Poste, il nuovo C.C.N.L. dei dipendenti Poste italiane, beneficio economico medio 103€. A marzo la 14^ mensilità
IL NUOVO CCNL DEI DIPENDENTI DI POSTE ITALIANE.
Il 30 novembre 2017 si è conclusa la trattativa che ha portato a rinnovare il contratto collettivo nazionale di lavoro dei dipendenti di Poste italiane S.p.A. e delle altre società del Gruppo che lo applicano . In allegato il TESTO !
CCNL Poste Italiane 30 novembre 2017
Il comunicato sindacale della FAILP CISAL:
“Roma, 30 novembre 2017 – Nella mattinata di oggi 30 novembre, a seguito di un confronto serrato e dopo mesi di elevata tensione, Poste Italiane Spa e le organizzazioni sindacali hanno raggiunto l’intesa per il rinnovo del CCNL delle Società del Gruppo per il triennio 2016-18. Significative le modifiche dell’impianto normativo definite dall’accordo, che prevede incrementi economici e nuovi istituti di welfare aziendale per un aumento complessivo medio mensile di 103 euro pro capite (di cui 81,50 euro per aumenti salariali, 12,50 euro per Fondo Sanitario, 8 euro come Fondo Previdenza integrativa, 1 euro per maggiorazione clausola elastica prevista dall’art. 23 del vecchio CCNL).
L’intesa prevede inoltre il pagamento di un una tantum di 1.000 euro (media) per il 2016-17, che i dipendenti del Gruppo riceveranno con lo stipendio di gennaio 2018.
Il risultato raggiunto con la firma del nuovo CCNL conferma che il patrimonio di relazioni industriali in Poste Italiane è fortemente improntato ai temi della solidarietà, della difesa salariale e dell’occupazione. Valori che garantiscono, anche a fronte dei profondi cambiamenti socio-economici di oggi e delle difficoltà del settore postale, la difesa dei diritti dei lavoratori e una adeguata stabilità economica e normativa per gli operatori del settore. E’ quanto dichiara Walter De Candiziis, Segretario Generale della FAILP-CISAL”.
I DETTAGLI DELL’INTESA RAGGIUNTA
Una delle novità del CCNL è costituita dall’introduzione del FONDO SANITARIO per i dipendenti di Poste italiane (e delle società del Gruppo) che ne faranno formale domanda con le modalità disposte.
Il FONDO SANITARIO assicura a tutti i dipendenti che si iscrivono (aziende del Gruppo che applicano il CCNL firmato) le prestazioni comprese nel PIANO BASE finanziato con il contributo aziendale mensile pro-capite di € 12,50 che comprende: “Ricovero in istituto di cura per i grandi interventi chirurgici, Indennità sostitutiva giornaliera per i Grandi interventi chirurgici, Diagnostica di alta specializzazione, Visite specialistiche ambulatoriali, Mamma e Bambino (maternità), Prestazioni di prevenzione cardiovascolare e oncologica (solo rete convenzionata), Prestazioni odontoiatriche (solo rete convenzionata)”.
I dipendenti che si sono iscritti al FONDO SANITARIO potranno anche scegliere prestazioni aggiuntive rispetto al piano base e cioè il PIANO PLUS (costo mensile di € 10,25) che coprirà prestazioni suppletive (entro limiti determinati ): Rendita mensile pagata per tutta la vita in caso di non autosufficienza; Rimborso Ticket Sanitari per accertamenti diagnostici e di pronto soccorso, Capitale fisso pagato alla diagnosi di una grave malattia; Capitale fisso pagato nel caso di decesso da malattia o infortunio.
A seguire forniamo un primo spaccato sulle prestazioni offerte dal Fondo Sanitario dei dipendenti di Poste italiane: FondoSanitarioPOSTE_30Nov2017
Qualora il dipendente intendesse allargare le proprie garanzie dell’iscrizione al FONDO SANITARIO al nucleo familiare potrà farlo versando mensilmente la quota aggiuntiva corrispondente: PIANO BASE per la famiglia versando ogni mese, attraverso la busta paga, l’importo di € 18,75; oppure scegliendo il PIANO PLUS l’importo mensile pari ad € 34,125.
Gli incrementi economici decorrono alle date del 1 febbraio 2018 per la prima tranche e 1 ottobre 2018 per la seconda tranche), rispettivamente nelle seguenti misure.
Aumenti mensili. Da Febbraio 2018: A1 53,04€; A2 48,15€; B 42,55€; C 40,00€; D 38,63€; E 35,41€; F 32,66€. E a decorrere dal mese di Ottobre 2018: A1 55,03€; A2 49,96€; B 44,14€; C 41,50€; D 40,07€ ; E 36,74€ ; F 33,88€.
In parallelo con l’intesa è previsto un percorso di agevolazioni di uscite anticipate tramite esodi volontari incentivati per chi volesse cessare il rapporto di lavoro in prossimità della pensione, l’azienda in corrispondenza di ciò potrà assumere nel triennio contrattuale sia attraverso le conversioni dei rapporti di lavoro PART-TIME in FULL-TIME per ridurre il precariato, come chiesto dal sindacato, sia attraverso percorsi assunzionali dall’esterno mediante eventuali stabilizzazioni delle risorse assunte con contratti di lavoro a tempo determinato (dettagli da stabilire).
In allegato il verbale di riunione che delinea i percorsi relativi alla “Riprogettazione organizzativa di Poste italiane” ed ottimizzazione delle risorse nel triennio 2018-2020 per 15.000 Full-Time equivalent (5.000 all’anno), riferiti al personale di Poste italiane S.p.A. in servizio al 1 gennaio 2018 a tempo indeterminato ed esodi incentivati”.
Tabelle aumenti e arretrati _allegati CCNL
Verbale Riunione_Sviluppo Occupazione Poste
Comunicato stampa CCNL Poste 1.12.17
Comunicato unitario rinnovo ccnl 2016_2018