Poste, notizie sui LAVORI USURANTI, PESANTI GRAVOSI: la normativa, chi potrebbe usufruire delle agevolazioni dell’anticipo della pensione, le procedure
A fronte di alcune richieste pervenuteci, ci occupiamo del “LAVORO USURANTE”, pesante oppure gravoso e di ciò che prevede la normativa attualmente in vigore che consentirebbe di ottenere benefici dell’anticipo pensionistico, ma a determinate condizioni e soltanto per alcune categorie di attività di lavoro ben definite.
In Poste italiane qualche dubbio potrebbe insorgere per alcune categorie quali gli AUTISTI nei lunghi percorsi, oppure per gli addetti al LAVORO NOTTURNO, un pò meno le possibilità per coloro che sarebbero assimilabili al “LAVORO A CATENA”.
Tutti i dettagli di cui sopra sono contenuti nei D.M. 20 settembre 2011 e 20 settembre 2017 (documentazioni da esibire insieme alla domanda di riconoscimento del beneficio da indirizzare all’INPS competente per zona), mentre l’elenco dei mestieri che possono dare titolo alla pensione anticipata degli addetti al Lavoro usurante, gravoso o pesante sono elencati rigidamente nel D.Lgs. n. 67/2011.
Per comodità di chi ci legge alleghiamo alla presente news i provvedimenti normativi di cui sopra insieme all’ultima circolare dell’INPS che ha trattato ,l’argomento.
Di norma le domande di accesso al beneficio devono essere inoltrate entro il 1° Maggio dell’anno antecedente a quello in cui si maturerebbero le condizioni previste, salvo rideterminare le eventuali decorrenze dei possibili benefici.
Per maggiore facilità abbiamo predisposto una comunicazione che riassume l’argomento in questione, anche per evitare false interpretazioni o comportamenti che potrebbero illudere taluni lavoratori a potere beneficiare con facilità dell’anticipazione del trattamento di pensione.
In ogni caso ricordiamo che i lavoratori dipendenti, ove ne ricorressero le condizioni (lavoro usurante e notturno con oltre 77 notti in cui si fosse prestato servizio nell’anno) dovrebbero avere raggiunto quota 97,6 con 61 anni di età anagrafica e 35 di contributi versati, mentre nel caso in cui le notti lavorate nell’anno fossero minori, si alzerebbe la soglia della quota partendo da almeno 62 anni di età anagrafica con almeno 35 anni di servizio prestato.
Per approfondire l’argomento i riferimenti possono essere il sito web “Pensioni Oggi” raggiungibile con il link https://www.pensionioggi.it/dizionario/la-pensione-nei-lavori-usuranti oltre ad una specifica circolare INPS che riportiamo in allegato per maggiore conoscenza, inoltre a seguire le fonti normative citate.
Scheda Failp 2021 Lavoro usurante