In data 10 dicembre 2013, presso la sede
dell’Unione Industriali di Roma, su richiesta avanzata dalle OO.SS.,
considerando la situazione di criticità in cui versano i lavoratori delle
Agenzie di Recapito Private e le relative famiglie, si è riaperto il confronto
con Poste Italiane sul tema degli Appalti Postali, interrottosi il giorno 3
dicembre u.s.

Si è così finalmente giunti alla
definizione di un Accordo in cui Poste Italiane si è dichiarata disponibile
all’assunzione a tempo determinato per 12 mesi, più un ulteriore periodo di 4
mesi, secondo la previsione dell’art. 2. co. 1bis, D.Lgs. 368/2001, per coprire
le forti carenze del recapito postale nelle Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto
ed Emilia Romagna.

Le assunzioni avverranno a decorrere dal
mese di febbraio 2014 e i lavoratori interessati dovranno presentare domanda di
assunzione direttamente (e con invio tramite raccomandata AR) oppure tramite le
OO.SS. firmatarie dell’Accordo.

Per l’assunzione è previsto inoltre
l’accertamento di idoneità alle mansioni di portalettere.

 

E’ previsto inoltre che il lavoratore
all’atto dell’assunzione, sottoscriva un verbale di conciliazione con rinuncia
a qualunque pretesa inerente il precorso rapporto con l’Agenzia di Recapito.
Entro il 15 gennaio 2014 Poste Italiane contatterà i lavoratori che hanno
presentato domanda di assunzione per una proposta di assunzione nelle Regioni
sopraindicate.

 

Ribadiamo che l’Accordo da noi
sottoscritto va nella direzione di salvaguardia di posti di lavoro in sinergia
con i lavoratori di Posteitaliane, presupposto che la Failp ha sempre sostenuto
in ogni sede, anche in quelle Ministeriali, di una opportuna sinergia tra i
settori ex pubblici e privati.