Poste, riaprono gli uffici postali nel focolaio della zona rossa, più attenzione per i lavoratori coinvolti. E’ già in calendario l’Organismo Paritetico Nazionale Sicurezza
Il 2 marzo (inizio del mese e giorno utile per il pagamento delle pensioni) l’Azienda ha deciso di riaprire gli uffici postali su indirizzo del Governo e delle altre Autorità chiamate a pronunciarsi sulle misure di protezione e prevenzione da adottare, soprattutto nella “zona rossa” e nelle altre località ove sono sorte le emergenze da “Corona virus”.
Mentre nei Comuni interessati riprende in qualche modo la normalità, c’é da apprezzare gli sforzi dei lavoratori che torneranno a prestare la loro opera quotidiana in situazioni difficili, ad esempio negli uffici postali dove ordinariamente si potrebbero affollare clienti, con i conseguenti rischi del permanere ristretti in spazi contenuti.
NON AFFOLLARSI E’ LA RACCOMANDAZIONE PER TUTTI !
La FAILP CISAL e le altre OO.SS. hanno per tempo chiesto a Poste italiane di riunire l’OSSERVATORIO PARITETICO NAZIONALE DELLA SICUREZZA nei luoghi di lavoro, per concordare le misure necessarie ad assicurare condizioni di lavoro salubri e sicure per tutto il personale, soprattutto quello che opera a stretto contatto con la clientela e ciò anche per dare sicurezza a tutti coloro che giornalmente si presentano negli uffici postali. E il 3 marzo è già in calendario l’incontro con Poste italiane sul tema del “Corona virus“.
LO SFORZO CUI SONO CHIAMATI I LAVORATORI COINVOLTI NEI SERVIZI ESSENZIALI E’ DA APPREZZARE !
Poste italiane ha pubblicato nel suo sito web le indicazioni destinate agli utenti della “ZONA ROSSA“.
” … riaprono i 5 Uffici Postali a Codogno, Casalpusterlengo, Castiglione d’Adda, San Fiorano in provincia di Lodi e Vo’ Euganeo in provincia di Padova. Poste Italiane comunica che a partire da lunedì 2 le pensioni del mese di marzo saranno messe in pagamento anche nei 5 Uffici Postali a:
- Casalpusterlengo
- Castiglione D’Adda
- Codogno
- San Fiorano
- Vo’ Euganeo
Poste Italiane ricorda che nella medesima zona, interessata dalle misure straordinarie in riferimento alla diffusione del COVID19, sono in funzione anche gli ATM Postamat degli Uffici Postali a Casalpusterlengo, Castiglione d’Adda, Codogno, Somaglia . Nella stessa zona è possibile prelevare agli sportelli ATM delle banche senza commissioni.
L’Azienda informa inoltre che in tutto il territorio nazionale i titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution, possono richiedere gratuitamente l’accredito della pensione. I possessori di carta Postamat, di Carta Libretto e di Postepay Evolution, che hanno già scelto l’accredito della pensione, possono prelevare i contanti negli oltre 7000 Postamat. Infine, qualora si avesse, la necessità di recarsi in uno degli Uffici Postali indicati, vi invitiamo, ad evitare le fasce orarie con maggior afflusso (prime ore del mattino”.
Con la riunioe dell’O.P.N. il sindacato FAILP CISAL non mancherà di assicurare ai lavoratori le tutele necessarie, invitando l’Azienda a continuare a percorrere la stada della prevenzione e della sicurezza.