Di garantire e difendere gli ampi settori di una categoria – quella giornalistica nella fattispecie – che, nella sua parte più "tutelata" (ossia i contrattualizzati), non è riuscita, dopo oltre mille giorni, a firmare un accordo con la controparte. 

Il nuovo sindacato è la FASI, Federazione Autonoma Stampa Italiana.

L'organizzazione, apolitica e apartitica, si prefigge la rappresentanza e la tutela morale, professionale e materiale delle lavoratrici, dei lavoratori, dei pensionati, di chi cerca un'occupazione nei settori dell'informazione e della comunicazione.

In questo difficile compito ha il sostegno della Cisal, la Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, forte di circa 1.700.000 iscritti e che può vantare una storia d'impegno e lotte nel mondo del lavoro che risale al 1957.

A sua volta la Cisal è aderente alla Cesi, Confédération Européenne des Syndacats Indépendants, con sede a Bruxelles e 34 sindacati membri rappresentanti 18 Nazioni europee e non.

La FASI ha inaugurato la sua prima sede a Torino, città storicamente importante nelle conquiste sindacali, presso la CISAL (corso G. Sommeiller, 19). E ha attivato il sito internet www.fasipress.it contenente i vari moduli, compreso quello di iscrizione al Sindacato.

Il Segretario Generale è Adriano Provera, giornalista professionista del Piemonte.