È giunta a conclusione la procedura messa in atto dalle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative in Poste italiane per il rinnovo delle RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITARIE (R.S.U.).

Tale materia è regolata dagli accordi fra le Confederazioni Sindacali maggiormente rappresentative nel paese e quelle Datoriali, fra cui (nel caso di Poste italiane) ci sono la CISAL e CONFINDUSTRIA, cui è associata P.I. Per la precisione trattasi del testo Unico sulla Rappresentanza Sindacale del 10 gennaio 2011, dell’Accordo Interconfederale del 28 giugno 2011 ed il Protocollo del 31 maggio 2013, oltre che dalla legge 300/1970 ed il Protocollo d’intesa del 27 febbraio 2020.

Nel caso di Poste italiane, un’Azienda la cui connotazione ha diramazioni territoriali e sedi decentrate ben più ampie rispetto alle altre, le Parti hanno dovuto confrontarsi per applicare i principi ed i contenuti degli accordi confederali della LEGGE 300/1970 o Statuto dei Lavoratori, richiamati nell’Art. 14 del Contratto Collettivo Nazionale dei dipendenti di Poste italiane (Art. 14. Tutela e agibilità delle rappresentanze sindacali unitarie e Aziendali. Il trasferimento ad altra unità produttiva del dirigente della R.S.U. ovvero, laddove non prevista, della R.S.A. può essere disposto solo previo nulla osta delle Associazioni Sindacali di appartenenza, salvi i casi di cambiamento di qualifica o categoria. La disposizione di cui al punto precedente si applica fino alla fine dell’anno successivo alla data in cui è cessato l’incarico dirigenziale. La materia delle agibilità e delle tutele dei dirigenti delle Organizzazioni Sindacali è regolata dalle disposizioni di legge e dai relativi accordi tra le Parti, tempo per tempo vigenti).

 Poste italiane è stata chiamata ad assicurare gli adempimenti connessi alla procedura delle ELEZIONI per il rinnovo delle R.S.U., sia per quanto riguarda la logistica, le strumentazioni ed i permessi sindacali agli aventi titolo, ma anche per identificare il numero dei RAPPRESENTANTI RSU e dei RLS da eleggere sulla base dei rapporti di proporzione previsti rispetto al numero dei dipendenti.

Pertanto le OO.SS., dopo un confronto con l’Azienda hanno messo a punto il nuovo PROTOCOLLO D’INTESA 27 FEBBRAIO 2020 che verrà applicato alle prossime ELEZIONI fissate nelle giornate del 19 E 20 MAGGIO 2020.

Le UNITÀ PRODUTTIVE sedi delle R.S.U. sono n° 154 e sono stati previsti sia il COLLEGIO ORDINARIO, sia un COLLEGIO QUADRI. Le UNITÀ PRODUTTIVE in cui si svolgeranno le elezioni con le modalità del PROTOCOLLO RSU 27 FEBBRAIO 2020 comprendono:

  • N° 132 U.P. TERRITORIALI,
  • n° 10 UNITÀ PRODUTTIVE P.C.L.,
  • n° 11 CENTRI DI SMISTAMENTO (ex CMP)
  • n° 1 DIREZIONE GENERALE CORPORATE

Nella data del 27 febbraio 2020 la FAILP CISAL, insieme alle altre OO.SS. maggiormente rappresentative in Poste italiane, oltre ad avere messo a punto il PROTOCOLLOO che regolerà le elezioni ha sottoscritto, con le altre OO.SS. il verbale di accordo che alleghiamo insieme agli altri documenti citati.

I riferimenti organizzativi delle elezioni sono stati identificati nelle DIREZIONI per i Centri di Smistamento, nella R.U.O./MARU CENTRO/R.I. per la Direzione Generale Corporate, nella DIREZIONE DI RAM per P.C.L. e le DIREZIONI FILIALI per le U.P. territoriali.

La presentazione delle LISTE DEI CANDIDATI dovrà avvenire entro le ore 12,00 del 29 aprile 2020.

Verbale di Accordo 27 febbraio 2020          PROTOCOLLO D’INTESA RSU_27 febbraio 2020         2020 02 28 COMUNICATO UNITARIO RINNOVO PROTOCOLLO RSU