Poste, dal Fondo sanitario Postevita Fondo salute ulteriori coperture ed integrazioni ai pacchetti sanitari in epoca pandemia Covid19. Agevolazioni nei CONGEDI COVID e prestazioni in zone ROSSE
Postevita Fondo salute è il fondo sanitario che assiste i lavoratori dipendenti del gruppo Poste italiane ed i loro nuclei familiari iscrittisi alle condizioni agevolate previste dagli accordi firmati fra le Parti con Poste italiane e le altre Società che vi hanno aderito (Gruppo Poste), a corollario del CCNL 30 novembre 2017, allorché fu deciso di costituire un FONDO SANITARIO finanziato da Poste italiane ed aperto a tutti i lavoratori del Gruppo.
Le condizioni previste dall’impresa che gestisce il Fondo Sanitario (Postevita Fondosalute) hanno previsto un PACCHETTO BASE del tutto gratuito per i lavoratori che hanno espresso la volontà di aderirvi, accessibile anche agli interi nuclei familiari con un minimo costo mensile da sottoscrivere con trattenuta diretta nella busta paga del richiedente.
Altresì il FONDO ha dato la possibilità di aderire volontariamente ad un PACCHETTO PLUS, arricchito di ulteriori prestazioni sanitarie aggiuntive a quelle del pacchetto base, pagando un minimo importo mensile, anche questo allargabile all’intero nucleo familiare del lavoratore aderente.
Il FONDO SANITARIO costituito con le intese maturate ed esplicitate nel CCNL (OO.SS. ed Aziende) del 2017 e gli accordi successivi è stato finanziato attraverso una quota parte del costo economico dell’impianto contrattuale 30.11.2017, pertanto la gratuità del pacchetto base è certamente un servizio utile a tutti i lavoratori che però devono esprimere formalmente la loro adesione a Postevita Fondosalute.
Nei mesi scorsi la FAILP CISAL e le altre OO.SS. stipulanti il ccnl che si applica in Poste italiane e le altre imprese del Gruppo Poste che vi hanno aderito hanno chiesto ed ottenuto ulteriori benefici nell’epoca della pandemia COVID 19 per consentire ai lavoratori di usufruire di ulteriori prestazioni sanitarie essendo esposti con il loro impiego a rischi sanitari che hanno obbligato ad eseguire tamponi, cure ed altri esborsi in caso di “positività” al virus, o alla malattia.
Un nuovo COMUNICATO AZIENDALE POSTE ITALIANE allarga le prestazioni sanitarie prevedendo, in continuità con quanto deciso nei mesi scorsi, le provvidenze ottenibili dai lavoratori iscritti al FONDO SANITARIO AZIENDALE, anche mediante il PACCHETTO BASE.
In allegato il comunicato di Poste italiane che fra le altre cose previste dal Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa PosteVita richiama quanto già applicato in epoca Sars-CoV-2 e consente, anche per l’anno in corso, almeno fino al mese di marzo 2021, quanto esplicitato:
Nella prima fase di emergenza sanitaria è stata prevista un’integrazione del piano sanitario opzione Base, rivolta a tutti i dipendenti in servizio assistiti dal Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa PosteVita, mediante le seguenti coperture dedicate a coloro che abbiano contratto l’infezione al virus Covid-19:
• Diaria da ricovero per positività al Covid-19 pari a € 100 al giorno fino a un massimo di 45 giorni;
• Diaria per terapia intensiva per positività al Covid-19 pari a € 200 per ogni giorno di terapia intensiva fino a un massimo di 21 giorni;
• Isolamento domiciliare per positività al Covid-19 con indennizzo forfettario di € 1.000.
Tali coperture, di cui potranno avvalersi anche i nuovi iscritti che subentrano nel corso del presente anno, avranno efficacia fino al 31 marzo 2021. Vi ricordiamo che le citate coperture sono cumulabili tra loro, ove si verificassero le rispettive condizioni. Non sono previste esclusioni, franchigie o contribuzioni a carico del dipendente.
Le suindicate coperture sono state integrate con ulteriori prestazioni, che avranno efficacia retroattiva al 1° settembre 2020, purché al momento dell’evento l’assistito sia iscritto al Fondo Sanitario:
• Rimborso dei tamponi propedeutici all’accesso alle prestazioni previste dal Piano Sanitario – Consiste nel rimborso integrale del costo del tampone antigenico o molecolare richiesto dalla struttura per accedere alla prestazione prevista dal Piano Sanitario, senza applicazione di franchigia e senza consumare il massimale della garanzia impattata. A titolo esemplificativo, la suindicata copertura opera qualora, nell’ambito delle prestazioni coperte dal Fondo, le strutture sanitarie richiedano di produrre il referto di tampone con esito negativo per accedere ad alcune prestazioni di diagnostica di alta specializzazione e per i ricoveri per grandi interventi chirurgici
• Rimborso dei tamponi per sospetta patologia Covid-19
– Consiste nel rimborso del costo del tampone antigenico o molecolare con le seguenti specifiche:
– Rimborso fino a un massimo di € 40 per ogni tampone effettuato con sospetto patologico
– Rimborso fino a un massimo di € 40 per fine quarantena (anche ai fini del rientro in servizio)
– Massimo rimborso per anno/assistito: € 600, il costo rimborsato andrà a scalare il massimale di € 600 previsto per la garanzia “visite specialistiche ambulatoriali”.
Le citate prestazioni integrative riguardano sia il personale dipendente che il relativo nucleo familiare, qualora lo stesso sia stato incluso nelle coperture sanitarie (Pacchetto Base o Plus).
In allegato la comunicazioni aziendali.
Comunicato_Fondo-Sanitario-Estensione COVID-19
AGEVOLAZIONI PER I LAVORATORI DI POSTE ITALIANE IN “ZONE COVID ROSSE” E PROVVIDENZE PER LE LORO FAMIGLIE NELL’ATTUALE FASE COVID19
L’Azienda ha diramato comunicati che interessano i lavoratori di Poste che si trovano in zone caratterizzate dal più forte impatto del virus COVID19 con riguardo alle incombenze necessarie per usufruire di “CONGEDI COVID” ed ulteriori specificità, come segue (vedi comunicati allegati).
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