Poste, confermato il LAVORO AGILE fino ad Aprile, come da sollecitazioni sindacali. Protesta sui ritardi del welfare sanitario. Prosecuzione incontri nuovo CCNL
Le sollecitazioni espresse dal Sindacato per consentire il prolungamento del “Lavoro a Domicilio” in Poste italiane, come avevamo già anticipato nelle nostre precedenti “News” hanno confermato l’assenso dell’Azienda, per adesso almeno fino al mese di aprile, come riportato nella nota di Poste italiane che pubblichiamo in calce (prolungamento del Lavoro Agile).
I dipendenti di Poste italiane che si trovano già a lavorare in “Agile” potranno continuare a prestare servizio con la suddetta modalità sia a marzo e sia nel mese di aprile, ma non è escluso che si possa proseguirla successivamente, stante la necessità di evitare forme di assembramento e situazioni di rischio nelle sedi di lavoro.
Questa la comunicazione dell’Azienda: “… Con riferimento all’oggetto, Vi comunichiamo che con legge n. 21 del 26 febbraio 2021 è stata prorogata fino al 30 aprile 2021 la procedura semplificata per il Lavoro Agile. Pertanto, le risorse già autorizzate a rendere la prestazione in Lavoro Agile a seguito dell’emergenza pandemica da Covid-19, continueranno a lavorare con la predetta modalità sino al 30 aprile p.v.”
PROTESTA SINDACALE SUL WELFARE SANITARIO, MOLTE LAMENTELE SUL MANCATO RICONOSCIMENTO DELLE PROVVIDENZE PER I SOCI ISCRITTI CHE HANNO CONTRATTO IL COVID 19
Nei giorni scorsi la F.A.I.L.P. CISAL e le altre OO.SS. avevano espresso lamentele per le segnalazioni di molti lavoratori che incontravano difficoltà ad ottenere il supporto economico previsto da Postevita Fondo Salute nei confronti dei soci iscritti (dipendenti o loro familiari) che avessero contratto il Corona Virus ed effettuate spese sanitarie.
Dal momento che non risultano miglioramenti, le Segreterie Nazionali delle OO.SS. hanno puntualizzato la loro segnalazione inviando all’Azienda una dettagliata lettera di protesta: “… Nel corso della fase pandemica abbiamo avuto modo di condividere (accordo del 14 dicembre 2020) e apprezzare le iniziative intraprese a sostegno dei lavoratori da parte del Fondo di assistenza sanitaria.
In merito alla gestione delle stesse, purtroppo, dobbiamo rilevare che sono sempre più frequenti lamentele sul mancato riconoscimento dei supporti economici previsti a favore di chi ha contratto il virus Covid-19.
Le comunicazioni da parte del Fondo Sanitario risultano poco chiare rispetto alle certificazioni richieste agli iscritti al Fondo, tra diverse casistiche ci risulta che da parte di Poste Assicura sono stati respinti ricorsi in quanto non è stato fornito il “referto del tampone molecolare o antigienico di ultima generazione”.
Non abbiamo avuto modo di verificare nei comunicati aziendali esplicite richieste dei referti richiamati da Poste Assicura e da Postewelfareservizi, causa di esclusione dei lavoratori ai fini del riconoscimento dell’indennizzo.
Riteniamo sia corretto che, da parte dei Responsabili del Fondo di Assistenza Sanitaria, vengano chiarite al più presto attraverso una chiara comunicazione ai propri iscritti le modalità e le certificazioni idonee per il riconoscimento dell’indennizzo previsto in caso di isolamento domiciliare. Il tutto al fine di evitare il proliferare di tentativi di conciliazione e possibili vertenze da parte degli studi legali.”
COVID19unitariaFondoSanitario5mar2021
PROSECUZIONE DEGLI INCONTRI PER RINNOVARE IL CCNL DEI DIPENDENTI DI POSTE ITALIANE, C’E’ IL CALENDARIO DELLE RIUNIONI
Il 5 marzo c’è stato un incontro interlocutorio con l’A.D. di Poste italiane ed i Segretari Generali delle OO.SS. sullo stato dell’Azienda che si appresta ad approvare (Riunione del CDA) i risultati del rendiconto finanziario dell’anno 2020.
L’attuale condizione vede Poste italiane esprimere soddisfazione per l’andamento del 2020, pur se in una situazione economica difficile a causa della pandemia Sars-CoV-2 e sono state anticipate notizie più che positive sul rendimento che sarà riconosciuto agli Azionisti.
Al momento mancano indicazioni dell’Azienda sulla disponibilità economica nei confronti del rinnovo del CCNL che si sta discutendo nei tavoli negoziali (c’è un calendario degli incontri fra le Parti per rivedere la parte normativa del CCNL nei giorni 9 – 11 – 12).
Ovviamente vi terremo aggiornati sullo sviluppo della situazione, anche per quanto riguarda il dialogo relazionale fra le Parti.
Le OO.SS. sono presenti ai tavoli del rinnovo del CCNL con le loro Delegazioni Nazionali e la Rappresentanza delle R.S.U. (modalità in videoconferenza).
CalendarioIncontriCCNLdal9MAR2021