Con la mensilità di settembre i dipendenti di Poste Italiane e di Poste Vita, Poste Assicura, EGI, Bancoposta Fondi riceveranno l’anticipo del PREMIO DI RISULTATO 2018, prevista dall’accordo fra Sindacati ed Azienda, del 31 luglio scorso.

La corresponsione degli importi avverrà con riserva, a titolo di anticipazione delle risultanze attese per l’anno 2018, per una quota pari al 50% dell’importo economico complessivo del PDR indicato nella tabella in allegato, corrispondente al raggiungimento del target (obiettivi) del 100%.

A giugno 2019 avverrà il conguaglio degli importi complessivi del premio, pari alla differenza, positiva o negativa dell’importo spettante, rispetto a quanto percepito a titolo di anticipo, applicando le modalità contenute nell’intesa (eventuali riduzioni per assenze di malattia superiori a n. 2 eventi nell’anno, secondo la tabella annessa all’accordo ed interpolazioni relative ai target).

In tale occasione (giugno 2019) l’azienda applicherà quanto previsto dalla normativa fiscale in materia di detassazione dell’importo totale del premio, secondo le previsioni delle normative fiscali in vigore.

In allegato i comunicati della F.A.I.L.P. CISAL con le cifre relative all’anticipazione che sarà messa in pagamento a settembre in Poste italiane spa (50% PDR), sia e i verbali delle intese del 31 luglio..

Nella giornata del 7 settembre Sindacati e Postel (Azienda del gruppo Poste italiane) hanno concordato i dettagli del PDR 2018 in Postel, armonizzando l’intesa della capogruppo alle proprie peculiarità e prevedendo l’anticipazione di settembre (30% PDR). Il verbale di accordo è pubblicato in allegato: c’è da notare che la tabella di riduzione del PDR per gli eventi/assenze di malattia (allegato 2) è stata aggiornata il 12 settembre abbassandola (c.f.r. doc. allegato).

La novità principale dell’accordo del 31 luglio 2018 sta, oltre che nel sistema delle interpolazione e degli obiettivi, anche nella possibilità di utilizzare il capitolo sul welfare aziendale, cioè di potere scegliere di destinare volontariamente  l’ammontare del PDR previsto, oppure una quota di esso, a servizi di welfare di elevato impatto sociale, preferibilmente resi da strutture pubbliche quali, ad esempio le spese di educazione ed istruzione (acquisto libri, corsi di istruzione, ecc..), spese di assistenza per gli anziani o soggetti non autosufficienti, rimborsi per il trasporto pubblico e collettivo. Poste italiane dovrà costituire una piattaforma apposita e fornirà alle OO.SS. le informazioni relative agli avanzamenti e le modalità connessi al suo uso.

Il vantaggio di accondiscendere (scelta volontaria del dipendente) di destinare importi del PDR a sostenere spese di welfare (avvantaggiandosi di taluni istituti quali l’Assistenza sanitaria integrativa – ora presente in P.I. – o della Previdenza Complementare (FondoPoste, o altri fondi pensione complementari), consentirebbe al dipendente di usufruire degli incrementi nominali spettanti del 5% o 10%, che per l’anno 2018 potranno essere applicati soltanto sulla cifra corrispondente al conguaglio del PDR di giugno 2019, oltre ad eventuali ritorni favorevoli nella tassazione fiscale.

In ogni caso l’accordo del 31 luglio scorso prevede che Poste italiane, nel costituire la piattaforma telematica tramite cui i lavoratori potranno esercitare l’opzione sulla destinazione al welfare, si debba confrontare con le OO.SS., circa il sistema da adottare per attribuire gli incrementi nominali sugli importi del PDR destinabili al welfare.

La F.A.I.L.P. CISAL vi aggiornerà puntualmente sugli avanzamenti connessi al tema del Premio di Risultato e sugli sviluppi connessi all’ipotesi dei servizi di welfare, qui brevemente trattati.

Nella giornata del 7 settembre Sindacati e Postel (Azienda del gruppo Poste italiane) hanno concordato i dettagli del PDR 2018 Postel armonizzando l’intesa della capogruppo alle peculiarità proprie. Il vberbale di accordo è pubblicato in allegato: c’è da notare che la tabella di riduzione del PDR per gli eventi/assenze di malattia (allegato 2) è stata aggiornata il 12 settembre abbassandola (c.f.r. doc. allegato).

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