MERCATO PRIVATI. Poste italiane ha reso noto il nuovo applicativo che da marzo sarà installato progressivamente negli UFFICI POSTALI secondo alcune tempistiche:

  • 12 marzo 2020 – 1000 Uffici Postali;
  • 25 marzo 2020 – 3000 Uffici Postali;
  • 7 aprile 2020 – 3500 Uffici Postali;
  • 23 aprile 2020 – 5052 Uffici Postali.

Si tratta di una piattaforma Front End Unico (FEU) per gli Operatori di sportello di Mercato Privati che ad avviso dell’Azienda permetterà di gestire la clientela maggiormente efficace introducendo un sistema unico in sostituzione dell’attuale approccio basato su Front End specializzati per famiglie di prodotto.

La prima fase riguarderà unicamente i prodotti del Risparmio Postale (Buoni e Libretti dematerializzati), con progressiva estensione agli altri prodotti gestiti a sportello.

Front End Unico per L’OSP

 

RICONDUZIONE ORGANIZZATIVA DEI FOCAL POINT IN RUO/RI

L’Azienda ha informato le OO.SS. che intende allocare a livello organizzativo il personale dei Focal Point all’interno della filiera di RUO/RI/Amministrazione del personale sia a livello territoriale che centrale.

La riconduzione delle suddette attività in un unico terminale organizzativo, ad avviso di Poste italiane consentirebbe di ottimizzare le sinergie centro/territorio, di gestire i processi in modo integrato, di elevare gli standard degli output resi anche attraverso la progressiva introduzione di strumenti di intelligent automation.

Vi terremo informati sull’evoluzione dell’argomento.

 

CORSI DI LINGUE ON LINE PER I DIPENDENTI

L’Azienda ha annunciato nell’Ente Bilaterale di Formazione e Riqualificazione la nuova iniziative di conoscenza delle lingue attraverso appositi CORSI PROFESSIONALI gestiti attraverso le modalità e_learning ed attivabili a partire dal mese di marzo 2020

  • corso on line “Inglese per tutti” (corso di lingua inglese)
  • corso on line “Scrivere bene per pensare bene” (corso di scrittura)
  • Open Learning Area

Vi terremo informati sui dettagli.

 

MISURE RELATIVE ALLA PREVENZIONE DA CORONA VIRUS

Coronavirus, ulteriori indicazioni operative e misure di prevenzione – aggiornamento al 02/03/2020.

L’Azienda ha reso nota un’informativa ulteriore che fa seguito alle altre comunicazioni rivolte alle sue Strutture territoriali sul tema del “Corona Virus“, un tema quanto mai all’ordine del giorno, vista la lenta ma in qualche modo progressiva diffusione nel paese.

Le cosiddette azioni che Poste italiane starebbe per mettere in atto, o avrebbe messo in atto riguardano misure annunciate e decise in una riunione del cosiddetto Comitato di Crisi e riguarderebbe:

  • Consegna di mascherine – a scopo precauzionale – nelle province della Regione Emilia Romagna e nelle province di Pesaro Urbino e Savona.
  • Riapertura da martedì 3 marzo degli Uffici Postali di Maleo e Somaglia e da mercoledì 4 marzo l’Ufficio di Cavacurta nel Comune di Castelgerundo, tutti in provincia di Lodi.
  • Iniziative di comunicazione in merito alla riapertura degli Uffici Postali e sensibilizzazione della clientela per evitare il sovraffollamento negli Uffici stessi, con particolare riferimento alle Regioni individuate dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e province di Pesaro-Urbino e Savona.
  • Adozione di misure precauzionali che interesseranno mense e bar aziendali.

Gli ultimi due punti indicati dall’Azienda sono quelli più delicati per la prevenzione e la gestione poiché in molte strutture aziendali sono presenti centinaia / migliaia di dipendenti (es. Centri di smistamento, Cmp, Sede centrale, Filiali, ecc….) che giornalmente entrano in contatto gli uni con gli altri in postazioni di lavoro limitrofe e / o spazi di lavoro angusti in cui interagiscono con la clientela (es. le sale di consulenza), nei servizi igienici che dovrebbero essere igienizzati, sanificati e controllati con maggiore intensità e tempistiche, al di là di un semplice flaconcino di disinfettante.

La FAILP CISAL ritiene essenziale che il datore di lavoro assuma velocemente gli impegni e le misure che peraltro il Governo e le Autorità sanitarie hanno richiesto facendo leva sulla buona volontà di tutti, tenuto anche conto che Poste italiane è una delle imprese che eroga servizi classificati come essenziali.