market commerciale in Piemonte – Torino, Lombardia – Milano, Veneto – Treviso, Marche – Ancona, Campania – Avellino e Sicilia – Agrigento.

Per le figure di Front End si richiedono i requisiti di Diploma di scuola superiore quinquennale con voto minimo di 70/100, ottima conoscenza scritta e parlata della lingua cinese.  L’attività da svolgere sarà quella di promozione e vendita di prodotti/servizi di competenza e Gestione del cliente in ottica di fidelizzazione e sviluppo. Le conoscenze professionali richieste sono le attività professionali pregresse in ambito commerciale/vendita con utilizzo delle conoscenze linguistiche. Si offrono contratti a tempo determinato della durata di 3 mesi, in relazione alle specifiche esigenze aziendali. L’annuncio è presente nel sito internet di Poste italiane dove ci si potrà candidare, previa registrazione (percorso CHI SIAMO – LAVORA CON NOI – POSIZIONI APERTE). La selezione scadrà il 26/08/2016.

Poste italiane ricerca anche Promotori Finanziari senior da assumere con contratto a tempo indeterminato, per cui si prevede l’attività di consulenza e vendita dei prodotti/servizi di competenza, assicurando la gestione della clientela retail in un’ottica di sviluppo e fidelizzazione, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di budget dell’Unità produttiva. I requisiti richiesti sono: Diploma di Scuola Media Superiore e/o Laurea in discipline economiche, l’Iscrizione all’Albo dei Promotori Finanziari, l’Iscrizione sezione E del RUI (IVASS). I candidati devono possedere conoscenze professionali quali la conoscenza dei mercati e degli strumenti finanziari, l’esperienza nel ruolo almeno di 3 anni, preferibilmente nella raccolta (investimenti ed assicurativo). La selezione scadrà il 30/09/2016.  Anche questa selezione è presente nel sito web aziendale come sopra.