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Si intensificano gli incontri fra le OO.SS. e Poste italiane sui diversi temi di attualità a partire dalla ripresa del confronto per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, l’intesa per il nuovo Fondo sanitario da introdurre con il finanziamento aziendale, l’organizzazione del segmento postale PCL che secondo il punto di vista aziendale comporterebbe eccedenze di personale, le ricadute nel maltempo e le conseguenti limitazioni nei servizi all’esterno, nonché la situazione di Postel (società del gruppo) oggi caratterizzata da processi che comportano revisioni dell’organizzazione del lavoro e dei turni quali le ricadute delle variazioni organizzative in ambito OPE, l’analisi avanzamento gestione eccedenze, e CTE.

In merito alle riunioni tenutesi nei giorni scorsi emergono novità relative a Posta, comunicazione e logistica così riassunte nel comunicato unitario delle OO.SS.: … ” Si è svolto ieri un incontro con l’Azienda con all’ordine del giorno * conclusione esame del processo di riorganizzazione 2016 ed avvio nuovi interventi di riorganizzazione 2017. L’Azienda ha illustrato, dal suo punto di vista, i risultati della implementazione ad oggi, dichiarando che i risultati sono positivi ed illustrando tutta una serie di dati inerenti il contesto, i volumi, i ricavi, la qualità gli algoritmi di calcolo, gli organici, la flessibilità operativa, la gestione delle eccedenze e la sintesi degli interventi svolti. Dagli interventi di parte aziendale  si evince in maniera evidente  che la nostra serrata azione di lotta e di sensibilizzazione delle istituzioni ha prodotto risultati: ha costretto l’Azienda a rivedere in aumento le zone: + 263,  ed effettuare  una serie di interventi correttivi per la editoria veloce ed i messi. Ovviamente rimangono le distanze per quel che riguarda il giudizio sulla validità della nuova organizzazione, perché le notizie che ci giungono dai territori confermano un andamento fallimentare del nuovo modello e pertanto nel proseguo del confronto verificheremo la disponibilità dell’Azienda a procedere con modifiche strutturali del modello”….

Il testo completo del comunicato sindacale congiunto delle OO.SS. che rappresentano la parte maggioritaria dei lavoratori di Poste italiane è visibile nel documento allegato in calce a questa notizia.

Nel contempo esprimiamo la nostra vicinanza ai lavoratori di Poste italiane che stanno operando con difficoltà e dedizione nelle zone dell’Italia in cui imperversa il maltempo e non solo…, come testimoniano le recenti scosse telluriche che stanno comportando gravi limitazioni alla vita sociale ed a molte famiglie, cui uniamo il cordoglio della FAILP per le ultime vittime in Abruzzo.

COMUNICATO PCL 19.1.2017

 

POSTE ITALIANE ASSUMERA’ PERSONALE A TEMPO DETERMINATO (CONTRATTI CTD DI QUALCHE MESE).

Si tratta di 1.039 contratti a tempo determinato che sono stati autorizzati da PCL per i prossimi cinque/sei mesi e che dovranno sopperire alle necessità del recapito postale con una previsione da “… palla di vetro”.

Comunque l’azienda avrebbe l’intenzione di adoperare queste risorse (ai sensi dell’art. 19 comma 1 del D.lgs. n. 81/2015) a partire da febbraio, così suddivise nel tempo e secondo le necessità eventuali che potrebbero emergere, anche in correlazione con la fase di riorganizzazione in corso nel recapito postale. Il posizionamento stimato delle risorse sarebbe di 198 risorse nell’Area territoriale logistica Nord Ovest, 112 in Lombardia, 122 nel Nord Est, 88 nel Centro Nord, 132 nel Centro uno, 285 nell’ALT Centro, 58 nell’ALT Sud, 7 nel Sud uno, 37  nell’ALT Sud due.

Inoltre, sempre in PCL nel periodo dal 26 gannaio al 31 maggio l’Azienda provvederà ad attivare ulteriori 27 contratti a tempo determinato nel recapito (art. 19 c.1 D. lgs. 81/2015), di cui 20 sono previsti nell’Area Logistica Territoriale Nord Est e 7 nell’Area Logistica Territoriale Nord Ovest. 

Il personale sarà reperito fra coloro che hanno superato le selezioni on line svoltesi per la ricerca di personale da immettere in qualità di “Portalettere”.