Poste, chiarimenti sulle aliquote e la tassazione dei Premi di Risultato, vantaggi ed approfondimenti sulla destinazione di somme in Welfare
Negli ultimi anni hanno assunto un’importanza straordinaria i sistemi premianti in uso nelle Aziende ed incentivati dai vari Governi attraverso diverse imposizioni fiscali o defiscalizzazioni, di volta in volta aggiornate.
Da parte della Aziende, come vale anche in Poste italiane, esistono vantaggi ad attribuire ai dipendenti trattamenti economici che oltre alle quote fisse (stipendio tabellare e contingenza) comprendono anche una “Retribuzione variabile”, nel nostro caso costituita anche dai “Premi di Risultato” (nel CCNL 21 giugno 2021 trattati dall’Art. 69).
Il PDR è soggetto a regolamentazioni condivise annualmente fra le Aziende e le Organizzazioni sindacali (ultimo accordo in P.I. il verbale del 1 agosto 2023 che comprene anche il capitolo “Welfare” e quello di un “Premio aggiuntivo e Staordinario di 1.000 euro”, con le rispettive regolamentazioni).
In allegato la nota sindacale del 29 novembre c.a. della FAILP CISAL Comunicato su pdr aggiuntivo 2023 “Con la busta paga del mese di novembre 2023 è stato erogato il relativo PDR Aggiuntivo e Straordinario di 1000 Euro per tutti i dipendenti di Poste Italiane. Ricordiamo che i Premi di Produttività sono sottoposti ad una ritenuta contributiva dell’8,85% e ad un’imposta sostitutiva dell’Irpef agevolata del 5%, entro il limite di un importo complessivo di € 3.000,00 lordi. Gli importi dei Premi di Produttività erogati in eccedenza rispetto ai limiti (€ 3.000,00), concorrono a formare il reddito complessivo del lavoratore e sono assoggettati all’aliquota IRPEF ordinaria. Inoltre per effetto della normativa fiscale vigente quando lo stipendio mensile lordo supera i 2.692 non viene applicata la decontribuzione del 6-7% degli oneri previdenziali. F.to LA SEGRETERIA GENERALE”.
Nel complesso si può affermare che esistono vantaggi ad affidare alla contrattazione fra le Parti somme indirizzate ad alimentare i Sistemi Premianti con vantaggi sia per la Parte Datoriale “Defiscalizzazioni e riduzione del costo del lavoro”, sia per i lavoratori che beneficiano di trattamenti fiscali a loro vantaggio.
Come si legge in un circolare recente dell’INPS che ha affrontato la materia di cui parliamo (PDR, BENEFIT, WELFARE), intitolata al “Welfare aziendale e sostituzione dei premi di risultato con misure di welfare”:
“…la ratio dei citati interventi è quella di ridurre l’onere fiscale e contributivo sul lavoro subordinato sia a favore dei dipendenti, assoggettati a un minore prelievo fiscale e contributivo, sia a favore dei datori di lavoro, per il risparmio degli oneri previdenziali dovuto all’ampliamento delle componenti escluse dal reddito da lavoro dipendente e alla possibilità di dedurre, nella determinazione di tale reddito, le spese sostenute per il welfare aziendale in precedenza soggette, invece, a una limitata deducibilità”.
Su tali materia abbiamo spesso fornito approfondimenti nel ns. sito web attraverso pagine dedicate ed in ultimo alleghiamo il COMUNICATO della FAILP CISAL che fornisce un contributo sul Premio straordinario di 1.000 euro pagato ai lavoratori di Poste italiane pagato a novembre:
Per saperne di più sui Premi di Risultato, Benefit e Welfare eiste una vasta citazione in diversi siti internet, per chi volesse approfondire la materia approntiamo un LInk dell’Inps: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2023.05.circolare-numero-49-del-31-05-2023_14170.html
Ulteriori questioni che riguardano gli adeguamenti per le pensioni nel 2023 e 2024 sono contenuti nella pagina dell’Inps: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2023.11.messaggio-numero-4050-del-15-11-2023_14322.html