Poste, dall’Osservatorio Paritetico Nazionale per la Sicurezza le OO.SS. raggiungono l’intesa con l’Azienda, le nuove provvidenze. E a dicembre l’anticipo dei pagamenti delle Pensioni
Nella serata del 19 novembre Poste italiane e le OO.SS., in sede di riunione del Comitato Paritetico Nazionale per la Sicurezza e Prevenzione nel Lavoro, hanno raggiunto intese che determinano importanti provvidenze per i lavoratori.
Le Segreterie Nazionali delle OO.SS. hanno diffuso un comunicato unitario al termine dell’incontro che si è svolto in modalità di videoconferenza:
“…Si è conclusa a tarda ora la riunione del COMITATO PARITETICO OPN ex Protocollo 14 marzo 2020 con la firma unitaria di un verbale che fissa alcuni principi e impegna l’Azienda a tutele rese necessarie dalle incongruenze tra direttive governative, ordinanze regionali e disposizioni delle autorità sanitarie. Infatti, ad esempio, sui positivi a lungo termine, le Parti si sono impegnate acchè tali assenze siano a carico dell’Azienda unitamente ai costi dei tamponi.
Il verbale, inoltre, recepisce molti aspetti rappresentati dagli OPR in riferimento ai quali l’Azienda a breve emetterà uno specifico comunicato al personale, che ci è stato illustrato, e che chiarirà gli aspetti relativi alle assenze e alle procedure riferite al Covid19. Sono stati inoltre affrontati i temi delle mascherine, per cui l’Azienda ci ha informato di aver attivato la nuova fornitura delle chirurgiche monouso per il personale degli Uffici Postali.
Abbiamo richiesto l’incontro per l’attivazione del Fondo di Solidarietà per la copertura di specifiche assenze. Ci è stato inoltre comunicato che il Fondo Sanitario, a seguito di una nostra forte sollecitazione, prorogherà a tutto il 31 marzo 2021 i risarcimenti economici previsti per chi ha contratto il Covid-19; inoltre in un apposito incontro da tenersi entro novembre, si discuterà sul rimborso di test e tamponi sempre a carico del Fondo. Un capitolo a parte sulla partita dei termoscanner per i quali è stata richiesta una verifica sulla taratura della temperatura ed una ricognizione sugli impianti attivati negli uffici ed il loro posizionamento all’interno degli stessi.
È stato inoltre illustrato il piano di sviluppo dell’App di tutela, attivata sui palmari, denominata “uomo a terra” che non determina forme di controllo a distanza da parte aziendale (slides allegate). Approfonditi inoltre i temi relativi a sanificazione, help desk e distacchi, per quest’ultimi si è condiviso l’intento di limitarne al massimo l’attivazione. Richiesto, infine l’ampliamento delle tutele per le lavoratrici con permesso per allattamento oltre 1 anno di vita del bambino“.
In allegato il verbale conclusivo della riunione del Comitato ed il testo integrale del comunicato sindacale.
VerbaleOPN19nov2020 UnitariaOPN19nov2020
ANTICIPO A DICEMBRE DEL PAGAMENTO DELLE PENSIONI INPS NEGLI UFFICI POSTALI
I pensionati dell’INPS riceveranno la pensione in anticipo secondo il nuovo calendario previsto per coloro che riscuotono l’assegno in contanti negli Uffici Postali, ciò per evitare affollamenti e garantire le misure di sicurezza e prevenzione antipandemiche (distanza interpersonale di almeno 1 metro, sanificazione degli ambienti, lavaggio delle mani, rilevazione della temperatura corporea, ecc…), ognuno dovrà indossare la mascherina protettiva (chirurgica o di comunità) ed attendere all’ingresso il proprio turno (sale aperte al pubblico ed all’esterno), dopo l’uscita dei clienti precedenti.
Gli assegni INPS del mese di dicembre saranno pagati a partire dal 25 novembre 2020 (beneficiari il cui cognome inizia con le lettere A e B) e nei giorni successivi si proseguirà a scaglioni come segue:
- cognomi dalla A a B: mercoledì 25 novembre;
- cognomi dalla C a D: giovedì 26 novembre;
- cognomi dalla E a K: venerdì 27 novembre;
- cognomi dalla L a O: sabato 28 novembre (solo mattina);
- cognomi dalla P a R: lunedì 30 novembre;
- cognomi dalla S a Z: martedì 1 dicembre.
Se lo riterrano necessario, i pensionati con età superiore ai 75 anni potranno ricorrere al pagamento delegato in casa tramite l’arma dei Carabinieri (intesa Carabinieri – Poste italiane), i cui dettagli sono disponibili presso le sedi di ambedue gli Istituti.
Ovviamente, per coloro che ne fanno uso sono disponibili le reti POSTAMAT ed il versamento delle pensioni avverrà usualmente per i titolari di un Libretto di Risparmio, Conto BancoPosta, Postepay, ecc… che abbiano autorizzato l’operazione).
Per ogni informazione il numero verde di Poste italiane 800.00.33.22