Poste, conclusa la prima tranche di iscrizioni al FONDO SANITARIO. Esiti della Commissione Classificazione
Il 30 aprile 2018 si è conclusa la prima fase delle iscrizioni al Fondo sanitario dei dipendenti di Poste italiane (personale non dirigente), introdotto con il contratto collettivo nazionale di lavoro del 30 novembre 2017.
L’arco temporale in cui è stato possibile iscriversi per l’anno 2018 è stato dal 1 marzo al 30 aprile e le decorrenze dei servizi hanno avuto inizio dal mese successivo a quello dell’iscrizione.
I dipendenti delle società del Gruppo Poste che si sono iscritti al Fondo sanitario contrattuale sono stati 99.844 (75% della platea) e di questi quasi l’80% ha scelto il PIANO BASE a carico del datore di lavoro utilizzando il suo contributo.
La scelta del PIANO potrà essere variata, qualora il dipendente intendesse sottoscrivere il PIANO PLUS che assicura maggiori servizi (attraverso il datore di lavoro), versando – con ritenuta mensile in busta paga – il contributo suppletivo (euro 10,25), ma dovrà farlo entro il prossimo mese di novembre e la nuova opzione decorrerà dal 1 gennaio 2019.
Il dipendente può anche estendere il pacchetto scelto al proprio nucleo familiare, versando rispetto alla propria quota individuale ulteriori 18,75 euro mensili per il pacchetto Base oppure 34,125 euro mensili per quello Plus, indipendentemente dal numero di componenti della famiglia.
Le iscrizioni al FONDO SANITARIO possono essere fatte tramite internet collegandosi alla pagina www.postewelfareservizi.it/adesioneassistito digitando come user id di il proprio codice fiscale. In ogni caso e per qualsiasi dubbio nel sito web del FONDO è disponibile una GUIDA OPERATIVA al seguente Link https://www.postewelfareservizi.it/.
Per ottenere l’ELENCO DELLE STRUTTURE CONVENZIONATE POSTEVITAFONDOSALUTE occorre collegarsi alla propria AREA RISERVATA e verificare il dato (Regione, Provincia, Comune).
Per qualsiasi altra necessità i riferimenti del network POSTEVITAFONDOSALUTE sono il call center del Fondo attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00, oppure il NUMERO VERDE 800 186 035 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 17.00. L’indirizzo della sede è: Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa Postevita – Viale Beethoven, 11, 00144, Roma.
CONCLUSIONI COMMISSIONE CLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE
Il 15 maggio si è tenuta la terza riunione della Commissione per la classificazione del personale di Poste italiane, come sollecitato dal sindacato.
Nel corso dell’incontro sono state esaminate le figure professionali, con riferimento ai ruoli di vendita, attualmente presenti in MBPA (figure di vendita e figure di vendita specialistica).
Poste italiane ha presentato al sindacato l’attuale organigramma di MBPA, la segmentazione e la forza di vendita, con il relativo livello inquadramentale (proposto).
Da parte del sindacato sono state formulate alcune osservazioni, fra cui per la FAILP la necessità che la valutazione discrezionale aziendale sugli inquadramenti sia agganciata a criteri oggettivi e che non debba ledere il diritto che ci sia giusto equilibrio nel “rapporto sinallagmatico tra prestazione e retribuzione” garantito dall’ordinamento al lavoratore, e di conseguenza tra prestazione e inquadramento.
Art. 2103. Prestazione del lavoro
[I] Il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti all’inquadramento superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni riconducibili allo stesso livello di inquadramento delle ultime effettivamente svolte. [II] In caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incidono sulla posizione del lavoratore, lo stesso può essere assegnato a mansioni appartenenti al livello di inquadramento inferiore. [III] Il mutamento di mansioni è accompagnato, ove necessario, dall’assolvimento dell’obbligo formativo, il cui mancato adempimento non determina comunque la nullità dell’atto di assegnazione delle nuove mansioni…. [VII] Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento corrispondente all’attività svolta, e l’assegnazione diviene definitiva, salva diversa volontà del lavoratore, ove la medesima non abbia avuto luogo per ragioni sostitutive di altro lavoratore in servizio, dopo il periodo fissato dai contratti collettivi, anche aziendali, stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o, in mancanza, dopo sei mesi continuativi.
In conclusione dell’incontro le OO.SS. hanno sottoscritto l’allegato Verbale di Riunione ed il documento dell’inquadramento delle figure di vendita in formato “INFORMAZIONE RISERVATA”.
Allegati il verbale dell’incontro ed il comunicato sindacale unitario: