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Posta comunicazione e logistica sembrerebbe essere (priorità aziendale) il primo tema da affrontare nell’ambito del dialogo sociale fra le parti, dopo lo sciopero generale del 4 novembre scorso e ciò per le necessità legate ai rapporti contrattuali in essere fra Poste Italiane ed il cliente Amazon. Ma la base dei rapporti fra impresa, clienti e lavoratori è la FIDUCIA, da cui derivano i comportamenti proattivi nei confronti delle decisioni intraprese: sbagliato non partire con il piede giusto.

Ed allora, visto che incombono temi legati al marketing derivante dall’approssimarsi del Natale, periodo nel quale c’è l’incremento del traffico delle corrispondenze e dei pacchi postali, è indispensabile che la parte societaria riprenda il dialogo relazionale con le organizzazioni sindacali nell’ambito di PCL, senza inutili imposizioni o presunte prevalenze che rischierebbero di alterare l’equilibrio dei rapporti indispensabile per una normale e civile convivenza.

Ad esempio c’è l’approssimarsi del tema “Pacchi postali” proprio per l’incremento del traffico natalizio ed allora ecco lo scenario che si profila nell’ambito delle imprese che operano nel settore, da AMAZON alle altre imprese dell’e_commerce.

Le strategie di AMAZON vanno ben al di là di quanto si possa immaginare, visto che l’impresa punta a fare della sua piattaforma un negozio virtuale in grado di soddisfare tutte le aspettative dei consumatori evitandogli di girare fra i negozi fisici, arrivare al cliente prima che questi debba recarsi nei negozi “materiali” sembra essere il fine delle piattaforme del nuovo E_commerce,

Con tale scenario “globale” appare necessario affinare la logistica che si inquadra nell’organizzazione di PCL ed ecco come funziona il settore. Ad esempio, nell’ambito della filiera del trasporto e recapito abbiamo raccolto alcune notizie dal web:

“Se Poste Italiane non riesce a consegnare il tuo pacco al primo tentativo, provvederà automaticamente ad effettuare un secondo tentativo di consegna il giorno lavorativo successivo. Ti verrà comunque lasciato un avviso di tentata consegna con le istruzioni su come ritirare la spedizione nel caso i tentativi di consegna non andassero a buon fine.

Se il corriere SDA non riesce a consegnare il tuo pacco, provvederà automaticamente ad effettuare un secondo tentativo di consegna il giorno lavorativo successivo. Ti verrà comunque lasciato un avviso di tentata consegna con le istruzioni su come contattare SDA per organizzare la riconsegna, se necessario.

Se i corrieri DHL, GLS o Bartolini non riescono a consegnare il tuo pacco, provvederanno automaticamente ad effettuare un secondo tentativo di consegna il giorno lavorativo successivo. Ti verrà comunque lasciato un avviso di tentata consegna con le istruzioni su come contattare il corriere e organizzare la riconsegna, se necessario.

Se TNT non riesce a consegnare il tuo pacco al primo tentativo, potrai ritirarlo direttamente dalla filiale indicata nell’avviso di passaggio o richiedere un nuovo tentativo di consegna. Ti verrà comunque lasciato un avviso di tentata consegna con le istruzioni su come contattare TNT per organizzare la riconsegna.

Se il corriere UPS non riesce a consegnare il tuo pacco, effettuerà un nuovo tentativo di consegna il giorno lavorativo successivo per un totale di tre tentativi. Ti verrà comunque lasciato un avviso di tentata consegna con le istruzioni su come contattare UPS per organizzare la riconsegna, se necessario.

In alcune zone d’Italia, se il primo tentativo di consegna non va a buon fine, UPS porterà automaticamente il pacco in un punto di ritiro (Access Point) vicino all’indirizzo di consegna. UPS lascerà una cartolina di avviso passaggio con i dettagli del punto di ritiro e/o le opzioni per poter richiedere un nuovo tentativo di riconsegna”.

Ovviamente le notizie aggiornate sui rapporti fra venditori e corrieri postali sono nei siti web degli operatori del settore e le convenzioni (costi, modalità di consegne e tempi) vengono riportati nei siti web dei veditori o piattaforme e_commerce).

LE OPINIONI DEI CONSUMATORI, COME CIRCOLANO SU INTERNET NEGLI ULTIME TRE ANNI (BLOG https://www.amazon.it/forum/kindle? )

“… Ma nel mio caso, che sto a casa con i corrieri mi ci trovo bene, Almeno passano tutti i giorni!! Sincronizzare i miei ordini con i passaggi del postino diventa un incubo, se un ordine me lo danno in consegna di venerdì ma è la settimana che il suo giorno ultimo è giovedì dovrò aspettare fino al lunedì successivo per riceverlo, continuo a pensare che almeno nella mia zona è un pessimo affare far gestire a poste italiane!

Guarda io un anno fa ho fatto un ordine da un sito inglese, loro usano le poste e ti dico sul sito danno come tempo di consegna per l’Europa 7 giorni, ma per l’Italia 21 giorni (causa poste italiane); morale della favola le prime due spedizioni non le ho viste e ho continuato a contattare l’azienda, alla fine son riuscita ad avere quello che volevo perché siamo passati a corriere

Io ricevo e spedisco molti pacchi da Poste Italiane e normalmente con Pacco Celere 3 e Pacco Ordinari i tempi sono sempre quelli dichiarati 3 max 5 giorni, tranne per casi veramente particolari. Non so se a questo punto, i problemi sono solo per le spedizioni internazionali.

Veramente è un grosso sbaglio, perlomeno nella mia zona, quando il postino c’è, una settimana passa due volte e l’altra 3,  poi quando va in ferie i pacchetti i sostituti non li portano proprio, lo scorso anno due furti alla sede e tutta la posta rubata!! Amazon ma come fai a fidarti di poste italiane!!

L’ultima busta da Amazon mi è arrivata con poste italiane. Tutto ok, in più nella formula adottata (promo… qualcosa) ti telefonano prima per sapere quando consegnartela (se hai dato il numero, s’intende).

No le poste NO il nostro postino ha 2 certificati legge 104 e viene si e no 2 volte la settimana e l’ufficio postale chiuda prima delle 13, come faccio io a recuperare la spedizione, almeno con sda dopo le 14 stavo a casa e facevo anche 3 ordini la settimana adesso siamo tornati indietro di decenni con poste italiane e poi anche sè fosse io voglio pagare la spedizione e voglio ricevere il pomeriggio a casa mia il pacco. Poi prendere l’auto andare in posta e attendere ci perdi almeno 1 ora, fuori l’ufficio postale ci sono strisce blu e parcheggiatori di picchetto, che senso ha cosi la spedizione gratuita.

In America dai video visti tra qualche anno ci saranno i droidi volanti che consegneranno i pacchi fino a 2 kg e hanno iniziato a spedire anche di domenica qui in Italia ci mollano Poste Italiane”.

Fin quì uno spaccato del panorama che c’è fra imprese (le maggiori del settore) e consumatori, c’è una concorrenza spietata. Per questo riteniamo necessario che Poste italiane ridia dignità al tavolo relazionale mettendo da parte ogni preconcetto, fermo restando che sedendosi allo stesso ciascuna parte abbia pari dignità e si riparta da un rapporto di rispetto e dignità.

Noi abbiamo interesse a soddisfare i lavoratori soddisfacendo nel contempo l’impresa, i clienti di Poste italiane e i consumatori.

Ed allora va anche considerato che ogni tematica deve avere il giusto peso (il rinnovo del CCNL scaduto, i problemi di Mercato Privati e negli uffici postali, quelli dell’organizzazione di PCL, ecc…), da dove si incomincia ?

Lettera OO.SS. ripresa confronto PCL

IN POSTE SI RIPRENDE IL DIALOGO RELAZIONALE, IN CALENDARIO POSTECOM, MERCATO PRIVATI E NUOVO CCNL.

Dunque si riparte e dopo la nostra nota sindacale sono stati calendarizzati i primi incontri con Poste italiane (lunedì 14 novembre l’operazione societaria “Postecom”, martedì 15 novembre i temi di “Mercato Privati” del giugno scorso: 1. Evoluzione organizzativa settore controllo di gestione MP; 2. Evoluzione post-vendita imprese TSC; 3. Nuova rete referenti Promotori finanziari; 4. Interventi di riassetto della gestione operativa territoriale e mercoledì 16 novembre la ripresa del confronto sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di settore.

Intanto ha avuto luogo un passaggio relazionale (incontro del 14 novembre) relativo alle iniziative di Poste italiane nei rapporti con il cliente AMAZON. L’azienda su tale questione ha interposto il ricorso all’art. 2 del CCNL in vigore cioè, qualsiasi sia l’esito del dialogo, procederà entro le tempistiche previste dal contratto collettivo nazionale di lavoro P.I. ad effettuare gli interventi organizzativi sulle turnistiche nei centri coinvolti.

Fumata nera si è registrata nell’incontro relativo a “Mercato Privati” del 15 novembre che ha fatto emergere notevoli distanze fra le Parti.

In allegato il comunicato sindacale unitario del dopo sciopero !

Comunicato UnitarioObiettiviSindacali14Nov16