Poste, UNA TANTUM del Governo 200 EURO per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 35.000 euro lordi compilando l’AUTODICHIARAZIONE al Datore di Lavoro, il MODELLO…
Poste italiane ha pubblicato il comunicato diretto ai lavoratori in cui si delineano i contorni del BONUS 200 EURO che il Governo ha destinato a lavoratori e pensionati con redditi imponibili fino a 35.000 euro annui (2.692 euro mensili), mentre per i pensionati sarà l’INPS ad effettuare il pagamento agli aventi diritto – controllandone la capienza reddituale – per i lavoratori dipendenti sarà il DATORE DI LAVORO ad erogare l’UNA TANTUM, ma spetterà ai singoli dipendenti dichiarare di possedere i limiti di cui sopra compilando un’autodichiarazione che permetterà di predisporre il pagamento una tantum nella busta paga del prossimo mese di luglio.
Il modello dell’AUTOCERTIFICAZIONE per i lavoratori dipendenti di Poste è ora disponibile ed andrà consegnato all’azienda ENTRO IL 13 LUGLIO.
Poste italiane, oltre a mettere a disposizione dei lavoratori tutti i dettagli attraverso il comunicato (allegato) ha reso disponibile il modello dell’AUTOCERTIFICAZIONE che alleghiamo in calce alla notizia.
“… L’indennità è prevista in favore di tutti i lavoratori dipendenti che non siano titolari di alcuno dei trattamenti di cui all’articolo 32 del suddetto decreto e che abbiano beneficiato – per almeno una mensilità nel primo quadrimestre del 2022 – dell’esonero contributivo a carico del lavoratore pari allo 0,8%, spettante a coloro che abbiano una retribuzione imponibile previdenziale non superiore a 2.692,00 euro mensili.
Qualora tu sia interessato a percepire l’una tantum e abbia tutte le condizioni previste dalla legge, ti verrà erogato il beneficio nella busta paga di luglio 2022, previo rilascio di una dichiarazione di responsabilità relativa al possesso da parte tua di tutti i requisiti previsti dalle disposizioni di legge, ivi inclusi quelli di:
• non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione (art. 32, comma 1 del D.L. n. 50/2022);
• non appartenere a nuclei beneficiari del reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 (art. 32, comma 18 del D.L. n. 50/2022);
• non percepire l’indennità una tantum di cui alla presente da altro datore di lavoro né dall’INPS.
Ai fini dell’erogazione dell’una tantum si potrà rendere la dichiarazione di responsabilità in parola esclusivamente nelle modalità sopraindicate; non saranno, pertanto, prese in considerazione dichiarazioni rilasciate utilizzando format diversi da quelli messi a disposizione dall’Azienda.”
A seguire le documentazioni.