Poste italiane ha diffuso la comunicazione dell’avvio al processo di MOBILITA’ NAZIONALE VOLONTARIA per l’anno in corso, che potrà essere presa in considerazione dai dipendenti in possesso dei requisiti necessari.

Le domande per essere inseriti in graduatoria devono essere presentate entro il prossimo 15 febbraio, corredate dai documenti necessari per attestare il possesso delle condizioni previste nell’intesa a suo tempo sottoscritta dalla FAILP CISAL e dalle altre OO.SS. di Poste italiane.

I destinatari della procedura per ottenere il trasferimento sono i dipendenti con contratto a tempo indeterminato od in apprendistato di livello B, C, D, E, F, i quali possono presentare una sola domanda di trasferimento all’anno

• nell’ambito del proprio settore di appartenenza;
• verso una sola provincia di regione diversa da quella di assegnazione;
• per la medesima mansione espletata nel mese di presentazione della domanda;
• a parità di regime contrattuale.

I termini per presentare l’istanza con le modalità previste scadono il 15 febbraio e gli interessati potranno inserire la domanda di mobilità nell’applicativo predisposto da Poste italiane,  al quale sarà possibile accedere attraverso i link di seguito riportati: Se si accede da postazione aziendale: https://webpers1a.rete.poste/AccordiMobilitaPortale/, invece se non si accede da postazione aziendale il link sarà https://MobilitaWeb.posteitaliane.it/

A seguire il comunicato dell’Azienda con lo schema della domanda e gli indirizzi dove inviarla.

Comunicato Trasferimento Volontario Individuale 2022[8]

ALLEGATO 1_Domanda trasferimento 2022

ALLEGATO 2_Indirizzi MARU 2022

 

L’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE PER I FIGLI DA CHIEDERE ALL’INPS, CHE LO EROGHERA’ AGLI AVENTI DIRITTO

L’ASSEGNO UNICO UNIVERSALE (A.U.U.F.) deciso dal Governo è una provvidenza che è erogata direttamente dall’INPS, cui vanno indirizzate le domande a partire dal mese di gennaio. Tale assegno, ove riconosciuto sulla base delle documentazioni inoltrate, è erogato dall’Istituto previdenziale, fra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo, nei soli confronti dei nuclei familiari con figli a carico ed avrà un importo variabile a secondo delle condizioni economiche di ciascun beneficiario.

I dipendenti possono chiedere l’assegno all’ INPS:

a) per ogni figlio minorenne a carico;
b) per ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, per il quale ricorra una delle seguenti condizioni:
1) frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
2) svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 € annui;
3) sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
4) svolga il servizio civile universale;
c) per ciascun figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

Nel caso in cui la domanda sia presentata entro il 30 giugno dell’anno di riferimento, l’assegno verrà riconosciuto con gli arretrati dal mese di marzo dello stesso anno. Ma, le domande possono  esssere anche inoltrate successivamente, in tal caso l’assegno (ove accolte) sarà erogato dal mese successivo all’inoltro dell’istanza e fino a febbraio dell’anno successivo. L’indirizzo dell’INPS cui presentare domanda dell’AUUF con procedura ON-LINE via internet attraverso il sito www.inps.it è:

• Assegno unico e universale per i figli a carico, con SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
• contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
• tramite enti di patronato (esempio ENCAL), attraverso i servizi telematici offerti gratuitamente dagli stessi.

A seguire il comunicato di Poste italiane che chiarisce i termini e le condizioni legate al nuovo ASSEGNO UNICO UNIVERSALE per i figli acarico.

Comunicato al personale Assegno Unico Universale