Poste, dubbi sulla nuova metodologia aziendale per le assunzioni con contratti a tempo determinato, riunione con l’Azienda
Nei giorni scorsi Poste italiane aveva comunicato alle OO.SS. di avere deciso di ricorrere ad una nuova metodologia di reperimento del personale da assumere con contratti a tempo determinato, attraverso la modalità prevista dalle normative emanate dal Governo in periodo epidemico (Covid19 -prolungamento dei contratti CTD). Informativa OOSS rinnovi CTD Decreto Agosto
Nella giornata di oggi la F.A.I.L.P. CISAL e le altre OO.SS. sottoscrittrici del CCNL in uso in Poste italiane hanno affrontato il tema in oggetto esprimendo le proprie valutazioni rispetto al rallentamento dello scorrimento delle graduatorie per la stabilizzzazione conseguente all’uso del nuovo strumento di reclutamento.
Le Parti si sono confrontate in modalità videoconferenza, come d’uso nell’attuale periodo pandemico ed al termine dell’incontro si è deciso di riprendere la discussione in occasione di un futuro incontro, già calendarizzato.
A seguire il comunicato unitario delle Segreterie Nazionali sindacali (cfr. doc. allegato).
Comunicato unitario sulla nuova metodologia di assunzione dei CTD, Riunione del 26 ottobre 2020 in modalità video-conferenza.
“Si è appena conclusa la riunione, richiesta unitariamente dalle OO.SS., sulla metodologia di assunzione dei CTD avviata dall’Azienda.
Abbiamo infatti espresso un forte dissenso rispetto al metodo, introdotto in totale autonomia.
Il sindacato in termini di responsabilità si è sempre dimostrato disponibile a condividere l’impostazione generale della complessa attività riferita alle Politiche Attive.
L’iniziativa modifica sostanzialmente il reclutamento, ovvero le assunzioni, superando il limite dei 12 mesi fino ai 24 mesi.
Questa variazione potrebbe innescare iniquità ed incomprensioni in quanto potrebbe pesantemente incidere sulle graduatorie future delle stabilizzazioni previste successivamente alla scadenza del presente accordo.
Siamo stati messi a conoscenza di questa iniziativa solo a procedure avviate e in conseguenza di ciò abbiamo dovuto gestire le giuste lamentele delle migliaia di lavoratori i quali aspettano da tempo il consolidamento della loro posizione mediante l’assunzione a tempo indeterminato.
Tra l’altro, notiamo che la tardiva iniziativa, nel tentativo di arginare una carenza di adesione alle assunzioni a tempo determinato, non sta ottenendo gli effetti desiderati ed evidenzia improvvisazione non propedeutica certamente a risolvere gli annosi problemi del reclutamento dei CTD.
Sulla questione da tempo denunciamo inefficienze e farraginosità che rischiano di compromettere l’efficacia dello stessa.
L’Azienda ha raccolto le nostre lamentele e si è riservata un approfondimento aggiornando il tema alla prossima riunione su PCL prevista per il 28 p.v.
In quella sede verranno discussi tutti gli argomenti relativi alla questione complessiva dei servizi della Divisione la quale, tenuto conto anche delle difficoltà legate al Dpcm sulla questione Covid, nei prossimi mesi, sarà chiamata a garantire la gestione delle attività in presenza dei picchi di traffico previsti nelle prossime festività.
Al solito vi terremo aggiornati sull’evoluzione del confronto. Le Segreterie Nazionali”
In calce il documento.