Poste, riserva sciolta sul nuovo CCNL dipendenti Poste italiane, a luglio primi pagamenti. Nuova domanda per gli ASSEGNI FAMILIARI maggiorati. Lettera sindacale sui Permessi Covid19
L’ipotesi di rinnovo del CCNL per il personale non dirigente di Poste Italiane è stata votata dai lavoratori nelle assemblee tenutesi dopo la sua firma da parte delle segreterie Generali sindacali. I lavoratori hanno approvato il nuovo testo del CCNL con una percentuale di sì del 92% nel corso delle ASSEMBLEE che sono state tenute in tutte le Strutture aziendali.
La Failp Cisal e le altre Segreterie Nazionali delle OO.SS. stipulanti il CCNL e firmatarie dell’ipotesi hanno comunicato a Poste italiane lo scioglimento della riserva apposta con la firma.
In allegato la lettera che le OO.SS. hanno spedito al vertice aziendale, un riepilogo del quadro economico del nuovo CCNL e rammentiamo che con il cedolino del mese di luglio sono previsti i primi pagamenti.
“Il CCNL dei dipendenti di Poste italiane sottoscritto il 23 giugno 2021, e validato nelle assemblee dei lavoratori prevede incrementi economici per un aumento complessivo medio mensile di 110 euro pro capite (di cui 90,00 euro per aumenti salariali e 20,00 euro per incrementare il ticket restaurant). L’intesa prevede inoltre il pagamento di un importo di 1.700,00 euro per il biennio 2020-21, di cui € 900,00 a titolo di vacanza contrattuale per l’anno 2020 e € 800,00 quale anticipazione sui futuri miglioramenti contrattuali per l’anno 2021, che i dipendenti del Gruppo riceveranno in un’unica soluzione con lo stipendio del mese di luglio 2021. Con il cedolino di luglio 2021 sarà erogato un importo una tantum a titolo di competenze contrattuali arretrate pari a 900 € lordi medi, in funzione dei mesi di servizio (o frazioni superiori a 15 giorni) prestati nel relativo periodo; in relazione alle decorrenze previste per il riconoscimento degli aumenti dei minimi tabellari di cui sopra, con la medesima decorrenza di luglio 2021 sarà inoltre erogato un ulteriore importo una tantum pari a 800 € lordi medi a titolo di anticipazione sui futuri miglioramenti economici. I suddetti importi, riferiti al personale inquadrato nel livello C, saranno oggetto di riparametrazione per i restanti dipendenti, in funzione del relativo livello di appartenenza.”
2021 07 19 Scioglimento della riserva ipotesi CCNL
Quadro economico del CCNL 23 giugno 2021
Presentazione Failp ccnl 23 giugno 2021 ed indice
POSTE ITALIANE HA EMANATO LE DISPOSIZIONI PER L’ASSEGNO FAMILIARE MAGGIORATO A PARTIRE DA LUGLIO 2021
L’INPS con messaggio 2331 del 17 giugno 2021 ha diramato le tabelle per i limiti di reddito che danno titolo alla maggiorazione degli ASSEGNI DEL NUCLEO FAMILIARE previsti a decorrere dal 1 LUGLIO 2021 sulla base del decreto legge 8 giugno 2021, n. 79.
I nuovi importi degli assegni familiari beneficeranno di una maggiorazione di euro 37,5 per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino a due figli, e di euro 55 per ciascun figlio, per i nuclei familiari di almeno tre figli, ove ne ricorressero le condizioni.
I dipendenti di Poste italiane che hanno diritto all’ASSEGNO FAMILIARE dal 1 luglio 2021 devono inoltrare la domanda specifica per continuare a percepirli ed a tale proposto nel sito intranet di Poste italiane, nella sezione dedicata ai lavoratori “Self Service Richiese amministrative” del portale “NoidiPoste”, sono state inserite tutte le indicazioni necessarie ed il percorso da seguire per effettuare la richiesta in modalità ON – LINE: compilazione della specifica domanda, ricevuta, firma ed a suo corredo le documentazioni che attestano i requisiti per ottenere l’ASSEGNO con la maggiorazione, se prevista.
L’Azienda ha anche previsto ulteriori incombenze da compiere attraverso il proprio “Punto Amministrativo” che sono specificate nel modulo informativo di cui sopra (NoidiPoste) che vanno osservate passo…passo.
La richiesta dell’ASSEGNO FAMILIARE da parte dei dipendenti P.I. deve essere effettuata tempestivamente (entro il 23 Agosto) per consentire una sua celere lavorazione senza interruzioni nei pagamenti e per questo la modalità web è quella più veloce anche se sono previste alternative (mail / cartaceo).
Pertanto consigliamo a tutti i percipienti di andare a verificare la situazione nel sito web intranet di Poste italiane.
Tabelle Inps_Messaggio_numero_2331_del_17-06-2021_Allegato_n_1
LETTERA ED INTERVENTO SINDACALE SUI PERMESSI COVID
Le Segreterie Nazionali sindacali di Poste italiane sono intervenute sulla situazione delle contabilizzazioni dei “Permessi Covid19” a seguito di numerose segnalazioni, persistono ritardi amministrativi che impongono correttivi:
“Roma 20.07.2021. Recupero permessi Covid. Le scriventi Organizzazioni Sindacali, in merito alle evidenze pervenute dai territori sulle richieste di recupero dei noti permessi Covid (144 ore) avanzate dai dipendenti interessati, pongono l’attenzione sul breve periodo a disposizione per provvedervi. Tale situazione, se non opportunamente fronteggiata, comporterebbe inevitabilmente molteplici decurtazioni salariali.
Chiedono, pertanto, la proroga del termine utile al suddetto recupero, in modo da permettere a tutti i lavoratori coinvolti il relativo adempimento.
Si fa altresì presente che in molteplici casi, pur in presenza di specifiche richieste di recupero, le stesse risultano inevase da parte delle competenti strutture gestionali. Citano, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la casistica legata agli uffici monoturno, in riferimento ai quali dovrà prevedersi il recupero presso altra sede, ma mancano indicazioni da parte delle Funzioni operative preposte.”
20210720 Lettera a Poste Italiane su recupero permessi Covid