Normativa, il Decreto 87/2018, come cambiano i contratti di lavoro Temporanei e a Tempo determinato
Avevamo già introdotto in una NEWS precedente l’argomento delle modifiche al sistema dei contratti di lavoro da parte del Governo, adesso dopo la versione provvisoria ed un numero di polemiche infinite fra sostenitori della flessibilità nei contratti di lavoro ed assertori della necessità di rafforzare l’utilizzo dei contratti di lavoro stabili (opteremmo ovviamente per questa categoria) c’è la versione definitiva del DECRETO LEGGE 87 in Gazzetta Ufficiale del 12 luglio. Vengono introdotte limitazioni al numero dei rinnovi del contratto a tempo determinato, l’obbligo della causale, sistema sanzionatorio appesantito, ecc., come si può leggere dal testo del DECRETO allegato.
Un dibattito televisivo andato in onda in TV La7 nella serata del 16 luglio ha avuto come protagonisti il vicepresidente del Consiglio dei Ministri ed il presidente di Confindustria, ovviamente su sponde opposte per quanto concerne il gradimento del sistema della flessibilità dei rapporti di lavoro ed i suoi eccessi.
Fra le battute non è mancato l’accenno al ruolo di molte aziende pubbliche, o partecipate da capitale pubblico, che amano accentuare il ricorso ai contratti flessibili in maniera abnorme (fra l’altro sono in buona parte iscritte all’Associazione stessa) ed ai manager che le guidano utilizzando e sostenendo tale strumento, ora oggetto di revisione e contenimento da parte del nuovo Governo.
Anche Poste italiane è fra le aziende partecipate quella che fa un discreto uso dei contratti di lavoro flessibili, al punto tale che si è spesso trovata a dovere fronteggiare valanghe di ricorsi per le vie legali e l’effetto delle sentenze di riammissione in servizio dei CTD / Temporanei estromessi al termine del periodo di lavoro che hanno fatto causa, con il risultato di coinvolgere il sindacato in rinnovati percorsi di accordi finalizzati a ridurre il contenzioso in cambio della loro stabilizzazione.
Adesso, con il decreto legge 87/2018 in vigore dal 14 luglio, cambiano alcuni parametri della precedente legislazione contenuta nel cosiddetto Jobs Act ed interesserà i nuovi contratti e quelli in via di rinnovo.
In allegato il decreto (stralcio della normativa lavoro ed il testo integrale).
Scheda Failp DECRETO LEGGE 87_2018